Questa 500 a due cilindri ¨¨ stata lĄŻultima moto ad essere progettata quasi contemporaneamente a quando la casa di Arcore, nel 1969, venne acquisita dalla Piaggio. Fu il canto del cigno della gloriosa industria lombarda
Agile, ma non leggera, esteticamente molto gradevole, la B50 500 bicilindrica quattro tempi ¨¨ stata lĄŻultima Gilera progettata prima che la casa di Arcore fosse assorbita dalla Piaggio, un passaggio avvenuto nel 1969. Questa moto era stata progettata da un grandissimo tecnico, lĄŻingegnere Giuseppe Salmaggi, che fu lĄŻautore anche dellĄŻindimenticata e indimenticabile Saturno, un mezzo glorioso sotto ogni punto di vista e della Rumi 125 bicilindrica due tempi. Salmaggi, oltretutto, era un progettista che in quellĄŻepoca prestava la sua opera e indiscussa capacit¨¤ a diverse industrie settentrionali.
caratteristiche
ĄŞ ?La sua potenza di 40 cavalli anche per quei tempi non era certo esaltante e difficilmente avrebbe potuto competere con la concorrenza giapponese che in quegli anni stava invadendo lĄŻEuropa, invecchiando di fatto tutta la produzione europea. Tutta ad eccezione della Bmw che ha sempre mantenuto, e che mantiene ancora adesso, il suo zoccolo duro di appassionati e collezionisti rimasti fedelissimi al marchio dellĄŻElica.?La B50 fu anche evoluta con un motore bicilindrico fronte marcia. AllĄŻapparenza sembrava avesse un doppio albero a camme in testa, ma che in realt¨¤ non aveva. Inoltre, tale motore, in futuro sarebbe stato previsto anche in due diverse cilindrate: 350 e 750. La B50 era un modello che aveva tutte le caratteristiche per poter competere commercialmente con le Moto Guzzi V7 e le Laverda 650-750 che andavano per la maggiore in quel periodo. Purtroppo quella moto fu giudicata eccessivamente costosa, cos¨Ź il progetto fu definitivamente abbandonato prima che ne venisse decisa la sua produzione. Fu allora che per molti anni la Gilera costru¨Ź soltanto cinquantini. Infatti trascorse circa una decina di anni prima che da Arcore arrivassero moto di cubatura pi¨´ elevata e di maggior prestigio.
Tante versioni
ĄŞ ?Della 500 bicilindrica ad Arcore fecero numerose versioni. La prima, dovuta a un progetto precedente che era rimasto solo sulla carta, usc¨Ź nei primi mesi del 1969, quando lĄŻazienda non era ancora sotto il completo controllo della Piaggio che lĄŻaveva acquisita in quellĄŻanno. Nel 1973 realizzarono una seconda versione in due varianti: una rossa e nera con due soli silenziatori, lĄŻaltra verde e nera con collettori sdoppiati che davano lĄŻimpressione di trovarsi di fronte a una quattro cilindri. Nelle ultime due varianti, secondo alcune voci, il motore sarebbe stato impostato tempo prima dal tecnico Lino Tonti, che in effetti aveva lavorato due anni in Gilera prima di passare alla Moto Guzzi dove realizz¨° la mitica 750 V7 Sport derivandola dalla Special, nata quando ancora il capo della progettazione era il celebrato ingegnere Cesare Carcano. In particolare, lĄŻultima versione del prototipo pi¨´ recente, quella verde e nera, destinata come tutte le altre a non avere alcun sviluppo produttivo, presenta ancora pi¨´ dettagli in stile giapponese. Era un progetto gi¨¤ pi¨´ moderno, ma venne bocciato ritenendo che contro le "quattro cilindri vere", avrebbe avuto ben poche possibilit¨¤ di successo.
5. Continua
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