Cambiati hardware e software: alla guida cĄŻ¨¨ un ex tecnico della Red Bull. Presto anche Leclerc e Sainz inizieranno a provarlo
Il Ragno va in pensione. Sar¨¤ sostituito da un nuovo e rivoluzionario simulatore a cui la Ferrari sta lavorando da pi¨´ di due anni per invertire la tendenza in F1. In questi giorni ¨¨ stata completata lĄŻinstallazione del macchinario in una costruzione appositamente realizzata accanto alla sede della Gestione Sportiva di Maranello e alla pista di Fiorano. E presto Charles Leclerc, Carlos Sainz e i piloti che si occupano dello sviluppo cominceranno a provarlo, per fare comparazioni con il vecchio apparecchio e permettere agli ingegneri di metterlo a punto in vista del lavoro di ricerca sulla rossa della prossima stagione. ? un passo che alla Ferrari ritengono decisivo per essere competitivi nellĄŻera delle vetture a Ą°effetto suoloĄą che si aprir¨¤ dal 2022. Il simulatore ¨¨ diventato uno strumento indispensabile nellĄŻultimo decennio, da quando la F1 ha deciso di abolire i test liberi sulle piste e di limitarli solo a pochi giorni, nellĄŻottica della riduzione dei costi. Progettare e far progredire una monoposto ¨¨ diventato un esercizio da Ą°studioĄą, basato su previsioni, calcoli e prove virtuali, per ottenere una riproduzione sempre pi¨´ fedele della realt¨¤. Oggi si corre in parallelo nei GP e in fabbrica. Dopo prove libere e qualifiche, parte il lavoro dei piloti a casa che girano al simulatore consentendo ai tecnici di studiare modifiche e correzioni per migliorare le prestazioni.
lĄŻarma in pi¨´
ĄŞ ?Il nuovo strumento, su cui il team principal Mattia Binotto ha detto di puntare molto, potrebbe essere lĄŻarma in pi¨´ del Cavallino. ? stato realizzato da Ashley Warne, un ex ingegnere della Ferrari che aveva coltivato lĄŻidea durante la sua permanenza a Maranello fra il 2013 e il 2014. Allora si era scelto di non investire nel progetto, forse sbagliando. Ma Warne, oggi a capo della Dynisma, unĄŻazienda a forte specializzazione del settore, ha continuato a sviluppare la sua Ą°invenzioneĄą e due anni fa la Ferrari ha deciso di finanziarlo, fornendo tutto il proprio apporto tecnologico per la costruzione dellĄŻapparecchio. Una mossa che garantisce lĄŻesclusiva su questo progetto per alcune stagioni.
simulatore top secret
ĄŞ ?Le foto del simulatore sono top secret. La Ferrari ha deciso di non divulgarle per non dare un vantaggio alla concorrenza, tutelando il segreto industriale. Da quello che si sa, sfrutta concetti allĄŻavanguardia e funziona in modo totalmente diverso al famoso Ragno utilizzato finora. Del resto, il vecchio simulatore realizzato nel 2009 sotto la supervisione di Marco Fainello, frutto di una ricerca congiunta con la Dallara, aveva fatto il proprio tempo. Era formato da una capsula, che conteneva lĄŻabitacolo di una monoposto e un maxi schermo, e sfruttava il movimento nello spazio di lunghi bracci idraulici per riprodurre accelerazioni, frenate e spostamenti laterali di una F1. I piloti accedono alla postazione attraverso una scala come gli astronauti quando salgono su una navicella spaziale. Il nuovo simulatore ha dimensioni molto pi¨´ ridotte. La riproduzione dei movimenti della macchina sfrutta concetti innovativi. Inoltre la strumentazione software e hardware ¨¨ estremamente pi¨´ avanzata. La gestione sar¨¤ affidata a Marco Adurno, ex Red Bull, preso dalla Ferrari circa un anno e mezzo fa. Il Ragno sar¨¤ ancora utile nel corso di questa stagione, per mettere a punto la SF21 sui vari circuiti, poi dallĄŻinizio del 2022 sar¨¤ definitivamente sostituito, e tutto lo sviluppo della monoposto destinata alla rivoluzione regolamentare avverr¨¤ con il nuovo. Mentre continueranno i test con i banchi prova dinamici e in galleria del vento per la definizione della veste aerodinamica della vettura e il collaudo degli organi interni. LĄŻepoca della F1 da playstation impone di essere al passo con i tempi e chi si ferma ¨¨ perduto.
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