Il primo modello ibrido plug-in di Jeep ¨¨ il successo commerciale Renegade. Potenza di sistema di 190 Cv, bene in off road. Prezzi a partire da 38.850 euro
La sigla 4xe rappresenta per Jeep il progetto di un futuro pi¨´ attento alle emissioni, rispettando l¡¯identit¨¤ dello storico marchio per il fuoristrada. Una sfida ambiziosa, da affrontare con i giusti mezzi. Inevitabile che la prima esperienza avesse per protagonista il modello di maggiore successo commerciale: Renegade. Disponibile in quattro allestimenti (Limited, Business Plus, S e Trailhawk) e con due diversi livelli di potenza del motore termico: 130 o 180 Cv. Il motore elettrico a supporto ¨¨ sempre da 60 Cv. Ad alimentarlo una batteria agli ioni di litio da 11,4 kWh: offre un¡¯autonomia fino a 40 km a zero emissioni quando carica; peso ulteriore di 200 kg circa se scarica. Jeep Renegade 4xe ¨¨ disponibile a un prezzo di 38.850 euro in allestimento Limited.
Jeep Renegade 4xe: come ¨¨ fatta
¡ª ?Elettrificare un veicolo non significa modificarlo: Renegade mantiene il proprio stile, riconoscibile attraverso forme squadrate e semplici, che ne hanno decretato il successo. Nessun virtuosismo o linea sofisticata a percorrere la carrozzeria per tutti i 4,24 metri, muscolosa e possente riesce a restituire sensazioni di sicurezza e affidabilit¨¤. Il tutto vale anche per il modello 4xe, che si differenzia dal resto della gamma proprio per la presenza nella zona posteriore del logo che annuncia in concreto la presenza sia del motore termico che di quello elettrico. Sicuramente pi¨´ interessante (e adatto al contesto) parlare della tecnica sotto le proporzioni da Suv urbano.
L¡¯architettura si basa su di un doppio schema propulsivo: sotto il cofano un motore a combustione interna 1.3 litri turbo benzina Multiair da 130 Cv che muove le ruote anteriori; sotto il piano di carico posteriore ¨¨ alloggiato un motore elettrico sviluppato da Gkn con differenziale integrato da 60 Cv di potenza e 250 Nm di coppia che dona motricit¨¤ alle ruote posteriori. Quindi la trazione integrale ¨¨ il risultato dell¡¯azione combinata di motore termico e motore elettrico, nessun albero di trasmissione o organo meccanico collega l¡¯asse anteriore a quello posteriore. Jeep interpreta l¡¯ibrido in continuit¨¤ con la propria tradizione di prodotto: un modello Jeep non pu¨° non essere a trazione integrale, anche se ibrido. All¡¯accensione, Renegade si configura sempre in modalit¨¤ hybrid, in una sinergia di compiti tra motore termico ed energia elettrica. La possibilit¨¤ di selezionare la propulsione si affida ad altre due soluzioni: electric per viaggiare senza consumare carburante fino a 130 km/h, ed e-save che preserva la carica elettrica nella batteria. Questa modalit¨¤ ¨¨ molto utile soprattutto durante i trasferimenti autostradali, dove altrimenti si rischierebbe di esaurire l¡¯intera carica in pochi chilometri di percorrenza. L¡¯interno di Renegade 4xe non ¨¨ stato modificato rispetto al resto della gamma. Al centro della plancia troviamo lo schermo da 8,4¡± del sistema di infotelematica Uconnect, dalle grafiche poco accattivanti e dal funzionamento piuttosto limitato e poco reattivo. Meriterebbe un aggiornamento di rilievo, come accaduto su 500 per restare in famiglia Fca. Il sistema contiene delle grafiche dedicate al controllo e al funzionamento del sistema ibrido. Ogni altro elemento, dai rivestimenti dei sedili, all¡¯assemblaggio dei componenti e ai materiali utilizzati per plancia e pannelli porta, ¨¨ in comune con le altre Jeep Renegade. A eccezione del bagagliaio, che da 351 litri passa a 330, per via della presenza del motore elettrico.
Jeep Renegade 4xe: come va
¡ª ?L¡¯azione combinata di motore termico ed elettrico offre brillantezza e dinamismo. La potenza di sistema raggiunge i 190 Cv, assicurando accelerazioni pronte e sorpassi in totale sicurezza. Viaggiando con il solo motore elettrico si apprezza la silenziosit¨¤ e la fluidit¨¤ dell¡¯erogazione, sempre costante: i 250 Nm di coppia sono un supporto utile a spostare e muovere con disinvoltura la massa di Jeep Renegade. L¡¯autonomia, sfruttando la batteria da 11,4 kWh, ¨¨ soggetta allo stile di guida e ai percorsi affrontati: nel ciclo urbano si riescono a percorrere circa 50 km; nei tratti extraurbani si raggiungono i 35; in autostrada ¨¨ molto difficile superare i 30 km. Una volta scarica, il sistema si comporta come un full hybrid tradizionale permettendo brevi spostamenti a zero emissioni. Una circostanza, quest¡¯ultima, che sfavorisce sensibilmente i consumi: viaggiando con la batteria sempre carica si riescono a ottenere percorrenze medie nel ciclo misto di 18/19 km/l, un buon valore. Se non si ricarica sovente (o quotidianamente) la batteria, questo valore ¨¨ destinato ad abbassarsi, raggiungendo i 10/11 km/l. La batteria e il motore elettrico hanno anche l¡¯importante funzione (per una Jeep) di creare le condizioni per la trazione integrale. Se priva di energia elettrica, la conseguenza sarebbe una vettura a trazione anteriore. Per ovviare a questo imprevisto, al motore termico e a quello elettrico ¨¨ collegato un secondo propulsore elettrico che, alimentato dal 1.3 litri benzina, produce energia per ricaricare la batteria. In questo modo si crea un flusso che dal motore termico ricava energia che si trasferisce all¡¯asse posteriore. Una valutazione in un percorso in fuoristrada ha mostrato l¡¯efficacia e l¡¯efficienza della struttura studiata dagli ingegneri Fca, che riesce a offrire motricit¨¤ e a disimpegnare la vettura da situazioni piuttosto incerte anche con la batteria completamente scarica. Il comportamento su strada ¨¨ piacevole: brillante in citt¨¤ grazie al motore elettrico, piuttosto disinvolta sui tratti extraurbani e a scorrimento veloce, dove per¨° filtrano all¡¯interno dell¡¯abitacolo dei fruscii aerodinamici. L¡¯assetto ¨¨ rigido e solido, le sospensioni assorbano discretamente le asperit¨¤ dell¡¯asfalto e lo sterzo ¨¨ piuttosto sincero con una buona consistenza e sufficientemente diretto. Qualche incertezza per quanto riguarda il cambio automatico a 6 rapporti: piuttosto inconsistente nel passare da una marcia all¡¯altra. Il progetto avrebbe meritato un¡¯evoluzione pi¨´ profonda e accurata. Il pedale del freno ¨¨ abbastanza modulabile, si crea velocemente intesa e confidenza, la frenata per¨° ¨¨ solo buona. Un¡¯ulteriore incertezza ¨¨ rappresentata dalla mancanza del supporto per la ricarica in DC del pacco batteria: non si tratta di un¡¯elettrica pura, ma 11,4 kWh in AC non si ricaricano in pochi minuti.
Jeep Renegade 4xe: pregi e difetti
¡ª ?Piace: sistema ibrido che funziona senza incertezze; prestazioni brillanti; ottima capacit¨¤ in fuoristrada.
Non piace: il sistema di infotelematica meriterebbe un aggiornamento; la frenata dovrebbe essere pi¨´ incisiva; il cambio automatico ¨¨ poco intuitivo; manca il supporto alla ricarica in DC.
Jeep Renegade 4xe: in sintesi
¡ª ?Jeep entra nel mondo ibrido con un prodotto che mantiene l¡¯identit¨¤ del marchio: affidabile in strada, inarrestabile lontano da asfalto. La presenza di un sistema elettrico permette di viaggiare per una media 35 km senza consumare carburante. Adatta alla citt¨¤ e ai viaggi, ¨¨ un veicolo versatile e dinamico. Qualche incertezza sul cambio automatico, sul sistema di infotelematica e sulla mancanza del supporto per la ricarica in DC.
Scheda tecnica Jeep Renegade 4xe
¡ª ?Motore: benzina 4 cilindri in linea, cilindrata 1.332 cc; potenza motore termico 130 Cv; coppia motore termico 270 Nm; potenza motore elettrico 60 Cv; coppia motore elettrico 250 Nm; potenza di sistema 190 Cv.
Trazione: integrale.
Cambio: automatico 6 rapporti.
Dimensioni: lunghezza 4.236 mm; altezza 1.692 mm; larghezza 1.805 mm; passo 2.570 mm. Peso a vuoto: 1.770 kg.
Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 7,5 secondi; velocit¨¤ massima: 199 km/h.
Consumi dichiarati: 2 l/100 km.
Emissioni CO2: 44 g/km.
Prezzo: a partire da 38.850 euro.
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