La prova
McLaren 600LT Spider: la prova della supercar che omaggia la storia di Woking
La storia di McLaren ebbe inizio nel 1963 e solo dopo 3 anni, il suo fondatore Bruce port¨° in pista la prima monoposto di Formula 1 del marchio. La scuderia britannica ha costruito il suo nome attorno alla F1 e oggi, oltre ad essere una delle pi¨´ prestigiose e longeve case ancora in attivit¨¤, ¨¨ anche una delle pi¨´ titolate nel massimo campionato, con 182 vittorie, 8 titoli costruttori e 12 piloti, con iridati come Hunt, Lauda, Senna e Hamilton. A fine Anni ¡¯60 nacque la prima stradale, la M6GT, ma l¡¯esperienza maturata nel mondo delle corse ¨¨ stata effettivamente trasferita sulle vetture di serie nel 1993 con la F1, un¡¯esclusiva tre posti con guida centrale prodotta in soli 106 esemplari e spinta da un motore V12 da 627 Cv. Negli anni a seguire, la McLaren Automotive ¨¨ cresciuta esponenzialmente e ha dato vita ad una ricca gamma di supercar da mettere i brividi alla concorrenza. Tra i modelli pi¨´ entusiasmanti c¡¯¨¨ la 600LT Spider, una delle sole 5 in due decenni del marchio inglese, nonch¨¦ una delle uniche due cabrio, a ricevere la sigla ¡°LongTail¡± (coda lunga, come le vetture da corsa), che chiude un importante capitolo della storia di McLaren, la fine della famiglia Sport Series.
McLaren 600 LT Spider: come ¨¨ fatta
¡ª ?Le linee sinuose e affilate, tipicamente McLaren, sono rese ancora pi¨´ aggressive dalle appendici aerodinamiche che incorniciano tutta la parte bassa della scocca in fibra di carbonio. A partire dal musetto, corto e basso, le forme sono scolpite da elementi a contrasto in nero che hanno il compito di dirigere i flussi e stabilizzare l¡¯assetto alle alte velocit¨¤. Nella parte laterale, oltre all¡¯imponente doppia presa d¡¯aria per rinfrescare i radiatori, si fanno notare i cerchi rispettivamente da 19¡± all¡¯anteriore e da 20¡± al posteriore, equipaggiati con gomme dedicate Pirelli P Zero Trofeo R. Vista da dietro ¨¨ facilmente confondibile con un¡¯auto da competizione: infatti, la sottile fascia luminosa a Led che funge da faro si mimetizza con gli sfoghi laterali. Presenza imponente quella dell¡¯estrattore dell¡¯aria, che si estende per tutta la larghezza della vettura e ingloba una piccola (e quasi invisibile) telecamera, indispensabile per le manovre in retromarcia.
Il propulsore V8
¡ª ?Per non sporcare la linea del posteriore e renderla ancora pi¨´ ¡°arrabbiata¡±, i tecnici hanno deciso di far scaricare i bollenti spiriti del motore direttamente in cielo. Infatti, il doppio enorme scarico ¨¨ stato posizionato sopra al cofano, soluzione che, oltre darle un carattere estetico pi¨´ forte, esalta i passeggeri con un sound diretto, ma non assordante. Il V8 da 3.799 cc sovralimentato da due turbo ¨¨ in posizione centrale e spinge rigorosamente solo sull¡¯asse posteriore. 600 Cv di potenza massima a 7.500 giri/min e una coppia di 620 Nm tra i 5.500 giri/min e i 6.500 giri/min. L¡¯apertura alare delle portiere la rende ancora pi¨´ appariscente. Concreto l¡¯abitacolo, con due posti secchi e sedili super avvolgenti, il volante con il logo McLaren e pochi e chiari comandi analogici per la gestione delle mappe e dei controlli. Sotto al naso del guidatore la consolle ¨¨ completamente digitale e la grafica si personalizza a seconda della modalit¨¤ di guida inserita. Al centro della plancia, invece, ¨¨ stato inserito un display touch per l¡¯infotainment e il navigatore: piccole comodit¨¤ che la rendono pi¨´ vivibile per muoversi anche al di fuori della pista.
McLaren 600LT Spider: come va
¡ª ?La seduta bassa e avanzata fa sentire come a bordo di una F1 e il tetto rigido ripiegabile permette di godersi i vantaggi aerodinamici di una coup¨¦ con il piacere di una cabrio. In accelerazione il V8 spinge forte dietro alle spalle: gi¨¤ dal primo appoggio dell¡¯acceleratore la risposta ¨¨ pronta, ma non brusca, e la progressione vigorosa. La voce del motore coinvolge chi ¨¨ a bordo, il doppio turbo fischia e pi¨´ ci si avvicina alla zona rossa pi¨´ vien voglia di tenere premuto forte sull¡¯acceleratore. Il cambio seamless a sette rapporti con pallette dietro al volante permette di sparare una marcia dopo l¡¯altra con una spinta infinita e una rapidit¨¤ da F1. Gi¨¤ in rettilineo l¡¯assetto trasmette ogni singola sconnessione dell¡¯asfalto, ma la vettura rimane composta. Sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina si sfiorano i 250 km/h di velocit¨¤ massima e in frenata (in qualit¨¤ di piloti amatori) ¨¨ impossibile sfruttare tutto il potenziale dell¡¯impianto frenante carboceramico. Una volta entrato in temperatura il mordente ¨¨ deciso e la decelerazione ¨¨ violenta. Le ruote scivolano leggermente sull¡¯asfalto ma, anche se il volante si muove tra le mani, la vettura tiene precisamente la linea fino in inserimento. In questo frangente, se si pensa di aver staccato all¡¯ultimo metro, ci si accorge di avere ancora tanto margine: in percorrenza l¡¯assetto ¨¨ piantato a terra, lo sterzo reattivo risponde ad ogni minimo comando del pilota e trasmette un controllo sorprendente, tanto da far sentire veloci anche chi ha meno esperienza.
McLaren 600LT Spider: in sintesi
¡ª ?Estrema, bilanciata e ¡°accessibile¡±. Con l¡¯esperienza accumulata nel campionato delle monoposto, McLaren ¨¨ riuscita a dar vita ad un modello al top delle performance, ma in grado di emozionare senza stress su strada, merito anche del tettuccio pieghevole, che esalta ancora di pi¨´ il piacere di guida. La 600LT Spider ¨¨ un¡¯auto da corsa con targa e frecce, pensata per far sognare e far rivivere la gloriosa storia della scuderia inglese. Intanto, a Woking, si guarda ad un futuro elettrificato con la nuova Artura, una supercar ibrida da 680 Cv spinta da un V6 derivato dalla Formula 1.
McLaren 600LT spider: scheda tecnica
¡ª ?Motore: 8 cilindri a V biturbo longitudinale centrale; 3.799 cc; potenza massima 600 Cv a 7.500 giri/min; coppia massima 620 Nm tra i 5.500 e i 6.500 giri/min.
Trasmissione: cambio automatico a 7 rapporti Seamless Shift Gearbox (Ssg).
Trazione: posteriore.
Telaio: monoscocca in fibra di carbonio con strutture in alluminio all¡¯anteriore e al posteriore.
Freni: anteriore dischi carboceramici da 390 mm con pinze a 6 pistoncini; posteriore dischi carboceramici da 380 mm con pinze a 4 pistoncini.
Ruote: Pirelli P Zero Trofeo R; anteriore 225/35 R19; posteriore 285/35 R20.
Dimensioni: lunghezza 4.604 mm; larghezza 2.095 mm; altezza 1.196 mm; interasse 2.670 mm; capacit¨¤ serbatoio 72 litri; capacit¨¤ bagagliaio anteriore 150 litri.
Prestazioni: velocit¨¤ massima 324 km/h; accelerazione 0-100 km/h in 2,9 secondi; accelerazione 0-400 m in 10,5 secondi.
Consumi: 12,2 litri/100km (ciclo combinato Wltp).
Emissioni CO2: 276 g/km (ciclo combinato Wltp).
Peso: 1.297 kg (a secco).
Prezzo: 250.000 euro (mercato tedesco).
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