l'esperienza
Cupra Urban Rebel Racing: al volante dellĄŻelettrica da corsa con 435 Cv
Per ora ¨¨ "solo" un concept (e che concept!), ma chiss¨¤ che non possa diventare protagonista, da qui a qualche anno, nel Mondiale Rallycross o in qualche altra disciplina del motorsport: Cupra Urban Rebel Racing ad oggi si limita, per cos¨Ź dire, ad anticipare il design della versione stradale, che vedremo nei Cupra Garage nel 2025. In attesa di tale data i tecnici della casa spagnola hanno creato unĄŻauto tuttĄŻaltro che banale: il prototipo ¨¨ il ponte di collegamento tra reale e virtuale (la si pu¨° guidare nel MetaHype, il metaverso di Cupra dove ¨¨ possibile visitare virtualmente i Cupra Garage e sfidare altri utenti con la Urban Rebel Racing), nonch¨Ś un grandissimo esercizio di stile per i designer. E, non per ultimo, il veicolo col quale comunicare la propria vocazione, la propria voglia di distinguersi ed esprimersi nel mondo delle auto moderne. I temi in gioco sono molteplici: elettrificazione, sostenibilit¨¤, performance e design. E la Urban Rebel Racing li racchiude tutti.
Cupra Urban Rebel Racing: la tecnica
ĄŞ ?Cupra Urban Rebel Racing ¨¨ lunga 4,25 metri, larga 1,98 e alta 1,46, con 8 cm di altezza minima da terra per un peso complessivo, senza il pilota, di 1.230 kg. LĄŻauto raggiunge i 340 Cv di potenza continua e 435 Cv di picco, oltre a 510 Nm di coppia: una spinta notevole che permette allĄŻauto di scattare da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e di raggiungere i 170 km/h di velocit¨¤ massima, ovviamente autolimitata. Una velocit¨¤ massima che, viste le caratteristiche del tortuoso tracciato da Rallycross di Barcellona, ¨¨ pi¨´ che sufficiente. Tali prestazioni derivano da due motori elettrici, uno per asse a formare dunque la trazione integrale, alimentati da una batteria da 30 kWh.
LEGGI ANCHE
Cupra Urban Rebel Racing: come ¨¨ fatta
ĄŞ ?Affilata, appuntita, aerodinamica: ¨¨ tutto ci¨° Urban Rebel Racing, un design estremo per una vettura senza compromessi. Se la visuale anteriore suscita sensazioni futuristiche, il retrotreno ¨¨ racing che pi¨´ racing non si pu¨°: profilo scavato, mega estrattore e spoiler a forma di trapezio di dimensioni giganti con integrata la firma luminosa che culmina al centro del portellone con il logo Cupra. Gli interni, poi, sono quelli di unĄŻauto da corsa: per calarsi nellĄŻabitacolo si fa fatica perch¨Ś il rollbar, i sedili racing e il volante tolgono spazio nella zona dove passano le cosce, ma ¨¨ una fatica che si fa con piacere. Una volta seduti, si gode di una visuale paradisiaca per qualsiasi appassionato di motorsport: un display con mille parametri dietro il volante, una console dalla quale selezionare, tra le altre cose, D, N o R come su unĄŻelettrica stradale, un volante racing con i comandi per il pit limiter e per attivare la radio per comunicare col box, il freno a mano in posizione verticale a pochi centimetri dal volante stesso e una pedaliera racing spostata tutta a sinistra, in modo da essere quasi "obbligati" a frenare col piede sinistro.
Cupra Urban Rebel Racing: lĄŻesperienza di guida
ĄŞ ?Sebbene vi siano solamente due giri a nostra disposizione per godere delle prestazioni della Cupra Urban Rebel Racing, alla prima accelerazione, in una fase di vedo-non vedo con il naso allĄŻins¨´ per guadagnare quei 2/3 metri di visuale, viene quasi da chiedersi: chi lĄŻha detto che le auto elettriche sono noiose? AllĄŻinterno lĄŻunica percezione che si ha ¨¨ quella di essere su unĄŻauto da gara, indipendentemente dal tipo di propulsore. TantĄŻ¨¨ che trattenersi dal tirare la leva del freno a mano nel punto pi¨´ ostico del tracciato ¨¨ davvero difficile: e allora via libera allo sfogo, al divertimento, al piacere di guida a bordo di unĄŻauto da corsa. Le ruote posteriori si bloccano e la vettura svolta in un fazzoletto, chiudendo il tornante stretto ed entrando in derapata nella sezione di sterrato.
Cupra Urban Rebel Racing: in auto con Jordi Gen¨Ś
ĄŞ ?E per capire quanto in realt¨¤ stessimo giocando, Cupra ci delizia con un giro a fianco di Jordi Gen¨Ś, pilota ufficiale del brand spagnolo nel campionato eTcr. A quel punto si capiscono tante cose: in primis che stavamo usando lĄŻauto al 20% del suo potenziale, poi che per farla derapare non serve il freno a mano, ma solo tanto "manico" e una buona dose di coraggio. Un pilota professionista, grazie a un assetto morbido da Rallycross, la usa di pendolo, giocando a suo vantaggio con il trasferimento pesi per entrare in curva storto di 90Ąă. E in quei frangenti si percepisce lĄŻaria in faccia che penetra dentro lĄŻabitacolo dalla fessura del finestrino laterale. Insomma, il concept sa il fatto suo: in attesa del 2025 per la versione stradale, nel frattempo incrociamo le dita per far s¨Ź che si delinei un percorso nel motorsport per la Urban Rebel Racing, perch¨Ś il progetto ¨¨ davvero interessante.
? RIPRODUZIONE RISERVATA