In occasione dell'Esposizione Universale di Seattle del 1962, Ford espone un avveniristico prototipo che riassume nelle sue voluminose forme i sogni ingegneristici dell'industria automobilistica statunitense dell'epoca. Una su tutte, le quattro ruote sterzanti sull'asse anteriore, soluzione che verr¨¤ poi riproposta nel corso degli anni in disparati contesti senza per¨° raggiungere mai la produzione in serie, cos¨¬ come il tetto a cupola in vetro che avvolge l'abitacolo e si scurisce in caso di luce solare intensa. Ci si avvicina invece all'ambito della pura fantasia addentrandosi nel profilo tecnico e tecnologico della vettura, che, stando alle dichiarazioni della Casa all'epoca, comprende un primordiale sistema di navigazione ed una "propulsione a pila nucleare". Una Dream Car nel pieno senso del termine quindi, che punta a sintetizzare anzitutto i sogni e le ambizioni di designer e progettisti, pi¨´ che una concreta funzionalit¨¤.?
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