Qualche giorno fa Robert Kubica, ex pilota di F1 e oggi attivo nel Dtm tedesco per il team Bmw, si ¨¨ presentato ai cancelli del Nordschleife, il temibile anello nord del N¨¹rburgring, per affittare una Bmw M4 e fare qualche giro
Era il weekend del 20 settembre e sul circuito del N¨¹rburgring si teneva il sesto appuntamento del Dtm, il campionato tedesco riservato alle versioni pi¨´ estreme delle vetture turismo delle case iscritte, quest¡¯anno solo Bmw e Audi. Tutti gli appassionati sanno per¨° che per quanto il tracciato sia bello e abbia ospitato tante volte la Formula 1, la vera attrattiva rimane l¡¯anello nord, Nordschleife, ovvero quei 20 e pi¨´ chilometri di pista che si snoda attraverso il bosco con alberi, curve cieche, salite e discese. E proprio in qualit¨¤ di appassionato, si ¨¨ recato ai cancelli di ingresso della pista Robert Kubica, quel weekend impegnato nel secondo appuntamento sul tracciato del N¨¹rburgring, per affittare una Bmw M4 e fare qualche giro insieme a Misha Charoudin che ha girato il video onboard.
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Una pista che fa sognare
¡ª ?Il campione polacco ha corso ovunque e con qualunque cosa, dalla F1, dove ha vinto perfino un GP, ai rally, passando per le categorie Gt e turismo, e oggi nel Dtm sta dimostrando ancora una volta il suo valore. Tuttavia nemmeno lui ha saputo resistere al richiamo di quella pista selvaggia, dove tutto l¡¯anno appassionati e matti di ogni genere vanno a girare con le proprie vetture, dal momento che la pista ¨¨ sempre aperta (basta pagare un ticket per entrare). E cos¨¬ eccolo presentarsi ai cancelli di ingresso con la sua Bmw M4 a noleggio, pronto per fare qualche giro; finora non ha mai corso al Ring, per sua stessa ammissione ha solo fatto qualche giro con la macchina stradale, accompagnato dall¡¯istruttore. Purtroppo il Nordschleife, per via della sua pericolosit¨¤ e dei tanti incidenti mortali che ci sono stati, oggi impone delle ferree regole, tra cui l¡¯obbligo di avere una licenza speciale per correre, che si pu¨° ottenere solo dopo aver fatto i vari step: guida con l¡¯istruttore, 2 gare di Rcn (il campionato minore che si tiene al Ring) e infine 15 giri almeno in una gara di Vln (il campionato maggiore). Da l¨¬ si pu¨° correre liberamente, ma senza quello, nemmeno i piloti di F1 possono entrare da soli la prima volta se la macchina non ¨¨ loro.
Girare per conoscere
¡ª ?Robert Kubica, che all¡¯attivit¨¤ di pilota nel Dtm affianca quella di tester per l¡¯Alfa Romeo in F1, ha dimostrato di essere uno dei piedi pi¨´ pesanti degli ultimi anni, oltre a essere poliedrico e appassionato di motori e di competizioni in generale; non stupisce quindi quando ha ammesso che pur avendo poca esperienza del Ring, lo conosce a memoria perch¨¦ ci ha girato molte volte su iRacing. Tuttavia un conto ¨¨ sapere dove vanno le curve, un conto ¨¨ sapere come andare forte in una pista dove non hai mai quattro ruote per terra e dove la maggioranza delle curve sono cieche e velocissime. Basti pensare che per imparare davvero quella pista i piloti professionisti stanno giorni e giorni a girare con la macchina stradale e poi cominciano a correrci con vetture non troppo performanti. Il motivo ¨¨ che imparare a memoria 20 km di pista e oltre 100 curve ¨¨ assai difficile e, come se non bastasse, la pista ha grandi differenze di altitudine e meteo, motivo per cui pu¨° capitare che in un punto nevichi e poco pi¨´ avanti ci sia il sole.
classe al volante
¡ª ?Durante il suo giro con la M4, una vettura sicuramente sportiva, equipaggiata con sedili e cinture da corsa e roll bar, il polacco entra subito in pista deciso, buttando la sua Bmw a velocit¨¤ altissima nella discesa che segue curva 1; nonostante la velocit¨¤ Kubica dimostra in ogni momento una classe innata: conduce la vettura sempre con dolcezza e senza mai usare il volante in modo troppo brutale. Inoltre bisogna ricordare che a seguito del suo spaventoso incidente in un rally del 2011 (uno dei suoi tanti spaventosi incidenti), quando un pezzo di lamiera ¨¨ entrato nell¡¯abitacolo tra lui e il copilota, ferendogli gravemente il braccio destro, quasi guida con una mano sola (in Formula 1 addirittura il suo volante aveva entrambe le palette di cambiata sulla sinistra). Alla fine del giro, dove ha incontrato anche parecchio traffico composto da altre macchine e perfino delle moto, si ¨¨ girato per commentare, sfoggiando un sorriso che solo il Nordschleife pu¨° dare. Infine, dopo aver detto che una volta guidate le F1 ¨¨ difficile trovare qualcosa che dia ancora emozione, ha aggiunto che quella pista ¨¨ tra le poche dove si emozioni ancora, in quanto si percepisce molto di pi¨´ la velocit¨¤: ¡°I muri sono molto pi¨´ vicini, ci sono gli alberi e la maggioranza delle curve ¨¨ cieca. Devi fidarti molto di pi¨´ del tuo istinto e la velocit¨¤ si percepisce in maniera molto pi¨´ netta e chiara. Spero di correre qui al pi¨´ presto¡±.
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