Skoda Octavia RS Wagon, spazio e divertimento

Octavia Wagon è un tassello fondamentale nella strategia commerciale Skoda. Il mercato è ormai tinto di Suv, piccoli, medi o grandi, eppure le familiari non mollano. Anzi, rispondono a chi di Suv e baricentri alti non ne vuole sentir parlare. Ma l’identikit della Octavia oggetto di questa prova si può restringere ancor di più. Non è diesel e non è nemmeno plug-in hybrid. E’ termica, 100% benzina, per di più RS, la più sportiva della rosa.?

DESIGN

Pochi i dubbi. Il look è tipico di una wagon, ma non per questo banale, soprattutto guardando a questa RS. La linea è filante e non appesantisce la silhouette dell’auto, il tutto con dimensioni generose, ma tutto sommato di facile gestione. La lunghezza di 469 cm e la larghezza di 183 cm sono i numeri di una familiare a cavallo tra i segmenti C e D, non troppo ingombrante fuori e spaziosa dentro, anche in virtù di un ampio passo da 269 cm. I dettagli che la rendono un’autentica RS arrivano presto e non ci si può confondere. Molto è affidato agli elementi in nero lucido presenti sulla carrozzeria, in particolare la calandra e le calotte degli specchietti laterali. A conferire un allure sportivo ci pensano anche le prese d’aria anteriori, mentre dietro spicca il catarifrangente rosso che attraversa la larghezza della Octavia RS. Restando al posteriore, altro elemento che non poteva mancare è lo scarico con i due terminali trapezoidali, sottili, cromati e posizionati ai lati estremi del paraurti. Sui fianchi abbiamo i cerchi in lega da 18 pollici (in optional da 19 pollici) e sullo sfondo le pinze freno verniciate di rosso.?

INTERNI

Salendo a bordo di Skoda Octavia Wagon RS si apprezza il design moderno e razionale, elegante e senza fronzoli. Ad occupare le caselle sportive ci pensa il volante sportivo multifunzione a tre razze dall’impugnatura piatta e rifinito in pelle traforata con logo RS. Anche i sedili evocano il motorsport, con i poggiatesta che si integrano negli schienali. Piace anche la pedaliera in alluminio e la tappezzeria con rivestimenti in tessuto nero e cuciture a contrasto disponibili rosse o grigie, sia per i sedili che per la plancia. Il sistema di infotainment è Ready4Nav con schermo touchscreen da 10 pollici, dalla grafica accattivante, fluido nei cambi di menù, ma con qualche funzione meno intuitiva rispetto ad altri sistemi. Per il capitolo sicurezza c’è anche un nuovo airbag centrale posizionato tra i due sedili anteriori che in caso di impatto laterale impedisce ai due passeggeri di venire in contatto tra loro. Una Skoda Octavia Wagon RS dal temperamento sportivo, ma che si rivolge più che altro a famiglie o a chi ha bisogno di spazio. A tal proposito un plauso va al bagagliaio, molto ampio, dalla forma regolare e semplice da sfruttare in ogni suo centimetro. La capacità di carico viaggia tra un minimo di 640 litri e i 1.700 litri giocando con gli schienali della fila posteriore.?

MOTORE E PRESTAZIONI

A muovere la Skoda Octavia RS Wagon ci pensa un motore benzina Tsi da 2 litri di cilindrata per 245 Cv di potenza e 370 Nm di coppia massima. La trasmissione è automatica Dsg a 7 rapporti mentre la trazione è anteriore (per averla 4x4 integrale occorre rivolgersi alla Octavia RS Tdi da 200 Cv). Interessanti le prestazioni che raccontano di un'accelerazione da 0 a 100 km/h chiusa in 6,7 secondi (1 decimo in più della berlina) e di una velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h.?

SKODA OCTAVIA RS WAGON: COME VA

Il baricentro basso della Skoda Octavia RS è quel quid che ancora oggi fa cadere la scelta di molti automobilisti su una station wagon. Il feeling di guida è sincero e l’auto fa quel che si chiede, senza sorprese, in modo quasi prevedibile e va da sé, trasmettendo sicurezza. In città si apprezza la silenziosità del Tsi da 2 litri di cilindrata, nonostante ospiti una copiosa cavalleria. Ma piace anche il modo con cui la vettura digerisce il dissestato pavé urbano, abbastanza presente nella nostra prova nei pressi di Praga. Il divertimento e la vera essenza RS si fanno però sentire lontani da bus e semafori, sulle strade sinuose di collina. Qui, il telaio della Octavia RS regala il meglio, nonostante la coda lunga da familiare, di certo non disegnata per rendere affilati gli ingressi in curva. Eppure ci si diverte. Lo sterzo di serie è progressivo, così come sono comprese nel prezzo le sospensioni sportive che rendono Octavia RS ancora più facile da manovrare. Inoltre, tutte le varianti RS sono ribassate di 15 mm rispetto al resto della gamma e abbinano il controllo del telaio adattivo, Dcc. Con l’acceleratore giù e l’andatura allegra abbiamo consumato circa 9 l/100 km, mentre con una guida più attenta si viaggia in tutta tranquillità nel range dichiarato dal costruttore boemo, mediamente tra i 6,9 e i 7,2 l/100 km. Non male per una station wagon da 245 Cv.

ALLESTIMENTI

La dotazione di serie, come per tutte le Skoda in versione RS, è di per sé molto completa. Tra gli altri, rispetto al resto della gamma Octavia, qui abbiamo in più numerosi gadget come l’airbag centrale, l’assetto sportivo ribassato, le pinze freno rosse, gli interni in tessuto con dashboard in Alcantara, i fari anteriori full led Crystal Lighting con tecnologia Matrix Led e l’impianto radio Bolero con display touch da 10 pollici Ready4Nav.?

PREGI E DIFETTI

Piace: l’orchestra meccanica suona davvero bene. Tutti i solisti si dimostrano meccanismi di un organo ormai premium a tutti gli effetti. Dal motore, al cambio, dal telaio allo sterzo, passando dall’elettronica, nulla è lasciato al caso.?

Non piace: il layout del sistema infotainment ha una bella grafica e lo schermo una risoluzione all'altezza, ma a volte risulta un po’ macchinoso e poco intuitivo per gestire le tante funzioni di cui è capace.