Dopo la 600 Turismo presentata nel 1965, prodotta e venduta in appena 127 esemplari, una moto costosa sgradevole esteticamente e con appena 52 cavalli di potenza, la casa di Cascina Costa volle riscattarsi presentando nel 1973 la bellissima 750 S
Dopo il flop commerciale della 600 Turismo, una moto decisamente brutta, costosissima e con una potenza molto bassa, appena 52 cavalli, la MV su espresso desiderio del conte Domenico Agusta che, sono in pochi a saperlo, era di origini siciliane, volle stupire presentando nel 1974 la 750 Sport, esteticamente bellissima e con una potenza di 75 cavalli.
Una moto che vale una fortuna
¡ª ?Questa 750 oggi ¨¨ una delle moto pi¨´ ambite dai collezionisti e le sue quotazioni arrivano a cifre folli: dai 100.000 ai 130.000 euro, una quotazione che ¨¨ destinata a salire perch¨¦ ne esistono veramente poche disponibili sul mercato, tant¡¯¨¨ che addirittura non ne ha una neanche il Museo MV. Pertanto i fortunati, e ricchi, collezionisti che la possiedono se la tengono stretta perch¨¦ ¨¨ un mezzo destinato a mantenere le sue quotazioni e rivalutarsi ulteriormente. "Noi di Ruote da Sogno di Reggio Emilia ¨C rivela Moris Pelizzoni, responsabile delle vendite e degli acquisti delle moto - ne abbiamo venduta una a 130.000 euro. Una cifra alta? Sicuramente, ma quella che avevamo era la numero 3 prodotta".
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La polemica con il settimanale Motosport
¡ª ?Questa moto fu anche oggetto, poco dopo la sua uscita, di una feroce polemica con il settimanale Motosport di Roma, il cui direttore, Michele Tardio, attacc¨° duramente la casa di Cascina Costa sostenendo che nei loro test la 750 Sport non super¨° i 179 km/h di velocit¨¤ massima, una velocit¨¤ assai inferiore ai 225 dichiarati dalla Casa. "Una cosa assolutamente falsa ¨C interviene Pelizzoni ¨C perch¨¦ con me sopra che sono alto oltre 1,80 e peso pi¨´ di 90 chili, abbiamo superato tranquillamente i 200 orari".
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Il parere di Alessandro Altinier
¡ª ?Il commerciante trevigiano Alessandro Altinier, uno dei pi¨´ quotati in Europa, di 750 Sport ne ha comprate e rivendute. E dice: ¡°Una vera purosangue, ma dal punto divista delle prestazioni non era quello che promettevano, soprattutto in riferimento al prezzo che costava. Ad ogni modo costruttivamente ¨¨ una moto di alta qualit¨¤, tant¡¯¨¨ che tutte quelle che sono state costruite (583) sono quasi tutte sopravvissute. Infine una curiosit¨¤: ¨¨ la prima maximoto di serie colorata, con telaio e la sella rossi. Una combinazione di colori indovinatissima. Inoltre il rumore del motore ¨¨ solo di quella MV perch¨¦ ha un ordine di scoppio diverso da tutte le quattro cilindri giapponesi. In definitiva - conclude Altinier ¨C la 750 Sport ¨¨ una moto da altissimo collezionismo. Anche quando usc¨¬ aveva un molto elevato rispetto alla concorrenza. Un prezzo che si ¨¨ comunque mantenuto negli anni".
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