La transizione verso lĄŻelettrico corre veloce nel settore dei veicoli commerciali, soprattutto nel trasporto urbano e dellĄŻultimo miglio. Tra opportunit¨¤ e rischi, anche geopolitici come il ruolo della Cina. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Lovascio, Chief Sales Strategy Officer del gruppo automobilistico Koelliker
Auto e veicoli commerciali elettrici da affiancare a modelli termici per offrire ad una platea di utenti ampia e variegata una soluzione di mobilit¨¤. Compito di unĄŻazienda che da oltre settantĄŻanni si occupa di importare in Italia autoveicoli di fabbricazione straniera puntando sullĄŻaccessibilit¨¤ economica dellĄŻofferta. Abbiamo parlato delle nuove sfide e delle soluzioni a zero emissioni con Giuseppe Lovascio, Chief Sales Strategy Officer del gruppo automobilistico Koelliker a margine dellĄŻAutomotive Dealer Day.
Marchi nuovi a forte connotazione elettrica e tradizionali gi¨¤ affermati in segmenti chiave come i Suv. Una strategia molto decisa, puntata in quale direzione?
"Vogliamo essere un hub di mobilit¨¤ con proposte che spaziano dalle vetture ai veicoli commerciali leggeri, dalle tradizionali motorizzazioni endotermiche al full electric. Tante soluzioni per tante esigenze, una rete commerciale che prevede due divisioni: passenger car ¨C con brand quali Mitsubishi, Ssangyong, Aiways, Seres, Weltmeister ¨C e veicoli commerciali, con Maxus, gruppo Saic e Wuzheng. Abbiamo appena concluso un accordo di partnership con Fca Bank per lĄŻofferta di servizi finanziari, fondamentali per rendere accessibile la mobilit¨¤ elettrica".
LĄŻelettrificazione gioca un ruolo fondamentale nel trasporto commerciale, soprattutto nei centri urbani. Quale atteggiamento state riscontrando da parte dei clienti?
"Devo dire che la risposta ¨¨ stata entusiasta, stiamo riscontrando un grande interesse verso i veicoli commerciali elettrici, in particolar modo per la cosiddetta mobilit¨¤ dellĄŻultimo miglio nelle citt¨¤. Abbiamo concluso un accordo di fornitura con uno dei pi¨´ grandi corrieri prima ancora di ricevere i mezzi, le aziende di logistica apprezzano molto sia la possibilit¨¤ di accedere ai centri storici offerta dai veicoli elettrici sia la migliore risposta ai continui stop and go imposti dal lavoro di consegna".
Veicoli commerciali che sono stati esclusi dallĄŻultima tornata di incentivi auto. CĄŻ¨¨ spazio per crescere anche senza e quanto sarebbe utile una revisione della fiscalit¨¤ dei veicoli aziendali, allineandola a quella europea?
"Il settore dei veicoli professionali ¨¨ pi¨´ reattivo rispetto a quello delle autovetture per famiglia e, quindi, pi¨´ rapido ad imboccare la via dellĄŻinnovazione per rispondere al cambiamento. Molti clienti hanno scelto di acquistare veicoli elettrici anche senza incentivi perch¨Ś i benefici che ne traggono sono importanti. Ovviamente, come tutti, siamo rimasti stupiti dalla mancata adozione di incentivi per il settore del trasporto commerciale".
La mobilit¨¤ elettrica ¨¨ anche una questione geopolitica, con paesi come la Cina che hanno monopolio delle materie prime e competenze, in particolare nelle batterie. Voi proponete anche vetture e veicoli cinesi, siete preoccupati?
"La supremazia cinese nellĄŻauto elettrica ¨¨ un dato di fatto, sia in termini di materie prime che di know how. A noi interessa dare ai nostri clienti ci¨° che soddisfa i loro bisogni, Koelliker ha sempre importato veicoli esteri e non siamo preoccupati degli aspetti geopolitici".
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