I nuovi crediti d'imposta per i veicoli elettrici in America hanno messo in allarme i concessionari, che temono uno scenario del mercato incerto. La Cina ha invece deciso di estendere l'esenzione dalle tasse per l¡¯acquisto dei veicoli a nuova energia fino alla fine del 2023
Le scelte diametralmente opposte di Cina e Usa potrebbero sparigliare le carte de mercato delle auto elettriche. Le mosse di Biden hanno infatti scontentato un po¡¯ tutti e, in modo particolare i concessionari americani. Questi ultimi, infatti, affermano di non essere convinti dell¡¯efficacia del nuovo credito d'imposta per l¡¯acquisto di veicoli elettrici. Secondo quanto riferito dagli stessi concessionari, il passaggio al nuovo credito d'imposta per i veicoli elettrici ¨¨ "incredibilmente confuso".?
made in usa
¡ª ?Il Presidente Joe Biden lo scorso marted¨¬ ha firmato l'Inflation Reduction Act, che prevede il passaggio dal vecchio credito d'imposta di 7.500 dollari per i veicoli elettrici, a un nuovo e pi¨´ complicato sistema, progettato per incentivare la produzione nazionale di veicoli elettrici, ridurre la dipendenza dalle catene di fornitura estere e impedire agli acquirenti pi¨´ abbienti di fruire degli incentivi. Quando entrer¨¤ in vigore la nuova legge, i veicoli elettrici per ottenere il credito dovranno essere assemblati in Nord America. Dal 1¡ã gennaio entreranno poi in vigore le nuove restrizioni sul prezzo di listino, sul reddito dell'acquirente, sui componenti delle batterie e sull'approvvigionamento di minerali critici. Le case automobilistiche valutano la possibilit¨¤ di rimodellare le loro catene di fornitura relative ai veicoli elettrici cos¨¬ da soddisfare le nuove regole di approvvigionamento sempre. I concessionari, invece, non sono sicuri dell¡¯effetto del nuovo credito sugli show-room, preoccupati di come i complessi requisiti di ammissibilit¨¤ influenzeranno i rapporti con i clienti.?
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troppa consusione
¡ª ?"Si crea solo una grande confusione che dobbiamo provare a spiegare ai clienti", ha dichiarato Cody Lusk, amministratore delegato dell'American International Automobile Dealers Association. Lusk, il cui gruppo rappresenta pi¨´ di 9.000 concessionari di marche internazionali negli Stati Uniti, ha detto che pochi veicoli si qualificheranno per il credito fino alla fine dell'anno e che i concessionari avranno il compito di spiegare ai clienti le sfumature dell'ammissibilit¨¤. "Questo crea uno scenario incerto all'interno dell'autosalone, per i concessionari e per i clienti, perch¨¦ questi ultimi pensano che il credito venga erogato dal governo federale - ha dichiarato ad Automotive News -. In realt¨¤, non lo sar¨¤ per un po' di tempo, se non addirittura per niente". L¡¯amministrazione Biden ha dichiarato che circa 20 modelli soddisfano il requisito dell'assemblaggio finale nordamericano e quindi possono ancora beneficiare di crediti d'imposta per veicoli elettrici fino a 7.500 dollari fino alla fine dell'anno. Tuttavia, secondo l'Alliance for Automotive Innovation, un gruppo commerciale che rappresenta la maggioranza delle principali case automobilistiche degli Stati Uniti, nessuno di questi 20 veicoli potr¨¤ beneficiare dell'intero credito quando, l'anno prossimo, entreranno in vigore le nuove regole di approvvigionamento. La National Automobile Dealers Association ha dichiarato di essere favorevole a molte delle nuove disposizioni contenute nell'Inflation Reduction Act, tra cui l'ampliamento del credito d'imposta per consentire l'accesso ai veicoli a celle a combustibile e l'eliminazione del limite di 200.000 veicoli per produttore. Secondo la nuova legge, i consumatori possono richiedere il credito d'imposta per i veicoli elettrici sulla dichiarazione dei redditi dell'anno di acquisto o, a partire dal 2024, il credito pu¨° essere trasferito al concessionario. Le case automobilistiche forniranno i numeri di telaio e la relativa idoneit¨¤, "consentendo ai concessionari di spiegare che l'idoneit¨¤ del veicolo ¨¨ stata determinata dal Congresso", ha dichiarato la Nada in un comunicato. "Come per ogni programma rinnovato, ci sar¨¤ un periodo di transizione a breve termine".?
come reagir¨¤ il mercato?
¡ª ?Michelle Primm, socio amministratore di Cascade Auto Group, concessionaria Mazda, Audi e Subaru, a Cuyahoga Falls, Ohio, ha dichiarato che i cambiamenti sono impegnativi e non avvicinano gli Stati Uniti al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'amministrazione, ma, anzi, "ci fanno fare un passo indietro". Tim Jackson, amministratore delegato della Colorado Automobile Dealers Association, ha affermato che il nuovo credito potrebbe "creare molto scompiglio nel mercato" per le case automobilistiche e i concessionari, oltre che per i consumatori che stavano prendendo in considerazione i veicoli elettrici e che si aspettavano di ricevere l'incentivo di 7.500 dollari previsto dal vecchio programma. Quindi, la domanda che molti concessionari americani si stanno facendo ¨¨ la seguente: qualora molti veicoli non riuscissero a qualificarsi per ricevere gli incentivi, i consumatori saranno ugualmente disposti ad acquistare un¡¯auto elettrica, ancora pi¨´ costosa di una termica??
cosa fa la cina
¡ª ?La Cina ha invece deciso di estendere l'esenzione dalle tasse di acquisto dei veicoli a nuova energia (ovvero elettrici, ibridi plug-in e a idrogeno) fino alla fine del 2023, creando tagli fiscali per un valore totale di 100 miliardi di yuan, circa 14,6 miliardi di euro al cambio attuale. L¡¯obiettivo di questo provvedimento ¨¨ quello di mantenere la leadership in un mercato chiave in crescita, in un quadro dove l¡¯economia generale ha sub¨¬to un rallentamento a causa delle restrizioni dovute alla nuova ondata di Covid-19.
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