la dichiarazione
Porsche pensa all'idrogeno a combustione
Se la mobilit¨¤ elettrica rappresenta il faro che tutti i costruttori sono costretti a seguire, la ricerca di fonti alternative non si arresta. In quella che sembra sempre pi¨´ la caccia alla pietra filosofale degli alchimisti, si ¨¨ recentemente inserita Porsche, che dichiara di non abbandonare la volont¨¤ di seguire nuove strade. L'indicazione ¨¨ arrivata dal Ceo Oliver Blume, con?una dichiarazione a favore dell¡¯idrogeno come fonte di alimentazione per il futuro. Non si tratta certo di una tecnologia nuova in assoluto, visto che questo gas ¨¨ da pi¨´ parti indicato come l¡¯energia del futuro, soprattutto per quanto riguarda la produzione di elettricit¨¤ con le fuel cell. Il fascino dell¡¯idrogeno deriva in primo luogo dal miraggio di ottenere vapore acqueo come scarto dai vari processi per produrre energia, tuttavia l¡¯idea di Porsche non ¨¨ quella di far funzionare motori elettrici, ma di sfruttare la forma di combustione pi¨´ grezza e primordiale.
gli esperimenti del passato
¡ª ?I motori a combustione interna rappresentano da oltre un secolo l¡¯esempio dell¡¯ingegno dell¡¯uomo, ma anche dalla dipendenza dai combustibili fossili, e secondo Porsche l¡¯idrogeno potrebbe rappresentare la strada per evitare di mettere la parola fine sui propulsori che hanno scritto la storia dell¡¯automobilismo. L¡¯affermazione di Blume va decisamente controcorrente, dopo che altri costruttori, da Bmw a Mazda hanno, in tempi pi¨´ o meno recenti, esplorato questo campo. Bmw con lo studio delle serie 7 bifuel (benzina/idrogeno) abortito sul nascere per l¡¯assenza di strutture di rifornimento, Mazda con il progetto che anche il motore rotativo Wankel pu¨° funzionare con l¡¯idrogeno.
il vero fascino della sportiva
¡ª ?Ma sono stati semplici esperimenti, che non hanno rivoluzionato il mercato, mentre il Ceo di Porsche sostiene che l¡¯approccio della casa tedesca ¨¨ diverso. C'¨¨ il chiaro intento non solo di dimostrare, ma di dominare e di ridefinire il settore. Con i motori a combustione a idrogeno Porsche ha l¡¯intenzione di coniugare il fascino delle ¡°vere¡± auto sportive con la pressoch¨¦ totale assenza di emissioni allo scarico. Non ¨¨ quindi solo uno sforzo tecnologico, ¨¨ soprattutto emotivo. Porsche ¨¨ consapevole che per conquistare i cuori degli appassionati del marchio ¨¨ necessario offrire un'esperienza che vada oltre i numeri della scheda tecnica. Cos¨¬ l'annuncio di Blume ¨¨ stato abilmente calibrato in modo per fare leva sull¡¯emisfero razionale come su quello romantico dei possibili clienti.
senza le ansie dell'elettrico
¡ª ?La dichiarazione parla di un futuro, non troppo lontano, in cui il suono iconico di un motore Porsche e il brivido della guida dinamica non debbano essere un nostalgico ricordo del passato, sacrificati sull'altare della sostenibilit¨¤. In questa sfida la casa di Stoccarda invita al confronto altre case, ma allo stesso tempo cerca nuovi stimoli. Le auto lanciate da colossi come Tesla, General Motors e Ford hanno fatto pensare alla fine delle auto convenzionali. Queste aziende hanno investito miliardi nello sviluppo di auto elettriche a batteria, diventando praticamente inattaccabili. Ma la Porsche di Blume pone coraggiosamente un quesito che altri hanno immaginato: e se esistesse un percorso alternativo, uno che non richieda gli stessi compromessi dei veicoli elettrici? Senza quegli inconvenienti che le batterie continuano a generare: l¡¯ansia da autonomia, i lunghi tempi di ricarica e le preoccupazioni ambientali ed etiche associate all¡¯estrazione di litio e cobalto. Un motore a combustione a idrogeno cancella molti di questi problemi.
evoluzione parallela
¡ª ?Il rifornimento pu¨° essere rapido quanto quello di benzina o diesel e gli unici sottoprodotti della sua combustione sono l¡¯acqua e, in alcuni casi, una quantit¨¤ molto bassa di olio combusto con emissioni molto vicine allo zero. Questa non ¨¨ solo una sfida ai veicoli elettrici, ¨¨ una proposta per un'evoluzione parallela. E ci sono anche risvolti geopolitici. L¡¯idrogeno, che pu¨° essere prodotto da una variet¨¤ di fonti nazionali anche in Europa, potrebbe ridurre la dipendenza dal petrolio importato, spostando le dinamiche della dipendenza energetica. Naturalmente ci sono anche in questo caso ostacoli da superare, dall¡¯efficienza della produzione di idrogeno, alla necessit¨¤ di infrastrutture dedicate, ai problemi di sicurezza legati allo stoccaggio e al trasporto dell¡¯idrogeno. Sfide non banali. Ma la visione di Oliver Blume per un motore a combustione a idrogeno rappresenta un punto di svolta in un dialogo pi¨´ ampio sulla sostenibilit¨¤, sul futuro dell¡¯auto e sul ruolo delle case automobilistiche tradizionali in un settore che si trova ad affrontare cambiamenti senza precedenti. ? una tecnologia che, in caso di successo, potrebbe consentire ai conducenti di godere dell'esperienza sensoriale completa della guida di una Porsche senza il senso di colpa derivante dal compromesso ambientale. Non si tratta solo di rispettare le normative sulle emissioni, ma anche di guidare un percorso verso modalit¨¤ di prestazione pi¨´ sostenibili.
infrastrutture da realizzare
¡ª ?Aziende come Toyota e Hyundai hanno fatto investimenti significativi nella tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, con veicoli come Mirai e Nexo hanno mostrato ci¨° che ¨¨ possibile fare con l'idrogeno come fonte di energia per un'auto elettrica. D'altro canto Toyota ha anche sperimentato l'idrogeno a combustione. Approccio simile per Porsche. Rispetto alle fuel cell
la tecnologia di combustione dell¡¯idrogeno di Porsche pu¨° sembrare un percorso che va in una direzione opposta, ma condivide lo stesso obiettivo: sfruttare il potenziale dell¡¯idrogeno per alimentare i veicoli in modo sostenibile. Inoltre, l¡¯infrastruttura che ¨¨ in fase di realizzazione pu¨° supportare tutti i veicoli a idrogeno, siano essi a celle a combustibile o a combustione. La creazione di stazioni di rifornimento di idrogeno, lo sviluppo di metodi di produzione di idrogeno verde e la creazione di una catena di approvvigionamento affidabile sono tutti compiti che richiedono un¡¯ampia cooperazione industriale e partenariati pubblico-privati.
la visione del futuro
¡ª ?La sfida, quindi, richiede un ripensamento delle infrastrutture per il carburante, un¡¯evoluzione nel comportamento dei consumatori e un nuovo quadro normativo. L¡¯investimento di Porsche nella tecnologia di combustione dell¡¯idrogeno va nella direzione che da pi¨´ parti ¨¨ auspicata, non con un¡¯unica tecnologia imposta dall¡¯alto, ma con una pluralit¨¤ di soluzioni adattate ai diversi mercati, alle preferenze dei consumatori e alle capacit¨¤ infrastrutturali regionali. Sotto questo punto di vista Porsche potrebbe ridefinire le regole del gioco posizionando il motore a combustione di idrogeno come complemento, piuttosto che come concorrente, dei veicoli elettrici. Porsche pu¨° gi¨¤ oggi offrire un portafoglio diversificato di tecnologie di propulsione, e in futuro i consumatori potrebbero avere l¡¯opportunit¨¤ di scegliere un veicolo elettrico a batteria per il pendolarismo urbano e un¡¯auto sportiva alimentata a idrogeno per soddisfare il piacere di guidare, entrambi sotto lo stesso marchio Porsche.
il rendimento reale
¡ª ?Secondo la fisica, il rendimento della combustione di idrogeno in un motore a scoppio si ottiene un rendimento del 28 per cento. Significa che bruciando 100 unit¨¤ di idrogeno si ottengono 28 unit¨¤ di energia meccanica, un risultato che coincide con il rendimento della benzina. Si tratta tuttavia di un valore teorico, perch¨¦ attualmente vanno considerate le perdite di rendimento che derivano dalle lavorazioni necessarie per produrre l¡¯idrogeno (sempre sulla base di 100 unit¨¤ di petrolio), e al termine dell¡¯iter il rendimento equivalente ¨¨ pari a 13 unit¨¤ di energia meccanica. Il miglior rendimento per la combustione delle 100 unit¨¤ di petrolio in un motore spetta ancora al diesel, con il 33 per cento, vale a dire 33 unit¨¤ di energia meccanica.
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