Mazda 3: la prova della berlina Made in Japan

Mazda 3 è la hatchback della casa di Hiroshima che si differenzia nel segmento delle berline medie per un design slanciato, un ottimo livello di comfort e due innovativi motori 2.0 mild hybrid. Ecco come va la versione da 150 Cv, i consumi rilevati e il prezzo

La casa di Hiroshima con la commercializzazione della quarta generazione di Mazda 3 (2019 - in produzione), riconferma l’importanza attribuita al segmento delle berline compatte, contraddistinto da elevati livelli di competitività, dovuta alla presenza di numerose rivali come Peugeot 308, Renault Megane, Seat Leon, Volkswagen Golf, Toyota Corolla, Hyundai i 30, Kia Ceed e Honda Civic. Per sostenere quest’agguerrita concorrenza il marchio ha sviluppato la propria Hatchback dalla nuova e innovativa piattaforma Skyactiv-Vehicle Architecture, condivisa con altri come 3 Sedan e il crossover Cx-30. Da questa scelta la casa del Sol Levante ha costruito una berlina tecnologicamente all'avanguardia, come testimoniano i due raffinati motori benzina 2.0 litri mild hybrid: lo Skyactive-G da 122 e 150 Cv e lo Skyactive-X da 184 Cv. La Mazda 3 oggetto della prova, è equipaggiata con il motore 2.0 mild hybrid Skyactive-G da 150 Cv, abbinato all’allestimento Homura, uno dei più ricchi a listino. La casa di Hiroshima commercializza la propria due volumi da 26.500 euro per la versione Evolve abbinata all’unità 2.0 Hybrid Skyactive-G da 122 Cv, raggiungendo quota 31.850 euro per la motorizzazione Skyactive-X da 184 Cv in allestimento Exceed.?

Mazda 3: gli esterni

Mazda 3 è una berlina dalle dimensioni medie con una lunghezza di 4.460 mm, un’altezza di 1.435 mm e un passo di 2.725 mm, uno dei valori più elevati nella categoria delle hatchback di segmento C. La carrozzeria riprende le linee del Kodo Design, condivise con altri modelli del marchio (Cx-30, 3 Sedan e la spider Mx-5), introdotte da Mazda una decina d’anni fa, prendendo spunto dall’immagine di un ghepardo pronto al balzo. Questa scelta di design, ha portato i progettisti di Hiroshima a disegnare la parte anteriore di Mazda 3 con un cofano allungato, una calandra di grandi dimensioni (al cui centro è posto il logo del brand) e fari dalla forma affilata dotati di tecnologia Led, di serie dall'allestimento d’ingresso Evolve. Il design laterale presenta una linea priva di spigoli, cerchi di grandezza variabile dai 16-18 pollici e una superficie vetrata, non di ampie dimensioni, contornata da bordi cromati assemblati con molta precisione. Particolare è il disegno del tetto discendente nell’area del terzo montante che dona a Mazda 3 una linea da coupé, che influisce sul design della parte posteriore. I tratti peculiari del retrotreno della berlina giapponese sono riconducibili alla presenza di uno spoiler di ampie dimensioni, un lunotto discendente, la forma circolare dei gruppi ottici (dotati di tecnologia Led) e due scarichi veri. Nel complesso questo design del posteriore dona a Mazda 3 un’elegante presenza su strada, ma grava negativamente sulla visibilità nelle manovre di parcheggio. Problema che si risolve facilmente con l'impiego della telecamera di parcheggio posteriore, di serie a partire dall'allestimento Exclusive.

Mazda 3: gli interni

Gli interni della Mazda 3 in allestimento Homura sono realizzati con materiali di buona qualità, alternando pelle con cuciture a vista, tessuto per il rivestimento dei sedili, elementi soft touch e plastiche rigide. Al centro della plancia, in posizione rialzata è ubicato uno schermo da 8.8 pollici dal sistema Mzd Connect comandabile solamente attraverso un rotore e dei pulsanti fisici posti dietro la leva del cambio manuale, permettendo al pilota e al passeggero di consultare le principali funzioni dell’auto: la navigazione, Android Auto/Apple Car Play e l’azionamento dei vari controlli elettronici a disposizione. Gli ingegneri Mazda, in abbinamento al sistema Mzd Connect, hanno istallato un cruscotto analogico/digitale da sette pollici, che permette al guidatore attraverso i comandi al volante, di visualizzare diverse informazioni tra cui il funzionamento del powertrain 2.0 mild hybrid, i sistemi d’aiuto alla guida e il livello di consumo. Mazda 3 in allestimento Homura è equipaggiata sia con l’head up display che con la ricarica a induzione dello smartphone posto assieme a quattro prese Usb all’interno di un ampio vano portaoggetti ubicato lungo il tunnel centrale celato da un bracciolo regolabile. Parlando di abitabilità, Mazda 3, grazie a un passo di 2.725 mm, garantisce ampio spazio per quattro occupanti adulti. Le sedute anteriori, in tessuto con cuciture in color rosso, sono molto comode e accoglienti, percezione avvalorata dal riscaldamento dei sedili del guidatore e passeggero attivabile attraverso un pulsante fisico ubicato sotto lo schermo dell'infotainment. L’accessibilità al divano posteriore, non molto ampia per via della linea coupé della carrozzeria e la scarsa apertura delle portiere, obbliga i passeggeri a piegarsi per accedere,? ma una volta entrati in auto gli occupanti beneficiano di un elevato livello di comfort grazie al buon spazio in tutte le direzioni e alla morbidezza delle sedute. Occorre segnalare che la casa di Hiroshima non ha previsto per i passeggeri posteriori delle bocchette di climatizzazione e delle prese Usb, molto utili per ricaricare gli smartphone nel corso dei lunghi viaggi. Il baule con una capienza di 351 litri ed è dotato di apertura manuale nell’allestimento Homura e soddisfa le esigenze di due persone, ma non quelle di una famiglia.

Mazda 3: tecnica e motore

Mazda 3 è sviluppata sulla piattaforma Skyactiv-Vehicle Architecture (comune ai modelli 3 Sedan e Cx-30) con un telaio raffinato che all’anteriore monta un reparto sospensivo MacPherson, mentre al posteriore una sospensione semitorcente. Lo sterzo è di tipo a cremagliera con gestione elettronica dell’asservimento. Il comparto frenante monta all’anteriore dischi ventilanti da 295 mm e al retrotreno dischi solidi da 265 mm. Mazda 3 è commercializzata con due powertrain 2.0 mild hybrid: lo Skyactive-X da 184 Cv e lo Skyactive-G da 122 e 150 Cv. L’unità Skyactive-G abbina un motore benzina aspirato da 1.998 cc da 122 o 150 Cv a un’unità elettrica a 24 Volt alimentata da una batteria agli ioni di litio da 600 kJ. Lo scopo del powertrain elettrico è supportare la motorizzazione termica nella fasi di ripartenza e accelerazione riducendo le emissioni di Co2 che per la powerunit da 150 Cv s’attestano tra i 125-128 g/km (Wltp).

Mazda 3: come va

Nel corso della prova Mazda 3 si è dimostrata un’autovettura molto comoda e adatta sia all’utilizzo cittadino che per i lunghi trasferimenti autostradali ed extraurbani. In città si apprezza l’erogazione progressiva e mai brusca del 2.0 Skyactive-G, il cambio ben rapportato e preciso negli innesti, la frenata modulabile e lo sterzo leggero che, assieme alla telecamera posteriore, facilita le manovre di parcheggio. Nei percorsi extraurbani e nei lunghi viaggi la berlina giapponese grazie al raffinato schema sospensivo tarato sul morbido, i doppi vetri e all’ottima insonorizzazione del motore, garantisce al guidatore e ai passeggeri un ottimo livello confort. Riguardo agli assistenti alla guida, occorre menzionare l’ottima taratura del cruise control adattivo e il sensore dell’angolo cieco che in autostrada garantisce al pilota una maggiore tranquillità e sicurezza nella guida. Peccato per il settaggio del mantenimento di corsia che interviene,?vibrando, in modo invasivo in caso di superamento involontario della carreggiata. Per quanto attiene al funzionamento dell’head-up display, nel corso della prova, è stato possibile apprezzare l'ottima efficienza nell’indicare tempestivamente le informazioni sul funzionamento degli Adas e la rilevazione dei cartelli stradali. Nel corso della prova sono stati affrontati percorsi di montagna, alternando tratti di fondovalle a salite. In questi frangenti il telaio della Mazda 3 e le sospensioni si sono dimostrati molto efficaci. In particolare l'assetto non si è scomposto quando si è alzato il ritmo di marcia. Il motore 2.0 mid hybrid Skyactive-G da 150 Cv poiché aspirato, risponde con vigore al comando dell’acceleratore entro un regime di rotazione compreso tra i 3.000-5.500 giri/minuto?richiedendo di utilizzare spesso il cambio manuale. La trasmissione manuale ha avuto un comportamento impeccabile con una frizione azionabile con uno sforzo del piede esiguo e una leva del cambio dalla corsa ridotta e precisissima nel passaggio di marcia. In materia di consumi, la berlina giapponese in un percorso che ha alternato tratti cittadini con autostrada e strade di montagna, ha registrato un consumo medio di 5.8-6.7 l/100 km,?un buon valore considerando la cilindrata di 1.999 cc e una potenza di 150 Cv.

Mazda 3: allestimenti e prezzi

?I prezzi partono da 26.500 euro per la versione Evolve equipaggiata con il 2.0 Hybrid e-Skyactive-G da 122 Cv, raggiungendo i 31.850 euro per la 2.0 mild hybrid da 184 Cv in allestimento Exceed. La Mazda 3 provata in allestimento Homura ed equipaggiata con il 2.0 mild hybrid da 150 Cv ha un costo di 28.850 euro.

La casa giapponese propone la propria berlina in quattro allestimenti: Evolve, Executive, Homura e Exceed.

Dotazioni principali allestimento Evolve:

• Cerchi in lega da 16 pollici
• Rivestimento sedili in tessuto color nero
• Clima?tiz?za?to?re au?toma?tico bi-zona con sen?so?re umidi?tà
• Radio Am/Fm,?comandi al volan?te pre?sa Aux-in e Usb
• Si?s?tema di moni?to?raggio angoli ciechi con si?s?tema di rile?va?zione pe?ricolo usci?ta parcheggio po?s?te?rio?re (Rcta)
• Si?s?tema ricono?scimen?to segnali stradali (Tsr)

Dotazioni principali allestimento?Executive:

• Cerchi in lega da 18 pollici gray metallic?
• Rivestimento sedili in tessuto color nero?
• Crui?se Con?trol Adat?ta?ti?vo Mrcc (con fun?zioni Full Speed e In?telligent Speed As?si?st)?
• Fari an?te?rio?ri full Led adat?ti?vi a ma?trice (Alh), fari an?te?rio?ri e po?s?te?rio?ri con Led signa?tu?re?
• Sen?so?ri parcheggio an?te?rio?ri e po?s?te?rio?ri?
• Smart Key?
• Ve?tri scu?ri?
• Videocame?ra po?s?te?rio?re di au?silio al parcheggio

Dotazioni principali allestimento?Homura:

• Cerchi in lega da 18 pollici gray metallic?
• Rivestimento sedili in tessuto color nero con cuciture red?
• Clima?tiz?za?to?re au?toma?tico bi-zona con sen?so?re umidi?tà?
• Crui?se Con?trol Adat?ta?ti?vo Mrcc (con fun?zioni Full Speed e In?telligent Speed As?si?st)
• ?Si?s?tema in?telligen?te di frena?ta au?toma?tica in cit?tà e in au?to?s?trada (Scbs + Sbs)?
• Ve?tri scu?ri

Dotazioni principali allestimento?Exceed:

• Cerchi in lega da 18 pollici gray metallic?
• Rivestimento sedili in tessuto color nero?
• Mon?tan?ti es?terni nero lucido?
• Moni?tor 360°?
• Re?tro?vi?so?re in?terno fo?toc?roma?tico di tipo Frameless?
• Si?s?tema in?telligen?te frena?ta in cit?tà anche po?s?te?rio?re (Rear Scbs)?
• Si?s?tema rile?va?zione stanchez?za guida?to?re con sen?so?re es?pres?sione viso

Mazda 3: in sintesi

La Mazda 3 risponde a varie tipologie d’utilizzo consentendo un uso quotidiano per il tragitto casa lavoro con bassi consumi, ma al tempo stesso si mostra idonea ad affrontare lunghi viaggi garantendo un pieno confort. La berlina giapponese mostra, infine, un'ottima tenuta nei percorsi di montagna grazie alla precisione del telaio, al motore aspirato e all'ottimo cambio manuale.

Mazda 3: pregi e difetti

Ecco i pro e i contro della Mazda 3:

Piace: design piacevole senza eccessi, dotazioni ricche in rapporto al prezzo, piacevole da guidare in ogni circostanza, consumi contenuti in relazione alla motorizzazione 2.0 mild hybrid da 150 Cv, la trasmissione manuale funziona in modo egregio.?

Non piace: scatto, la coppia massima di 213 Nm a 4.000 giri/minuto richiede di utilizzare spesso il cambio, la visibilità posteriore è limitata dalla linea da coupé, la capacità di carico di 351 litri non è molto ampia.??