Sulla "sette e mezzo" di Cascina Costa sono nate alcune bellissime e interessanti sperimentazioni stilistiche che per¨° purtroppo non hanno mai visto la luce. Tra cui anche una strana "maxi Ipotesi"
Sulla MV 750 hanno lavorato alcuni designer che sono riusciti ad allestire due moto stupende. La prima, esteticamente riuscitissima e dalle linee ultramoderne, ¨¨ rimasta un prototipo mentre la seconda e in assoluto la pi¨´ recente traeva spunto dalla 350 Ipotesi, ma in realt¨¤ era solo uno studio futuribile, che faceva insorgere anche molti dubbi e perplessit¨¤. Ma procediamo per gradi.
Segni particolari bellissima
¡ª ?Tutta rossa e, per l¡¯epoca, linee modernissime che la facevano assomigliare vagamente alla Suzuki Katana 750-1100 degli Anni 80, la 750S ED 1 manteneva per¨° la trasmissione ad albero cardanico ed entrambi i freni a tamburo. Anteriormente le era stato installato uno splendido Fontana a quattro ganasce. Un freno bellissimo che negli Anni '70 fece epoca: era il top degli impianti a tamburo, anche se ormai decisamente vetusto essendo stato soppiantato dai pi¨´ moderni ed efficaci freni a disco. Manteneva la trasmissione ad albero cardanico e le linee ricordavano moto assai pi¨´ moderne. Insomma un connubio tra il vecchio e, per l'epoca, l'ultramoderno. Il risultato finale era comunque una moto esteticamente bellissima con dei concetti stilistici davvero affascinanti. Purtroppo tale progetto ¨¨ stato pensionato prima del tempo. Ed ¨¨ stato un peccato perch¨¦ le linee erano davvero di una bellezza sconvolgente. Insomma, un esemplare unico che tale ¨¨ rimasto.
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La 750 "Ipotesi"
¡ª ?Tra il 1975 e 1976 a cascina Costa si studi¨° anche une maxi futuribile che sfruttava le linee della 350 Ipotesi. Ma era solo uno studio e quasi certamente il motore era un manichino, perch¨¦ la moto praticamente era stata solo disegnata. Oltretutto aveva una trasmissione finale a catena, mentre incredibilmente i freni (peraltro l¡¯anteriore era di dimensioni minimali per una maximoto) erano ancora a tamburo, nonostante tutta la produzione mondiale di moto di media e grossa cilindrate avesse ormai, almeno anteriormente, un impianto a disco. La 350 Ipotesi, per esempio, era dotata di tre dischi. Una serie di scelte che erano davvero un mistero. Anche e soprattutto per un progetto che voleva strizzare l'occhio al futuro. Le scelte effettuate sulla 750 "Ipotesi" lasciano intendere insomma che quella moto, qualora fosse mai esistita, fosse progetto e frutto di una mente quantomeno scellerata.
9. Continua
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