cosa succede
Dipendenza dalla Cina, le scelte di alcuni costruttori auto
Honda Motor Corporation sta valutando la possibilit¨¤ di realizzare una catena di approvvigionamento separata che riduca la dipendenza dalla Cina, hanno riferito organi di stampa senza che il costruttore lo abbia confermato ufficialmente. Come Honda molte altre grandi aziende giapponesi dispongono di ampi centri di produzione in Cina, ma di recente hanno dovuto fare i conti coi severi blocchi legati al Covid-19 che hanno penalizzato la produzione.?
GLI ATTRITI FRA STATI UNITI E CINA
¡ª ?Ci sono, in aggiunta, delle crescenti preoccupazioni per l'impatto delle tensioni politiche tra Stati Uniti e Cina. Quasi il 40% della produzione automobilistica Honda ha avuto luogo in Cina nell'ultimo anno finanziario. Honda continuer¨¤ a mantenere la sua catena di approvvigionamento in Cina per il mercato interno, costruendone una separata per i mercati al di fuori della Cina. Un portavoce di Honda ha affermato che l¡¯azienda sta lavorato sui possibili rischi della catena di approvvigionamento in particolare in Cina.
IN POLE LE CASE D¡¯AUTO GIAPPONESI
¡ª ?Le case automobilistiche in genere effettuano revisioni continue dei rischi nelle loro catene di approvvigionamento, in particolare in Giappone, dove disastri naturali come i terremoti hanno causato gravi interruzioni nelle consegne dei componenti. Il governo giapponese aveva offerto alle aziende incentivi per riportare la produzione in Giappone, anche se alcuni analisti hanno affermato che era difficile allontanarsi da un mercato dopo aver attivato centri di produzione e logistica. Diverse aziende hanno gi¨¤ cercato di ridurre la dipendenza dalla Cina dopo i blocchi per il Covid attivati nella citt¨¤ di Shanghai.
NON SOLO HONDA
¡ª ?Mazda Motor Corporation ha affermato che questo mese chieder¨¤ ai suoi fornitori di componenti di aumentare le scorte in Giappone e produrre componenti al di fuori della Cina, dopo che i blocchi hanno destabilizzato la fornitura, costringendola a chiudere la produzione interna per 11 giorni ad aprile e maggio. Mazda ha affermato che cercher¨¤ di includere scorte nazionali pi¨´ elevate e diversificazione della produzione al di fuori della Cina quando former¨¤ contratti con i fornitori per la progettazione dei modelli in arrivo a lungo termine.
IL CASO STELLANTIS
¡ª ?La Cina si fa sempre pi¨´ amara per Stellantis. A metterlo in guardia ci ha pensato il Ceo del Gruppo Carlos Tavares che ha ribadito le interferenze del governo cinese nelle imprese occidentali che operano nel Paese asiatico a pochi giorni dopo dall¡¯abbandono della joint vendute per la produzione di Jeep con il gruppo Gac. ¡°C¡¯¨¨ una chiara politicizzazione del clima imprenditoriale in Cina da almeno quattro o cinque anni" ha detto Tavares.?
Alfa romeo in cina?
¡ª ??Poi c¡¯¨¨ il capitolo Alfa Romeo, sempre e comunque connesso con le tensioni in Cina. Alfa Romeo non sar¨¤ mai prodotta in Cina ma continuer¨¤ a essere prodotta in Italia e forse negli Stati Uniti, ha chiarito una volta per tutte Jean-Philippe Imparato, Ceo di Alfa Romeo, controllata storica della Fiat e oggi nel gruppo Stellantis. ¡°In Cina no¡±. Di sicuro chi non pare intenzionato a rivedere la sua presenza in Cina ¨¨ il gruppo Volkswagen. Dall¡¯alto della sua posizione di market leader non ha ragione alcuna di mettere in discussione un'acquisita leadership strategica.
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