Nata con l'intento di rappresentare le Gran Turismo del futuro, la Lamborghini Marzal debutta in occasione del Salone di Ginevra del 1967. A disegnarla ¨¨ Marcello Gandini per conto della Carrozzeria Bertone, che ne tradurr¨¤ poi gli stilemi su una vettura di produzione con la Espada. Tratto distintivo della Marzal sono sicuramente le ampissime superfici vetrate che circondano l'abitacolo, nonch¨¦ la peculiare apertura verso l'alto delle grandi porte, che permettono di accedere ad un arioso abitacolo reso ancora pi¨´ luminoso dall'adozione di sedili rivestiti in materiale argentato. Spigolosa ed avveniristica come ogni altra creazione di Gandini dell'epoca, ¨¨ responsabile dell'introduzione di uno stilema oggi imprescindibile per Lamborghini, ossia l'esagono, ripreso nello sviluppo del frontale, nelle aperture del lunotto posteriore, nella console dell'abitacolo ed anche nel taglio delle portiere. A muoverla ¨¨ invece l'unico propulsore a sei cilindri mai montato su una vettura del Toro, derivato da un'unit¨¤ destinata alla Miura, da 2 litri di cilindrata e 175 cavalli.??
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