l¡¯intervista
Kia: nuovo logo e piattaforma elettrica. Bitti: ¡°Cambio di ruolo¡±
Il 2021 si ¨¨ aperto con grandi aspettative per il settore auto, desideroso di riscattarsi da un 2020 segnato dal pesante calo di immatricolazioni (il 27,8% in meno) dovuto in larga parte alla pandemia ancora in corso. I vari marchi hanno accusato in maniera diversa la flessione, alcuni con risultati perfino pi¨´ pesanti della media, altri con dati di immatricolazioni migliori. Tra questi ultimi c¡¯¨¨ Kia, che ha chiuso l¡¯anno con un paio di punti percentuali in pi¨´ rispetto al dato medio totale. Abbiamo intervistato l¡¯amministratore delegato di Kia Italia Giuseppe Bitti.
KIA: NOME, LOGO E POSIZIONAMENTO
¡ª ?Partiamo dall¡¯attualit¨¤: di recente Kia ha cambiato il proprio logo, da cosa dipende questa scelta?
¡°Si tratta di una scelta che sottolinea il cambio di un¡¯epoca: non solo una nuova veste grafica ma un cambio di ruolo. Kia diventa un fornitore di servizi di mobilit¨¤, da offrire ai nostri clienti sotto forma di soluzioni sempre diverse, in linea con i nuovi trend del mercato. Di qui il cambio di logo e di nome: da Kia Motor Corporation a Kia, semplicemente, poi ogni filiale nazionale aggiunge il nome del paese in cui opera, nel nostro caso Kia Italia¡±.
Oltre all¡¯approccio alla mobilit¨¤ a 360¡ã ci sono novit¨¤ anche sul posizionamento della gamma? Abbiamo visto tanti nuovi modelli, molti elettrificati, sicuramente pi¨´ curati e perfino premium.
¡°S¨¬, questo ¨¨ un altro degli ingredienti del cambiamento che il nostro brand sta intraprendendo. L¡¯impulso verso l¡¯elettrificazione sar¨¤ sempre pi¨´ forte, vedremo nuovi modelli e in particolare uno, basato su una piattaforma dedicata esclusivamente alla mobilit¨¤ elettrica, che in futuro verr¨¤ adottata da altri sette modelli. Stiamo lavorando anche sui supporti all¡¯auto in termini di inter-connettivit¨¤ e di guida autonoma, questo ci porta ad aspirare ad una clientela diversa, pi¨´ esigente e moderna che sapr¨¤ cogliere le opportunit¨¤ offerte dalla tecnologia e dalla flessibilit¨¤ dei servizi¡±.
Kia si ¨¨ posizionata su un prodotto di qualit¨¤, frutto di una capacit¨¤ industriale in grado di sviluppare ricerca e innovazione. Anche il design si ¨¨ evoluto molto, possiamo dire che si ¨¨ ¡°europeizzato¡±, pi¨´ curato e deciso, orientato verso i gusti dei mercati occidentali?
¡°Certo, l¡¯Europa ¨¨ stata scelta da Kia come una delle macro-aree di mercato strategiche alla quale dedicare dei modelli specifici. Abbiamo un centro ricerca e sviluppo a Francoforte, in Germania, dove vengono studiate le varianti dei modelli dedicati al mercato europeo. Abbiamo inoltre un¡¯unit¨¤ produttiva in Slovacchia che pu¨° produrre fino a 350.000 unit¨¤ all¡¯anno, coprendo il 60% delle nostre vendite nel Vecchio Continente. Elementi che ci hanno permesso di avere in gamma veicoli con specifiche tarate sui gusti dei guidatori europei¡±.
LA STRATEGIA DELLA DIGITALIZZAZIONE
¡ª ?Abbiamo visto un 2020 fortemente caratterizzato dalla pandemia, i costruttori hanno messo in campo delle contromisure che nel caso di Kia hanno funzionato bene, con risultati migliori di altri costruttori. Quali sono state nel dettaglio le misure prese come casa auto e dai concessionari? Sul fronte 2021 c¡¯¨¨ gi¨¤ una strategia puntata sulla digitalizzazione del rapporto con il cliente?
¡°La prima fase di lockdown ha fatto s¨¬ che la digitalizzazione sia diventata predominante per mantenere il contatto con i potenziali clienti. Un esempio in questo senso ¨¨ il lavoro fatto sulla Xceed, con un¡¯operazione mirata a richiedere un preventivo e a sottoscrivere un contratto durante il periodo di chiusura degli showroom, con delle condizioni particolari. Questo ci ha permesso di concentrarci sulla ripartenza, durata qualche mese e durante la quale sono stati attivati gli incentivi statali che hanno dato un segnale chiaro: gli italiani hanno ancora voglia di cambiare auto, un bene che rimane sia per ragioni emozionali sia perch¨¦ la pandemia ha reso a rischio elevato l¡¯uso intensivo del trasporto pubblico. Un messaggio chiaro per chi ci governa: gli interventi strutturali per favorire la sostituzione delle vecchie auto hanno dei benefici non solo per chi le vende, ma anche sull¡¯impatto ambientale e sulla sicurezza dei trasporti¡±.
Come Gazzetta abbiamo esercitato una forte pressione facendo fronte con le associazioni di categoria per spingere su incentivi che permettano l¡¯acquisto di auto efficienti ma economicamente accessibili e dai grandi volumi, condizioni necessarie per ottenere una riduzione dell¡¯inquinamento significativa. Abbiamo visto come gli incentivi per le auto con emissioni tra i 90 ed i 120 g/km sono andati molto bene, cosa vi sentite di suggerire per il 2021 e per gli anni a venire?
¡°Il mercato ha dato la sua risposta: gli incentivi funzionano, purtroppo nella prima tranche ha pesato il limite di budget dedicato agli scaglioni pi¨´ popolari. Il primo ad andare esaurito ¨¨ stato lo scaglione che include le auto con motore termico o mild hybrid di segmento A e B, una fascia di mercato che vale circa il 60% del mercato totale nella quale l¡¯elettrico puro ha delle limitazioni dovute al costo d¡¯acquisto e dalla scarsit¨¤ della rete di ricarica. Dobbiamo entrare nell¡¯ottica di idee che una moderna auto termica Euro 6d ha delle emissioni estremamente basse ed ¨¨ molto pi¨´ sicura di un veicolo con sette o otto anni di vita. Occorre quindi incentivarne l¡¯acquisto e farlo con un piano di lunga durata, almeno tre o quattro anni, perch¨¦ non tutti sono al momento pronti ad acquistare un¡¯auto nuova. Abbiamo bisogno di incentivi stabili nel tempo, in linea con l¡¯evoluzione delle tecnologie e delle norme ambientali¡±.
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DIESEL E FUTURO
¡ª ?Questo ci porta ad individuare il vero ¡°nemico¡±, che forse non ¨¨ tanto la CO2 emessa da un moderno diesel Euro 6d quanto piuttosto gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio o il particolato dell¡¯auto Euro 3 o Euro 4.
¡°Assolutamente, anche perch¨¦ a nessun altro settore industriale ¨¨ stata richiesta una cos¨¬ forte riduzione dell¡¯impatto ambitale, sia nella fase di produzione che di utilizzo. Un motore Euro 6d ha delle perfomance in termini di emissioni nettamente migliori rispetto ad un propulsore benzina di pari categoria. Purtroppo, anche a causa delle vicissitudini legate a noti scandali, sono nate campagne demagogiche che hanno ingiustamente etichettato il motore a gasolio come dannoso per l¡¯ambiente¡±.
Tornando alla nuova piattaforma annunciata in apertura, cosa dobbiamo aspettarci da Kia in questo 2021?
¡°Il 2021 sar¨¤ l¡¯anno in cui inizieremo un percorso che parte dalla nuova piattaforma elettrica e che si protrarr¨¤ per i prossimi sette anni, con un nuovo modello ogni anno. Una piattaforma modulare che ci permetter¨¤ di spaziare in diversi segmenti con soluzioni di carrozzeria diverse, per andare ad offrire un prodotto ad alto contenuto tecnologico e ad alte performance di autonomia e ricarica. Ma rimanendo presenti anche con quelle che sono le motorizzazioni tradizionali, una scelta strategica di Kia che copre 155 mercati: l¡¯elettrificazione crescer¨¤ moltissimo in quei Paesi pi¨´ evoluti o con esigenze di mobilit¨¤ urbana a zero emissioni, ma dove questa esigenza non ¨¨ particolarmente sentita siamo in grado di offrire propulsori benzina e diesel evoluti. Per i clienti italiani continueremo ad offrire una gamma di alimentazioni assolutamente completa¡±.
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