I vertici dell'alleanza annunciano un piano di investimenti per 35 nuovi veicoli a batteria entro il 2030: sulla piattaforma Cmf-Bev nascer¨¤ la R5 e l'erede della Nissan Micra
La grande strategia dell'auto elettrica mostra finalmente il suoi tasselli pi¨´ importanti, che sono quelli pi¨´ piccoli, cio¨¨ le vetture cittadine. Gli investimenti si dirigono con forza sulle piattaforme necessarie per realizzare vetture di grande diffusione. L'evoluzione, insomma, va finalmente oltre la visione, e piuttosto punta sull'integrazione. Questo il senso forte della conferenza stampa on-line tenuta dall'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, nella quale ¨¨ stato annunciato lo stanziamento di 23 miliardi di euro per sostenere il lancio di 35 nuovi modelli elettrici, oltre allo sviluppo una strategia comune anche sul fronte della produzione di batterie, assicurando all'alleanza una capacit¨¤ produttiva pari a 220 GWh entro il 2030. Un programma che va considerato non finanziario ma realmente industriale, con delle risposte piuttosto nette alla domanda di vetture elettrificate ma possibili. In attesa del piano industriale di Stellantis, atteso per il primo marzo, e con l'estrema attivit¨¤ che il gruppo Volkswagen dimostra ora nel settore delle compatte elettriche cittadine, la mossa dell'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi completa un quadro che pu¨° essere la svolta della transizione, a cui servono strade percorribili anche per le famiglie dal reddito comune.
Oltre la visione
¡ª ?L'incontro tra Nissan, Renault e Mitsubishi arriva dopo due anni di relativo silenzio, in cui l'alleanza ha riordinato i rapporti interni di fiducia dopo la messa in stato d'accusa e dalla fuga dell'ex numero uno Carlos Ghosn, nel dicembre 2019. Relazioni che andavano ricostruite con cura, quelle tra Tokyo e Parigi, ricordando come Renault detenga il 43,4% delle azioni Nissan e quest'ultima possegga il 15% di quelle del gruppo francese, pur senza diritto di voto, oltre ad un terzo di quelle Mitsubishi. La diplomazia ha lasciato il campo alla logica necessaria a tenere l'alleanza tra i primi 4 gruppi automobilistici mondiali, ora che la via dell'auto a batteria richiede sinergie pi¨´ strette che mai. A partire dal 2026 le tre aziende arriveranno a condividere piattaforme meccaniche e tecnologie sull'80%della produzione complessiva, quando ora la percentuale ¨¨ del 60%. L'alleanza aveva precedentemente fissato un investimento di 10 miliardi di euro nel campo dell'elettrificazione dei propri modelli, che attualmente sono 10, realizzati ricorrendo al lavoro di 15 stabilimenti diversi dedicati alla componentistica e all'assemblaggio finale. L'accelerazione ¨¨ netta, con un nuovo obiettivo di investimento a 23 miliardi di euro, necessario per arricchire la gamma di un totale di 35 nuovi veicoli a batteria entro il 2030.
Obiettivo condivisione
¡ª ?Oltre gli annunci , arriva puntuale la notizia che interessa il grande pubblico, la novit¨¤ industriale. Le tre aziende concentreranno la produzione del 90% dei modelli a zero emissioni su un totale di solo cinque piattaforme. Entro il 2030, oltre 15 prodotti utilizzeranno la gi¨¤ nota piattaforma Cmf-EV che gi¨¤ da base al nuovo crossover Nissan Ariya e alla Renault Megane E-Tech Electric, presidiando in futuro quello che possiamo paragonare al segmento C delle berline medie e di tutti i derivati. Mitsubishi e Nissan nel frattempo hanno sviluppato una piattaforma Kei-EV dedicata alle microcar, cos¨¬ popolari in Giappone con la definizione "kei cars", mentre quella Lcv-EV ¨¨ destinata ai mezzi commerciali leggeri come Renault Kangoo e Nissan Town Star. Da qui in poi, ci¨° che interessa i grandi numeri. Resta aperta la possibilit¨¤ di un utilizzo molto pi¨´ ampio della piattaforma Cmf-Aev, quella attualmente destinata alla nuova Dacia Spring e dunque indirizzata idealmente a coprire tutta la fascia di vetture di segmento A, pi¨´ propriamente utilitarie. La partita qui si giocher¨¤ presumibilmente contro la nuova Fiat Panda Elettrica, la carta che il nuovo piano industriale Stellantis atteso l'1 marzo potrebbe scoprire, tenendo anche conto delle indiscrezioni che vedono il Gruppo Volkswagen pronto a rilanciare in grande stile la produzione della piccolissima e-up!.
R5 e Nuova Micra, lo sbarco nelle citycar
¡ª ?? un fatto poi che la grande diffusione dell'auto elettrica passa inevitabilmente, e finalmente, per i modelli pi¨´ compatti, destinati ad un utilizzo prevalentemente urbano. Qui lo standard si ribalta, con la minore dimensione e autonomia delle batterie che non diventa un fatto penalizzante, ma casomai agevola costi industriali inferiori e dunque prezzi di listino davvero paragonabili a quelli di vetture a motorizzazione tradizionale. Non a caso, la conferenza tenuta dall'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi ha svelato i dettagli pi¨´ significativi della nuova piattaforma Cmf-Bev, intuita lo scorso settembre in occasione del debutto della nuova R5 concept al Salone di Monaco, ma finora non spiegata nelle sue potenzialit¨¤. L'alleanza la definisce come la pi¨´ competitiva per vetture compatte, destinata al debutto nel 2024 e capace di fornire una autonomia di percorrenza in modalit¨¤ zero emissioni fino a 400 km, ma soprattutto in grado di ridurre i costi del 33% e aumentare le prestazioni del 10% rispetto alla attuale segmento B elettrica di riferimento di Renault, cio¨¨ la Zoe. La piattaforma Cmf-Bev ¨¨ destinata a fare da base ad oltre 250.000 veicoli l'anno a marchio Renault, Alpine, Dacia e Nissan. Tra loro proprio la Renault R5 (che quest'anno celebra il 50¡ã anniversario) e l'erede naturale di Nissan Micra, che verr¨¤ costruita nel nord della Francia. L'Alleanza si muove cos¨¬ in anticipo di un anno rispetto a Volkswagen, che ha pianificato il lancio della nuova ID.2 per il 2025 facendo ricorso ad una piattaforma modulare derivata da quella Meb gi¨¤ vista sulla ID.3. Renault, Nissan e Mitsubishi contano anche su un vantaggio competitivo non da poco, l'annuncio dell'avvio della produzione delle proprie batterie a stato solido, pi¨´ compatte ed economiche rispetto alle tradizionali. In questo caso, l'appuntamento ¨¨ per il 2028.
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