Renault Austral, il Suv ibrido a quattro ruote sterzanti: la prova

La domanda che si fanno quelli che studiano le auto è semplice. Esiste un punto oltre il quale un modello e un marchio diventano premium? Non è solo un fatto di prezzo, ma soprattuto di pazienza nel riuscire a comunicare le cose fatte meglio di prima, e che quindi hanno un valore maggiore. Nuova Austral non ha bisogno dell’amichevolezza che si mette verso una casa automobilistica che almeno ci prova ad essere premium. Potremmo invece riassumere che è una Renault come forse non c'è mai stata in tempi recenti. Qualità stradali e meriti oggettivi sono il motivo per cui la raccontiamo dopo averla provata. Ha un listino a partire da 32.000 euro, ma il nostro test ha riguardato la versione full hybrid da 200 Cv, in vendita a partire da 39.500, che comunque abbiamo guidato nel più esclusivo e sportiveggiante allestimento esprit Alpine, da 41.000 euro. Austral è un Suv medio come quelli che presidiano i desideri migliori del mercato. Il punto è che ci riesce come una Renault prima non faceva.

Il design

Non è elettrica, nonostante le somiglianze volute con Megane E-tech, primo modello a inaugurare il nuovo stile Renault. Austral non è neppure l'erede della Kadjar, modello sicuramente di successo, ma di un livello diverso per personalità e attenzioni. In 451 cm di lunghezza, Austral sfodera un design molto muscolare, cofano concavo e sottolineature forti nella zona dei passaruota. Gli sbalzi anteriori e posteriori sono molto contenuti, la scelta di cerchi da 20 pollici sicuramente premia sul piano estetico, ma resta la generale sensazione di accuratezza nelle proporzioni. La vista dal vero avvicina molto Renault Austral a una vettura come Jeep Compass, dunque la missione è riuscita. Ci sono i dettagli di gusto squisitamente Renault a marcare le differenze, soprattutto nel frontale più avvolgente e con la firma luminosa C-Shape. I gruppi ottici multifunzionali sono proposti in tre versioni, Led Pure Vision, Led Adaptative Vision e Led Matrix con indicatori di direzione dinamici. Tanta la cura nell'allineamento delle lamiere e perfino nella verniciatura, tutto realmente di qualità, con dettagli funzionali davvero utili come il grande angolo di apertura delle portiere.

Gli interni

Tralasciando le finiture specifiche in Alcantara della versione esprit Alpine oggetto del test, gli interni di Austral hanno una logica convincente, ma un risultato che nel dettaglio può essere ancora migliorato. Inutile dire che il protagonista è il display OpenR, idea già vista su Mégane E-tech Electric, ovvero una forma a L rovesciata composta da due schermi diversi ma riuniti sotto la stessa copertura protettiva. Il primo display da 12,3'' pollici è posizionato dietro il volante ed è raccordato a un secondo schermo da 9'' o 12", in verticale. Luminosità e definizione sono più che soddisfacenti, ma lo stesso non si può dire della frequenza di aggiornamento a 60 Hz, che produce alcuni sfarfallamenti. Nulla da eccepire sull'ambiente software OpenR Link basato su Android OS e aperto a un gran numero di servizi in connessione della suite Google, cominciando da Google Assistant per la funzione di assistente personale virtuale in vivavoce. La parte hardware poggia sul chip Snapdragon Automotive Cockpit di Qualcomm con processore 8 core, cioè potente e reattivo ai comandi.

La leva del cambio è posizionata sul lato destro del piantone dello sterzo, liberando uno spazio nel tunnel centrale che Renault ha invece deciso di occupare forse in modo meno logico, inserendo una maniglia scorrevole con cromatura satinata che simula il comando della trasmissione, ma ha come unica utilità quella di consentire lo scorrimento dello sportello a cui è collegata, e che apre un vano da 2 litri.Lo spazio a disposizione dei passeggeri anteriori e posteriori, come in generale la libertà di movimento all'altezza di gambe e spalle, è più che soddisfacente. Utile la soluzione della panchetta posteriore ripiegabile in due parti, 2/3-1/3, con ogni singola sezione scorrevole indipendentemente su 16 cm. Aiuta a gestire il volume dell’abitacolo, ma con dei limiti. Nelle versioni mild hybrid e mild hybrid advanced, con la panchetta posteriore fissa, il bagagliaio offre un volume di 500 litri, che scendono a 430 nella versione E-Tech. Tendenzialmente pochi. Con la panchetta proiettata completamente in avanti, il bagagliaio arriva fino a 575 litri nel primo caso, 555 litri nel secondo, ma lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori si azzera.

La piattaforma

Austral è il primo modello Renault a utilizzare la nuova piattaforma modulare Cmf-Cd dell'Alleanza con Mitsubishi e Nissan, con quest'ultima che già la adotta per la terza generazione di Qashqai e nuova X-Trail. Le caratteristiche principali sono la riduzione del peso, grazie alla presenza di porzioni in acciaio ad altissima resistenza e sofisticate tecniche di stampaggio e saldatura. La piattaforma può ospitare diversi tipi di motorizzazione elettrificata, cioè il nuovo powertrain full hybrid E-tech, ma anche le due varianti mild hybrid a 48 e 12 V. Le sospensioni anteriori sono di tipo McPherson per tutte le versioni , mentre quelle posteriori sono ad asse flessibile a torsione per i modelli a due ruote sterzanti, oppure multilink per le varianti equipaggiate con il sistema 4Control Advanced a quattro ruote sterzanti.

L’attuatore dello sterzo situato sul retrotreno è in grado di sfruttare le informazioni provenienti dal servosterzo, dal motore e dal correttore elettronico di traiettoria. In funzione della situazione, permette alle ruote posteriori di effettuare una micro-sterzata nella stessa direzione delle ruote anteriori, fino a 1 grado, oppure una fino a 5 gradi in senso contrario, rispettivamente ad alta andatura o per aiutare una migliore agilità nel misto stretto o nel parcheggio. Nella versione a due ruote sterzanti, il diametro di sterzata è di 11,2 metri, in quella a quattro ruote sterzanti scende a 10,1 metri.

Solo motori ibridi

La gamma di motorizzazioni di Austral è tutta elettrificata, con le due soluzioni di ingresso costituite dal mild hybrid Advanced 48V 3 cilindri da 1,2 litri da 130 cv e dal mild hybrid 12V 4 cilindri turbo benzina da 1,3 litri e 160 Cv. La nostra prova ha interessato invece il powertrain più potente e promettente, l'E-tech full hybrid da 200 Cv. Rispetto a quello che già equipaggia Clio e Captur, tra le altre, il sistema E-tech qui ha subito un aumento di prestazioni derivato dalla sostituzione del motore termico 1,6 litri aspirato con la nuova unità turbo benzina, cioè il 3 cilindri 1,2 litri da 130 Cv (96 kW), abbinato a un propulsore dedicato alla trazione da 68 Cv (50 kW). La potenza complessiva sale così a 199 Cv (146 kW), anche se le peculiarità della tecnologia E-tech restano le stesse. I due motori possono funzionare in modo indipendente, con l'elettrico che si occupa della marcia e il benzina come generatore di energia, oppure con entrambi che trasmettono spinta alle ruote. Il passaggio avviene in modo per nulla banale, perché Renault ha messo a punto una trasmissione multimodale che sostanzialmente è un cambio con innesti a dente, che fa a meno dei rapporti più bassi e della sincronizzazione tra le marce, il tutto senza una frizione classica. L'avvio della vettura è sempre affidato solo al motore elettrico, con quello a benzina che può fare esclusivamente da generatore. Quando la richiesta di spinta rende necessario passare dall'ibrido seriale a quello parallelo, il tre cilindri viene portato in automatico al giusto regime, un secondo motore elettrico più piccolo sincronizza la marcia più corretta e poi un giunto meccanico collega il tutto all'elettrico già in rotazione.

Renault Austral: come va

Non era facile raggiungere con l'erede della Kadjar un livello nettamente più alto. Austral ci riesce per merito della piattaforma modulare Cmf-cd dell'alleanza con Nissan, ovvero un telaio che poggia su cerchi fino a 20 pollici, ha sospensioni senza controllo elettronico ma molto ben calibrate e, in optional proprio sulle versioni E-tech full hybrid, anche il retrotreno sterzante che contribuisce non poco all'agilità complessiva della vettura nei percorsi misti. Il sistema 4Control Advanced è davvero qualificante nell'aggiungere ad Austral anche le sospensioni posteriori multilink a 4 bracci. Il passaggio dalla sterzata posteriore "in fase" nella stessa direzione di quelle anteriore a quella "in controfase", in direzione opposta, è fluido e senza incertezze, con una logica gestita integralmente dai sistemi di controllo della vettura. Molto decisa in andatura quanto agile nel traffico e in manovra, Austral offre poi una visibilità davvero alta, tranne che al posteriore, dove la forma del lunotto obbliga ad affidarsi necessariamente alla retrocamera in via esclusiva.

Da 8 in pagella anche l'insonorizzazione dell'abitacolo, aiutata non poco dal funzionamento del powertrain full hybrid. L’avviamento è rigorosamente in elettrico, con consumi dichiarati di 4,6 litri di benzina ogni 100 Km e riscontri fedeli anche nella guida reale. Che è molto piacevole, con una progressione costante della spinta e l'accensione del motore termico piuttosto fluida. Lo è altrettanto, di regola, anche il comportamento del cambio multimodale a 4 marce, la novità vera proposta da Renault rispetto alle soluzioni di altri costruttori. Esiste qualche lieve vuoto nelle salite di rapporto, ma dovuto a regolazioni che privilegiano fin troppo il comfort di marcia, e che spariscono passando alla modalità di guida Sport. Qui è anche piacevole chiedere al sistema di frenata rigenerativa il livello di intervento più deciso tra i quattro possibili, arrivando quasi all'arresto della Austral senza ricorrere al pedale sinistro, simulando il freno motore in scalata. Squisitamente divertendosi.

Allestimenti e prezzi

La gamma del nuovo Austral prevede 3 livelli di allestimento: equilibre, techno e iconic. I due allestimenti techno e iconic si possono declinare nella versione esprit Alpine. La motorizzazione mild hybrid advanced 130 Cv con cambio manuale è disponibile solo con l'allestimento equilibre, ed è il prezzo base di Austral a quota 32.000. L'allestimento superiore techno è riservato alle motorizzazioni mild hybrid 160 Cv con cambio automatico ed E-tech full hybrid 200 Cv, rispettivamente in listino a 36.000 e 39.500 euro. Le declinazioni esprit Alpine costano 37.500 e 41.000 euro. Al vertice l'allestimento iconic, solo con powertrain E-tech full hybrid 200 Cv e in listino a 43.000 euro, 44.000 euro nella versione esprit Alpine. In totale, Renault Austral propone fino a 32 dispositivi di assistenza alla guida suddivisi in tre categorie: guida, parcheggio e sicurezza. Il sistema a retrotreno sterzante 4Control Advanced è disponibile solo con motorizzazione E-tech full hybrid 200 Cv, al costo di 1.500 euro.

Pregi e difetti

Un passo in avanti evidente rispetto alla progenitrice Kadjar tanto in qualità costruttiva che dinamica di guida.

Piace: Nonostante le sospensioni siano sprovviste di controllo elettronico, l'assetto è puntuale nell'isolare dalle irregolarità stradali garantendo precisione e tenuta laterale. Il nuovo corso Renault passa da Megane E-tech elettrica a una vettura di più ampia diffusione, guadagnando muscolarità. Non piace: Il vano di carico non è il punto forte di Austral full hybrid, con 430 litri di capacità che salgono a 555 litri solo nel caso della panchetta posteriore scorrevole. Nonostante i grandi sforzi fatti da Renault per digitalizzare l'abitacolo, restano alcune perplessità sulle regolazioni dei display.