NellĄŻanno dellĄŻuscita di scena del leggendario V12 termico "puro" della casa del Toro, alla riscoperta delle emozioni su una Espada 400 GT del 1963, la prima Lamborghini a quattro posti, lungo le strade del Lido di Venezia
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Quello che, per i puristi dei motori senza contaminazioni sostenibili, ¨¨ lĄŻanno del canto del cigno del leggendario V12 termico "puro" Lamborghini, diventa per la casa di SantĄŻAgata Bolognese un'occasione per celebrare le sue vetture pi¨´ iconiche equipaggiate con le varie evoluzioni del 12 cilindri pi¨´ amato, dalla prima 350 GT del 1963, alla Aventador Ultimae. L'occasione per riscoprire questa fantastica classica, la Lamborghini Espada, ¨¨ arrivata sulle strade del Lido di Venezia, un giro al volante della splendida storica, affiancata proprio dall'ultima Aventador in edizione limitata: dal prossimo anno, si apre un nuovo capitolo per le vetture del Toro, e lĄŻerede dellĄŻAventador montera? il? nuovo motore V12 in versione plug-in hybrid.
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LA ESPADA SBARCA AL LIDO DI VENEZIA
ĄŞ ??Una giornata molto speciale al Lido di Venezia, cominciata in attesa dello sbarco dal pontile di San Nicol¨° della vettura perfetta per le vacanze in famiglia dei facoltosi imprenditori anni Settanta, trascorse fra gli Alberoni, lĄŻExcelsior e le capanne del Des Bains. EĄŻ la Espada 400 GT del 1972 del collezionista padovano Franco Zanon. Perfetta, conservata, trovata a Pesaro con la sua targa originale: la Lamborghini che ogni vero appassionato vorrebbe avere in garage, prima vettura a quattro posti della casa del Toro, rimasta per anni il modello piu? venduto a SantĄŻAgata Bolognese. Un viaggio nel passato, immaginando cosa devono aver pensato i veneziani, in quelle estati degli anni Settanta, vedendo sfrecciare sul lungomare Marconi una vettura cos¨Ź potente, cos¨Ź ingombrante nei suoi quasi cinque metri di lunghezza e cos¨Ź moderna nelle linee scolpite da Bertone. Un'astronave a quattro ruote, atterrata su unĄŻisola popolata in quegli anni da Ciao, Bravo, Califfo, Vespa e tante biciclette. Immaginiamo lo stupore dei crossisti riuniti al campetto di Malamocco, di fronte alla casa abitata da Hugo Pratt, e dal suo Corto Maltese. Sentirla arrivare davanti ai Murazzi, con il suo roboante V12 da 4 litri, mettendo a tacere tutte le marmitte a cui al Lido i pi¨´ giovani toglievano sempre i silenziatori, per sfidare la quiete della laguna. UnĄŻauto che rimane uno dei fiori allĄŻocchiello di Ferruccio Lamborghini e, soprattutto, lĄŻennesima sfida vinta: la Espada accontentava tutti, in termini di spazio, pur rimanendo una velocissima GT. E questo, ?a va sans dire, grazie a tante soluzioni tecnologiche innovative e al suo meraviglioso V12.
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LA VETTURA A 4 POSTI PI? VELOCE
ĄŞ ??Al momento della sua presentazione, al Salone di Ginevra del marzo del 1968, lĄŻEspada divent¨° la vettura a quattro posti piu? veloce al mondo, con una versatilita? e capienza mai vista, malgrado lĄŻaltezza contenuta in soli 119 cm. Il suo abitacolo accoglieva? comodamente quattro adulti, avvolti in lussuosi sedili di pelle, con tantissimo spazio per i bagagli. Ne vennero prodotte 1.226 unita? suddivise in tre serie: la Espada 400 GT prima serie, costruita dal 1968 al 1969 in 176 unita?, lĄŻEspada 400 GTE seconda serie, costruita dal 1970 al 1972 in 578 esemplari e lĄŻEspada 400 GTS terza serie, dal 1972 al 1978 in 472 esemplari.? Quella di Franco Zanon, che ¨¨ uno dei collezionisti pi¨´ fedeli in Italia alla casa del Toro, ¨¨ uno dei primi modelli del 1972: "UnĄŻauto super sportiva, molto generosa nella sua potenza, e con una impostazione di guida molto piacevole"? spiega Zanon. All'interno la vettura rispondeva alle richieste dei clienti pi¨´ esigenti con aria condizionata (optional molto raro allĄŻepoca), mentre di serie montava finestrini elettrici, autoradio, cintura di sicurezza e un innovativo impianto frenante con doppio servofreno. "Nonostante le dimensioni - prosegue il collezionista Franco Zanon -? lĄŻEspada rimane? una velocissima GT, e quando ¨¨ uscita riusciva a raggiungere una velocita? massima tra i 245 e i 260 km/h, tenendo il passo della sorella piu? sportiva Miura".

MOTORE E MECCANICA
ĄŞ ??La base tecnica della Espada era il motore 12 cilindri a V di 60Ąă, nato nel 1963 con capacita? di 3,5 litri, portato, gia? nel 1964, a 4 litri (3.929 cc) e?montato in posizione anteriore, leggermente avanzata rispetto alle precedenti Lamborghini 350/400 GT. Uno straordinario esempio di tecnica motoristica capace di sviluppare sulla Espada prima serie 325 Cv a 7200 giri, diventati? 350 Cv a 7500 giri sulla seconda serie del 1970. Alimentato da sei carburatori orizzontali Weber, il V12 adottava la distribuzione a doppio albero a camme in testa per ogni bancata, comandata da catena, con un peso contenuto di 232 chili, grazie allĄŻampio utilizzo dellĄŻalluminio per la? testata e? per lĄŻalbero motore ed i pistoni.??
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