Viaggio nel nuovo edificio dedicato alle Attivit¨¤ Sportive GT: dalle berlinette alle F1 pi¨´ gloriose della storia del Cavallino: ¨¨ qui che nascer¨¤ la nuova Hypercar
Entrando nel nuovo edificio dedicato alle Attivit¨¤ Sportive GT, si resta a bocca aperta. Al piano terra sono schierate le berlinette del Programma XX, basate sulla Enzo e LaFerrari, a quello superiore si trovano le F1 pi¨´ gloriose della storia del Cavallino. Sembra di sognare, vedendo nella stessa sala la 312 B3 di Niki Lauda, la 412 T2 a 12 cilindri di Jean Alesi, la F310B con cui Michael Schumacher conquist¨° la prima vittoria in rosso nel 1996 e quelle dei suoi cinque titoli iridati con Maranello.
C¡¯¨¨ anche la F2007 di Kimi Raikkonen, ultimo campione del mondo ferrarista, e le monoposto dell¡¯era ibrida guidate da Alonso e Vettel. In totale oltre un centinaio di vetture: tutte (tranne tre) di propriet¨¤ di fortunati acquirenti che hanno il privilegio di poterle guidare in pista quando lo desiderano. Vale anche per le vetture del Programma XX, derivate dalle supercar stradali. Chi le compra pu¨° utilizzarle su circuiti come il N¨¹rburgring, Monza o il Paul Ricard, partecipando a eventi Ferrari che radunano in media 40 esemplari, ma poi tornano alla base, perch¨¦ ¨¨ qui accanto alla pista di Fiorano che vengono custodite e accudite in attesa dell¡¯uscita successiva. Molti clienti provengono dagli Usa e dall¡¯Estremo Oriente.
l¡¯organizzazione
¡ª ?Le attivit¨¤ sportive comprendono anche il Ferrari Challenge, che nel 2022 festegger¨¤ i 30 anni, e l¡¯Endurance che si colloca al vertice della piramide. ¡°I nostri programmi sono cresciuti molto ¡ª spiega Coletta ¡ª e questo ci aveva portato ad avere tanti siti frammentati all¡¯interno dell¡¯azienda, che risultavano difficili da governare e senza la giusta immagine per i clienti. Cos¨¬, un paio d¡¯anni fa, ¨¨ nata l¡¯idea del nuovo edificio (inaugurato da pochissimo; n.d.r.) per raggruppare tutte le attivit¨¤ Corse Clienti e Competizioni GT¡±.
All¡¯interno si respira un¡¯atmosfera di ordine e pulizia. Sembra di essere in una sala operatoria anzich¨¦ in un ¡°garage¡± per vetture da corsa. La costruzione ha impatto ambientale quasi zero, grazie alla climatizzazione avanzata che riduce gli sprechi di energia elettrica e a un isolamento termico ideale. La gestione dell¡¯illuminazione artificiale ¨¨ intelligente, con sistemi ad alta efficienza. Sul tetto c¡¯¨¨ un¡¯area di verde. ? qui che vedr¨¤ la luce la nuova Hypercar. Per la quale, dice Coletta: ¡±Cercheremo il supporto di tutte le tecnologie presenti nel settore industriale e sportivo della nostra azienda¡±.
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