La prova
Smart #3: prova, autonomia, scheda tecnica, prezzo
Penseranno i nuovi modelli intriganti in arrivo sul mercato, non le regole imposte dall¡¯Europa, a decidere il vero decollo dell¡¯auto elettrica in Italia. Una questione di gusto, di abbinamento giusto tra passione e lavoro di ricerca che, nelle vetture a batteria, sta pi¨´ nell¡¯idea che nella tecnologia. Per la brutale geometria, Smart #3 misura 13 cm di lunghezza in pi¨´ rispetto a Smart #1, cio¨¨ pu¨° essere considerata una versione, una variante di carrozzeria. Nel nostro Paese, per¨°, non ¨¨ cos¨¬. La meccanica in comune lascia comunque alla #1 quel ruolo da seconda auto elegante anche per famiglie, con un assetto pi¨´ morbido e il mestiere di spiegare che il marchio Smart ¨¨ cambiato come ormai ha fatto tutta la mobilit¨¤. La #3, invece, ¨¨ una partita giocata fin dall¡¯inizio su look e guida. C¡¯¨¨ la logica di una versione Pro con batteria pi¨´ piccola e prezzo a partire da 38.548 euro salvo incentivi, ma il livello sale con la variante Premium da 455 km di autonomia, risorsa anche nei viaggi, oppure con la Brabus e il suo assetto netto che si sposa con la trazione integrale e 428 Cv di potenza. Gazzetta Motori ha provato le ultime due. Il gusto funziona, senza aspettare le regole.
Indice
Il design
¡ª ?Non facciamo finta di nulla, perch¨¦ l¡¯argomento lo risolver¨¤ nel 2025 l¡¯arrivo di una due posti che proporr¨¤ ancora una mini mobilit¨¤ firmata Smart, ma sar¨¤ il paragrafo di una storia nel frattempo diventata pi¨´ interessante. Se per¨° la #1 si ¨¨ dovuta in qualche modo confrontare con il passato, la #3 tira dritto con una lunghezza che passa da 427 a 440 cm, mentre l¡¯altezza scende da 163 a 155 cm. Il frontale diventa meno allegro, pi¨´ aggressivo, per quell¡¯incastro tra cofano basso che si allarga sulle fiancate e andamento del tetto ad onda. Muscoli, anche se disegnati in maniera ancora elegante.
Lampo arancione
¡ª ?L¡¯auto c¡¯¨¨, per presenza e soprattutto somma di dettagli curati come le maniglie a scomparsa, i vetri delle portiere senza cornice o lo spoiler dal tocco delicato, che invece nella versione Brabus diventa piuttosto presente. ? tra i pochi elementi a marchiare la versione pi¨´ sportiva, assieme alla feritoia decorativa alla base del cofano, al logo Smart in nero, alla griglia anteriore con toni in rosso e ai cerchi, che passano dai 19¡¯¡¯ ai 20¡¯¡¯ pollici di diametro. Assemblaggi curati, verniciatura senza passaggi di tono tra porzioni in plastica e metallo, fari posteriori che guardano vicinissimo i pi¨´ recenti modelli Mercedes. ¡°Premium¡± ¨¨ una parola abusata, ma nella sostanza ¨¨ qui.
Gli interni
¡ª ?Assomiglia come ovvio alla #1, ma lo spirito sta nei particolari, nelle bocchette di aerazione centrali che hanno forma circolare anzich¨¦ ovale, nella scelta delle plastiche per la porzione superiore delle portiere, soprattutto nella forma dei sedili anteriori, che ora hanno il poggiatesta integrato nello schienale e con un richiamo sportivo anche nella versione Premium, mentre in quella Brabus il logo cucito ¨¨ nel rosso che riprende l¡¯illuminazione led che contorna la plancia. Sfizi da coup¨¦ in un abitacolo ben centrato rispetto al profilo spiovente del tetto, che quindi non interferisce con la visibilit¨¤ e neppure con l¡¯accessibilit¨¤.
La plancia
¡ª ?La plancia mantiene uno schermo di servizio per la strumentazione da 9,2 ¡¯¡¯, di forma molto rettangolare e dietro il volante, ma le attenzioni vanno al display centrale da 12,8 '', assistito da un processore Qualcomm Snapdragon 8155 con 12 Gb di Ram e 128 Gb di spazio d¡¯archiviazione. Smart ha lavorato molto sullo sviluppo di un sistema a base Android che gestisse l'assistente vocale e offrisse una interfaccia completa ai comandi e le funzioni caratteristiche della vettura, comprese quelle pi¨´ semplici come la regolazione degli specchietti laterali. Mancano quasi del tutto i tasti fisici, l'accesso dell¡¯utente ai dati avviene attraverso il cloud, la piattaforma che pu¨° aggiornare il 75% delle centraline di bordo via internet. La grafica ha bisogno ancora di qualche affinamento, ma la velocit¨¤ del sistema ¨¨ convincente e destinata a crescere ulteriormente. Bello anche il tetto panoramico, abbastanza esteso da contribuire non poco alla sensazione di ariosit¨¤ interna, la stessa che si prova seduti sul divano posteriore.
Motori e batterie
¡ª ?Nuova Smart #3 ha una gamma costruita attorno al motore sincrono a magneti permanenti da 272 Cv di potenza, posizionato sull'asse posteriore, che poi ¨¨ anche quello della trazione. ? l¡¯unico a bordo delle versioni Pro, Pro+ e Premium, tutte con una accelerazione 0-100 km/h in 5,8 secondi, mentre la variante Brabus vede l¡¯aggiunta di un secondo motore all'anteriore da 156 Cv, realizzando cos¨¬ la trazione integrale e fermando il totalizzatore a 428 Cv, con uno 0-100 km/h in 3,7 secondi. La migliore efficienza aerodinamica della #3, anche in questo caso, abbassa il tempo di accelerazione rispetto alla Smart #1. Per tutte, la velocit¨¤ massima ¨¨ autolimitata a 180 km/h. Differenti invece le considerazioni sulla tipologia di batterie utilizzate. Le versioni Pro+, Premium e Brabus hanno una autonomia rispettivamente di 435, 455 e 415 km, oscillante in funzione del peso e delle prestazioni, ma tutte utilizzano la batteria da 66 kWh al nichel-manganese-cobalto, che pu¨° essere ricaricata fino a 150 kW in corrente continua, dal 10 all'80% in meno di 30 minuti, oppure in corrente alternata in meno di 3 ore a 22 kW di potenza. La versione di ingresso Pro adotta invece accumulatori litio-ferro-fosfato dal costo finale pi¨´ basso, con una minore densit¨¤ energetica e dunque una capacit¨¤ di 49 kWh a parit¨¤ di volume e peso, per una autonomia di 325 km. La ricarica arriva fino a 130 kW in corrente continua, ovvero 7,4 kW in alternata.
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La prova
¡ª ?Tutta una questione di gusto, ecco perch¨¦ il passo dalla #1 alla #3 non ¨¨ breve. Di potenze e motorizzazioni, che sono assolutamente identiche, si pu¨° parlare alla fine per il contributo che danno, per la maniera che hanno di sfruttare ci¨° che davvero ¨¨ cambiato, cio¨¨ l¡¯assetto. Identica la piattaforma Sea, ma le sospensioni con MacPherson all¡¯anteriore e multilink nel posteriore sono nettamente pi¨´ precise, meno caute di quanto succedeva in una Smart #1 ancora timida nel cercare il compromesso con l¡¯auto familiare e la velocit¨¤. La nuova #3 ¨¨ semplicemente un¡¯altra vettura per come lavorano in compressione gli ammortizzatori, per l¡¯efficacia che resta nell¡¯assorbimento delle irregolarit¨¤ stradali, ma soprattutto per il modo in cui sfrutta gli pneumatici da 19¡¯¡¯. La tenuta in curva arriva gi¨¤ dal momento dell¡¯inserimento, con la traiettoria che si disegna in modo parecchio pi¨´ preciso. Poi, la vettura tiene in modo deciso.
Gusti di guida
¡ª ?Lo sterzo ha un sistema di riallineamento automatico che si pu¨°, e forse si deve escludere, per perdere qualche attimo di incertezza e lasciar scorrere di suo Smart #3 in uscita di curva. In questo, pi¨´ piacevole e ¡°scodante¡± la Premium a trazione solo posteriore, con qualche accenno di sovrasterzo e una evidente sensazione di maggiore agilit¨¤ nei percorsi misti. Succede che i 272 Cv di potenza e soprattutto i 343 Nm di coppia massima arrivano in modo non brutale, ma sicuramente vivo e gustoso, con il sistema ¡°one pedal¡± che utilizza bene la frenata rigenerativa per rallentare la vettura al solo rilascio del piede destro, per poi ripartire senza nessun contraccolpo alla nuova pressione dell¡¯acceleratore. Se Smart #3 Premium ha gusto, Smart #3 Brabus invece esagera come gi¨¤ fa l¡¯analoga versione della #1, ma con un senso che va effettivamente oltre la capacit¨¤ di accelerare da 0 a 100 orari in 3,7 secondi, di bruciare solo semafori. L¡¯assetto ¨¨ ancora pi¨´ solido, al posteriore chiaramente pi¨´ rigido, i cerchi salgono a 20 pollici di diametro con una gommatura in taglia 245/45 e la guida diventa spigolosa, la trazione integrale e lo sproposito di coppia motrice trainano in maniera disarmante. Ora per¨° c¡¯¨¨ lo sfizio che prima non c¡¯era, si arriva alla svolta e si entra in curva continuando a tenere gi¨´ il piede, confidando nell¡¯appoggio laterale e nella fionda dei due motori in uscita. L¡¯auto elettrica pu¨° fare questo meglio di quelle a motore termico, ¨¨ un fatto. A patto di cercare il gusto su strada, e non le regole a Bruxelles.
I prezzi
¡ª ?Nuova Smart #3 sar¨¤ lanciata in Italia il 7 dicembre con una gamma che prevede quattro versioni, con quella di ingresso Pro con batterie da 49 kWh avr¨¤ un prezzo di 38.548 euro, cifra inclusa di Iva e messa su strada. Gli accumulatori da 66 kWh equipaggiano le edizioni a partire dalla Pro+ in listino a 43.548 euro, mentre l¡¯allestimento Premium ¨¨ a quota 46.548 euro. La variante Brabus a trazione integrale e 428 Cv di potenza ha un prezzo di 51.118 euro.
Pregi e difetti
¡ª ?La valutazione di Gazzetta Motori su Smart #3.
Piace:?
- design elegante ma nettamente pi¨´ grintoso della #1;
- assetto curato con sospensioni che portano precisione in curva;
- motorizzazioni potenti, con 272 Cv di base che diventano 428 per Brabus.
Non piace:
- grafica del sistema operativo migliorabile;
- visibilit¨¤ posteriore non elevatissima, complice lo spoiler alla sommit¨¤ del tetto;
- versione Pro con caricatore solo da 7,4 kW in corrente alternata.
Schede tecniche
¡ª ??Le informazioni tecniche fornite da smart relative alle due versioni #3 Premium e?#3 Brabus?
Smart #3 Premium
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Smart #3 Brabus
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