In occasione dei sessant'anni del marchio abbiamo provato le vetture pi¨´ iconiche della casa del Toro, viaggiando nel tempo e nelle emozioni che il V12 Lamborghini pu¨° dare, dai 320 Cv della 400 GT ai 780 della Aventador. Aspettando la Revuelto da 1.015 Cv
? il motore V12 uno dei grandi protagonisti del passato, del presente e del futuro di?Lamborghini, la casa bolognese fondata nell'aprile del 1916 che, in occasione delle celebrazioni per i sessant'anni di storia, festeggiati proprio nei mesi scorsi, ha confermato che anche sulla Revuelto, la prima vettura ibrida del marchio, sar¨¤ presente il medesimo propulsore (abbinato a tre e-motor).?Dolcezza immensa ai bassi, coppia ai medi e rabbia da urlo sopra i 6.000 giri, per un aspirato che risulta sempre perfettamente controllabile con il pedale del gas. Questo ¨¨ uno dei segreti dei motori?V12?Lamborghini?progettati dal genio di Giotto Bizzarrini?e nati con la 350 Gt da 280 Cv, per poi proseguire sulla 400 Gt da 320 Cv (la primissima era la 350 Gtv presentata a Ginevra 1963, ndr), mantenendo sempre un'anima da passeggio, come voleva Ferruccio. Di sicuro adesso la parte sportiva ¨¨ quella di maggior successo, con la zona rossa dopo gli 8.000 giri e la famosa linea a cuneo partita dalla mitica Countach. Per celebrare la storia della casa del Toro e dare significato all'Heritage e all'ingegneria geniale della Motor Valley, assieme a Lamborghini Classic, abbiamo provato in poche ore a viaggiare nei sessant'anni del V12, apprezzando il passato per quello che ha dato e poi migliorato sempre nel futuro, arrivando quindi a Sant'Agata Bolognese per trovarci di fronte alla?Revuelto, il domani da oltre 1.000 Cv.
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