Thrilling ¨¨ un film in tre episodi del 1965 con la regia di Carlo Lizzani, Ettore Scola e Gian Luigi Polidoro. Alberto Sordi, diretto da Lizzani, in L'autostrada del sole, dopo un alterco in seguito ad un piccolo incidente in autostrada con un automobilista milanese inizia un lungo inseguimento. Rimasto in panne sar¨¤ costretto a trascorrere la notte in una locanda sinistra. Alberto Sordi prova a raggiungere la sportiva blu del milanese scorretto, una Fiat 2300 S Coup¨¦, a bordo di una Autobianchi Bianchina Panoramica del 1963 personalizzata da due adesivi posti ai lati della targa posteriore: due loghi che sottolineano la storia e grandezza dell'industria automobilistica italiana dell'epoca, ovvero lo scorpione di Carlo Abarth e il cavallino rampante di Enzo Ferrari ma che, sulla Bianchina, definiscono il personaggio. La Autobianchi Bianchina presentata nel 1957 utilizzava l'autotelaio e la meccanica della Fiat Nuova 500. Nel 1960 venne lanciata la versione panoramica equipaggiata con un motore a sogliola di 499 cc, una potenza di 18,7 Cv e un passo allungato derivata dalla Nuova Fiat 500 Giardiniera. L'auto era disponibile anche in allestimento Decappottabile con propulsore da 499,5 cc e una potenza di 22 Cv. La velocit¨¤ massima della Panoramica era di 95 km/h. Il motore della Bianchina Panoramica a 2 cilindri orizzontali in linea era montato in posizione posteriore orizzontale. Distribuzione con un albero a camme laterale, valvole in testa con aste e bilancieri. Carburatore monocorpo, raffreddamento ad aria con ventilatore centrifugo, trazione posteriore, frizione con monodisco a secco e cambio manuale a quattro marce. La lunghezza dell'utilitaria era di 3.225 mm, la larghezza massima di 1.340 mm, l'altezza di 1.320 mm. Il passo era pari a 1.940 mm, il peso di 585 kg. Difficile tenere testa alla Gran Turismo carrozzata Ghia del commendatore meneghino, la Fiat 2300 S Coup¨¦ presentata la prima volta al Salone di dell'Automobile di Torino del 1960. Nella configurazione di base la 2300 Coup¨¦ era spinta dal potente sei cilindri in linea da 2.279 cc con testa in alluminio e un singolo carburatore a doppio corpo capace di sviluppare una potenza di 117 Cv. La versione 2300 S, vantava due carburatori a doppio corpo che garantivano una potenza maggiore, ben 150 Cv e una velocit¨¤ di 190 km/h, all'epoca numeri di tutto rispetto.
? RIPRODUZIONE RISERVATA