APPROFONDIMENTO
Quante sono e quali sono le accise sui carburanti?
Quello delle accise sui carburanti ¨¨ da sempre un tema controverso e dibattuto, che interessa chiunque abbia un mezzo a motore. Balzelli tanto odiati da essere il bersaglio preferito degli automobilisti, ma anche un tema tipicamente da campagne elettorale, condito spesso da promesse - mai mantenute - di riduzioni o cancellazioni totali. La realt¨¤ ¨C per¨° ¨C ¨¨ che le accise resistono agli annunci elettorali perch¨¦ garantiscono un gettito fondamentale per le casse pubbliche. Anche se sono state introdotte come misure temporanee per far fronte a situazioni contingenti, come emergenze ambientali, crisi umanitarie e perfino una guerra che ne dovrebbero imporre la cancellazione una volta terminata la necessit¨¤. Durante la campagna elettorale per le elezioni nazionali del 2018 era stata la volta di Matteo Salvini, che aveva annunciato pomposamente la cancellazione di tutti i balzelli dal prezzo di benzina, gasolio e GPL e metano per autotrazione. Un concetto ribadito spesso durante l¡¯attivit¨¤ del primo governo Conte ma mai passato alla fase esecutiva, semplicemente perch¨¦ le accise servono e continueranno a servire per rimpinguare le finanze pubbliche.
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COSA SONO LE ACCISE
Il termine accisa indica un¡¯imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Quelle sui carburanti sono le imposte su benzina, gasolio, GPL e metano utilizzati per l¡¯autotrazione introdotti per far fronte ad esigenze di cassa non necessariamente collegate al mondo dei prodotti petroliferi. Non si tratta di un¡¯esclusiva italiana, naturalmente, dal momento che esistono in tutto il mondo, soprattutto nei paesi non produttori di petrolio. Si tratta di balzelli introdotti per far fronte ad emergenze come i terremoti, crisi come quella migratoria dalla Libia o a finanziare missioni di pace internazionali e provvedimenti governativi come il decreto ¡°Salva Italia¡± del 2011. C¡¯¨¨ perfino un¡¯accisa sulla guerra d¡¯Etiopia del 1935-1936, la prima ad essere stata introdotta in Italia e tecnicamente ancora attiva. La maggior parte delle accise sui carburanti non avrebbe pi¨´ motivo di esistere, dal momento che sono decaduti i motivi che ne avevano decretato la necessit¨¤: la guerra d¡¯Etiopia ¨¨ terminata da un bel pezzo, le crisi internazionali ampiamente superate cos¨¬ come la gestione emergenziale delle calamit¨¤ naturali occorse nell¡¯arco di decenni. Eppure, le accise sui carburanti in Italia sono ancora al loro posto, inglobate dal 1995 in un¡¯unica accisa indifferenziata senza pi¨´ riferimenti alle originali motivazioni, condizione che rende impossibile anche l¡¯ipotesi di abolirne selettivamente alcune.
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QUANTO VALGONO LE ACCISE
¡ª ?Ma quanto valgono per lo Stato le accise sui carburanti? Per rispondere alla domanda c¡¯¨¨ da tener presente tre diversi fattori: i tanti balzelli introdotti tra il 1936 e la scelta di differenziare le accise a seconda del tipo di carburante. Inoltre, c¡¯¨¨ da aggiungere che - oltre alle accise - sui carburanti grava anche l¡¯IVA al 22%, che non viene calcolata solo sul prezzo netto ma anche sui balzelli. Una tassa sulle tasse. Facendo alcuni calcoli in base ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, il dettaglio delle accise ¨¨ il seguente: 1) benzina: 728,40 € ogni 1000 litri; 2) gasolio: 617,40 € ogni 1000 litri; 3) GPL: 267,77 € ogni 1000 litri; 4) metano: 4,4 € ogni 1000 kg.
Solo nel 2017 le accise sui carburanti hanno generato un gettito per lo Stato di quasi 26 miliardi di euro, somma che non include l¡¯IVA e che negli ultimi dieci anni ha visto un incremento di 5,4 miliardi, il 26,6% in pi¨´ che in precedenza. Cifre importanti per le affamate casse pubbliche, alle quali ¨¨ difficile rinunciarvi.
Le 19 accise
¡ª ?Sono ben 19 le accise sui carburanti che gravano sulle tasche degli automobilisti italiani. A queste va aggiunta l¡¯IVA al 22%, arrivando a comporre il 64% del prezzo totale dei carburanti. Il ricorso a questo strumento ha visto un¡¯accelerazione nel corso degli anni: in sessant¡¯anni ¨C tra il 1936 e il 1966 ¨C sono state introdotte nove accise, le altre dieci in soli dieci anni, tra il 2004 e il 2014. Nel solo 2011 ne sono state introdotte ben quattro. Di seguito l¡¯elenco completo delle accise sui carburanti in Italia: 1) finanziamento per la guerra d¡¯Etiopia (1935 - 1936) - 0,000981 euro; 2) finanziamento della crisi di Suez (1953) ¨C 0,00723 euro; 3) ricostruzione post disastro del Vajont (1963) ¨C 0,00516 euro; 4) ricostruzione post alluvione di Firenze (1966) ¨C 0,00516 euro; 5) ricostruzione post terremoto del Belice (1968) ¨C 0,00516 euro; 6) ricostruzione post terremoto del Friuli (1976) ¨C 0,00511 euro; 7) ricostruzione post terremoto dell¡¯Irpinia (1980) ¨C 0,0387 euro; 8) finanziamento missione ONU in Libano (1982 - 1983) ¨C 0,106 euro; 9) finanziamento missione ONU in Bosnia (1996) ¨C 0,0114 euro; 10) rinnovo contratto autoferrotranvieri (2004) - 0,020 euro; 11) acquisto autobus ecologici (2005) ¨C 0,005 euro; 12) ricostruzione post terremoto de L¡¯Aquila (2009) ¨C 0,0051 euro; 13) finanziamento alla cultura (2011) ¨C 0,0071; 14) finanziamento crisi migratoria libica (2011) - 0,040 euro; 15) ricostruzione post alluvione Toscana e Liguria (2011) ¨C 0,0089 euro; 16) ricostruzione post alluvione Toscana e Liguria (2011) ¨C 0,0089 euro; 17) finanziamento decreto ¡°Salva Italia¡± (2011) ¨C 0,082 euro; 18) ricostruzione post terremoto dell¡¯Emilia (2012) ¨C 0,024 euro; 19) finanziamento del ¡°Bonus gestori¡± (2014) ¨C 0,005 euro; 20) finanziamento del ¡°Decreto fare¡± (2014) ¨C 0,0024
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