Storia della maxi british dotata di un motore 8 cilindri a V di 1.479 cc che, dall'alto dei suoi 235 cavalli, avrebbe potuto raggiungere i 360 km/h. Una moto da sogno, attesa sul mercato a un prezzo di 35.000 euro che, fra dubbi e perplessit¨¤, non vide mai la luce
Nell'aprile del 1998, in occasione della serata di gala organizzata negli sfarzosi locali del Dorchester Hotel di Londra, per la presentazione ufficiale, la Norton Nemesis?suscit¨° immediatamente un grande scalpore. La casa inglese, del resto, ha sempre fatto del classico il suo punto di forza commerciale, anche se, in quel caso specifico, il modello presentava diverse peculiarit¨¤. A partire dal motore che era un V8 a 32 valvole raffreddato a liquido da ben 1.479 di cilindrata che, secondo la casa sarebbe stato in grado di erogare una potenza da fantascienza: 235 Cv?che avrebbe consentito all'incredibile maxi british di raggiungere i 360 km/h di velocit¨¤ massima.
progetto controverso
¡ª ?C'¨¨ chi dice che questa Nemesis, il cui motore fu progettato dall'ingegner inglese Al Melling, in realt¨¤ non ¨¨ neanche mai andata in moto e, addirittura, alcune malelingue sostenevano che le uniche foto in movimento erano state fatte in discesa dopo averla spinta con il pilota in sella. In effetti non c'¨¨ mai stato un tester di una rivista specializzata che ha potuto provarla o farci anche solo un giro di palazzo. Strano, quindi. Davvero molto strano. Forse fin troppo. Un bluff? Forse. Anzi, ¨¨ molto probabile che sia cos¨¬.
LEGGI ANCHE
dotazioni e prezzo di listino
¡ª ?A suo tempo venne anche annunciato il prezzo a cui sarebbe stata venduta la Nemesis: ben 32.000 sterline pari a circa 35.000 euro. Una cifra elevatissima anche ai giorni nostri, quindi figuriamoci 25 anni fa. Per di pi¨´ per questa moto le cui finiture sembravano decisamente rozze. Ci¨° anche se era dotata di alcuni componenti pregiatissimi, come le telecamere al posto degli specchietti retrovisori, i cerchi in magnesio, freni a disco perimetrali e altro ancora. Nel giro di poco tempo per¨° sia gli appassionati che gli addetti ai lavori pensarono che la Nemesis fosse solo un sogno. Peraltro rimasto tale. Visto che da allora di questa mitica V8 non se n'¨¨ pi¨´ parlato. Fatto sta che, a tutt'oggi, nessuno l'ha mai sentita in moto.
LEGGI ANCHE
cuore inglese
¡ª ?Il motore della Nemesis venne progettato dall'ingegnere inglese Al Melling, che ha una sede operativa di engineering a Rochdale, una cittadina del nord dell'Inghilterra, nei pressi di Manchester. Un vero luminare della meccanica, visto che nella sua lunga attivit¨¤ ¨¨ stato consulente del gruppo Rolls Royce/Bentley, di Lamborghini, Lola, Aston Martin, Chevrolet e?della Leyton House e del team Benetton?nel mondiale di Formula Uno.
in esposizione a?BIRMINGHAn
¡ª ?L'unico esemplare esistente di questa fantascientifica Nemesis ¨¨ esposto al National Motorcycle Museum di Birmingham. A pensar male, come diceva un nostro politico famoso, si fa peccato, ma nel 99 per cento dei casi ci si azzecca sempre. Pertanto ¨¨ non ¨¨ da escludere a priori che possibile che questa incredibile Nemesis in realt¨¤ sia soltanto uno splendido manichino nato per far sognare decine di migliaia di appassionati affezionati al nobile marchio inglese. Un progetto ambiziosissimo, un sogno purtroppo irrealizzato. Un sogno che per¨° fece sballare i conti della Norton, facendole pure rischiare la bancarotta. E forse proprio per questo che non fu mai avviata alla produzione. Una cosa ¨¨ certa: in futuro sar¨¤ molto difficile rivedere una moto fantascientifica come la Norton Nemesis V8.
LEGGI ANCHE
? RIPRODUZIONE RISERVATA