la letterina
Natale 2020: dieci auto che vorremmo trovare sotto l¡¯albero
Natale ¨¨ alle porte e, come ogni anno, ¨¨ arrivato il momento di scrivere la lettera a Babbo Natale. Per quest¡¯anno abbiamo sondato i desideri a quattro ruote dei giornalisti di Gazzetta Motori. Spiccano le ¡°solite note¡± Ferrari e Porsche, sia moderne che classiche, ma anche Aston Martin fa sognare diverse penne della Gazzetta. Torna la Mercedes SL, un evergreen nei sondaggi interni alla redazione, che conquista in ogni sua incarnazione. Ma in molti vorrebbero ricevere in regalo auto pi¨´ pratiche, come Jaguar E-Pace, Audi A4 Avant, Bmw X6 e addirittura c¡¯¨¨ qualcuno che vorrebbe trovare sotto l¡¯albero un Ford Transit 9 posti! Dunque abbiamo stilato una lista, sperando che Santa Claus almeno quest¡¯anno ci renda felici.
Porsche 911 R
¡ª ?Classica, moderna, aspirata, raffreddata ad aria, Turbo, cabriolet, lightweight. La Porsche 911, in tutte le salse, ¨¨ l¡¯auto pi¨´ desiderata dalla redazione di Gazzetta Motori. Per accontentare i gusti di tutti, abbiamo inserito nella letterina a Babbo Natale la 911 R. Da un lato ¨¨ ultramoderna, con la meccanica della GT3 RS (dunque 500 cavalli erogati dal 4.0 flat-six e quattro ruote sterzanti!), ma al contempo strizza l¡¯occhio ai puristi della guida con un cambio manuale a sei marce e il motore aspirato. E mostra una livrea classica che ricorda le 911 del passato. Ne sono stati costruiti solo 991 esemplari, molti dei quali oggetto di speculazione e rivenduti per cifre astronomiche. ? possibile riceverne anche solo una?
Pagani Huayra Roadster
¡ª ?Proviamo a puntare in alto, sperando che Babbo Natale abbia fondi illimitati. Perch¨¦ la Pagani Huayra, con la sua raffinatissima meccanica e il suo processo di costruzione artigianale, ha un prezzo che parte da due milioni di euro. Ogni esemplare, poi, ¨¨ realizzato su misura del (facoltoso) cliente, con una cura maniacale per ogni singolo dettaglio. A completare l¡¯opera ci pensano il V12 biturbo di origine Amg e ¡°l¡¯abito¡± in fibra di carbonio. ? un¡¯automobile da mostrare con orgoglio ai propri ospiti, allo stesso modo in cui si mostra un¡¯opera d¡¯arte. Dunque trovarla sotto l¡¯albero sarebbe un bel modo per concludere questo 2020.
Ferrari F40
¡ª ?Nel 1987 ridefin¨¬ il concetto di supercar stradale. Sono passati 33 anni da quando fu presentata da Enzo Ferrari in persona, eppure ancora oggi ¨¨ il sogno di tantissimi appassionati. Una leggenda che, secondo gli odierni standard tecnici e prestazionali, ¨¨ considerata ancora attuale. L¡¯attenzione alla leggerezza e il risparmio del peso hanno fatto scuola: un esempio tangibile ¨¨ la vernice, cos¨¬ leggera e sottile che ¨¨ possibile scorgere attraverso di essa la trama in carbonio della carrozzeria. Il disegno di Aldo Brovarone e Leonardo Fioravanti ¨¨ uno dei pi¨´ iconici degli Anni 80 e il suono del V8 biturbo ricorda le competizioni di altri tempi. Rigorosamente rossa, d¡¯altronde ¨¨ Natale.
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Alfa Romeo 1900 Super Sprint Touring
¡ª ?Anche quest¡¯anno non poteva mancare, nella letterina, una vettura del Biscione. La scelta ¨¨ ricaduta su una 1900 Super Sprint, la cui carrozzeria in alluminio ¨¨ stata realizzata dall¡¯atelier milanese Touring. In particolare, quella nella foto ¨¨ una terza serie, denominata ¡°Giuliettona¡± per la somiglianza alla pi¨´ piccola vettura del Portello. Pare che l¡¯ultimo Sci¨¤ di Persia sia stato un grande fan della 1900 SS Touring ¡°Giuliettona¡±, la sua preferita fra le centinaia di auto in suo possesso.
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Mercedes 280 SL ¡°Pagoda¡±
¡ª ?La Mercedes SL ¨¨ una delle auto pi¨´ desiderate dai giornalisti di Gazzetta Motori. C¡¯¨¨ chi vorrebbe una 300 SL ¡°Ali di Gabbiano¡± e chi preferisce la pi¨´ recente R129 di Bruno Sacco. Non potendo chiedere solo Mercedes SL a Babbo Natale, abbiamo dovuto sceglierne una, la W113. Prodotta fra il ¡¯63 e il ¡¯71, ¨¨ la SL conosciuta come ¡°Pagoda¡±. La pulizia delle sue linee, l¡¯eleganza e la sobriet¨¤ sono rimaste nella memoria degli appassionati. Per non parlare delle celebrit¨¤ legate a quest¡¯auto: da John Lennon a Elvis Presley, da Audrey Hepburn a Sophia Loren, da Stirling Moss a Juan Manuel Fangio. Insomma, non ci dispiacerebbe aggiungere il nostro nome a quello dei proprietari.
Citroen 2CV, Dyane e C3
¡ª ?Fra i giornalisti di Gazzetta Motori, sono diversi gli ex ¡°citroenisti¡± nostalgici. Se parliamo di 2CV, c¡¯¨¨ chi l¡¯ha avuta come prima auto, sulla quale aveva attaccato un adesivo di Jessica Rabbit. Altri, con la 2CV ci sono arrivati fino in Mauritania, tornando a Roma nonostante la rottura del cambio e di uno dei freni. Altri preferiscono la Dyane, perch¨¦ ¨¨ stata prima l¡¯auto dell¡¯infanzia, poi la compagna di avventure in giovent¨´. A grande sorpresa, nella lista dei desideri ¨¨ comparsa anche una Citroen C3, la prima serie del 2002. Il design di Donato Coco ne decret¨° il successo, specialmente in Italia dove durante il primo anno di produzione se ne vendettero pi¨´ che in Francia, anche grazie allo storico Pr Walter Brugnotti. ? la pi¨´ accessibile fra le auto dei desideri, dunque per Babbo Natale non dovrebbe essere un grosso problema portarcela!
Toyota GR Yaris
¡ª ?La pocket rocket di Toyota ¨¨ probabilmente l¡¯auto del momento: ¨¨ sulla bocca di tutti gli appassionati di auto sportive. Chi avrebbe mai pensato che una Yaris tre cilindri potesse diventare un¡¯auto da poster? Il merito ¨¨ tutto della cura Gazoo Racing, la squadra corse di Toyota, che ha realizzato una violentissima utilitaria da 260 cavalli e trazione integrale 50:50. Un¡¯auto da rally, insomma, ma che pu¨° essere parcheggiata anche in centro senza troppi problemi. Dunque, questo Natale, entra di diritto nella nostra lista dei desideri.
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Tesla Cybertruck
¡ª ?La nostra scelta futuristica ¨¨ ricaduta sul pickup elettrico di Elon Musk. Ufficialmente ¨¨ ancora un concept (a breve dovrebbe essere presentata la versione definitiva), ma l¡¯eccentrico imprenditore conta di metterlo in commercio entro la fine del 2021. L¡¯offerta dovrebbe comprendere versioni con motore singolo, doppio o addirittura triplo e le prestazioni saranno in linea con il resto della gamma Tesla: si parla di uno 0-100 inferiore ai tre secondi, un valore inaudito per un pickup di quasi sei metri. L¡¯unico problema sar¨¤ metterlo sotto l¡¯albero.
Arna e Duna, per i bambini cattivi
¡ª ?Babbo Natale, si sa, i regali li porta solo a chi ¨¨ stato bravo. Infatti fra i giornalisti di Gazzetta Motori circola la voce che chi nel 2020 non si ¨¨ comportato bene ricever¨¤ queste delizie della produzione italiana degli Anni 80. Si tratta di vetture iconiche, ancora oggi ricercatissime dagli appassionati. Chi non vorrebbe regalarsene una per la propria crisi di mezza et¨¤? L¡¯Arna ¨¨ una splendida fastback dallo stile italiano e la qualit¨¤ costruttiva giapponese. O forse era il contrario. La Duna una elegante berlina, che piacque cos¨¬ tanto al pubblico da eclissare la sfortunata sorella Fiat Uno. O forse anche stavolta era il contrario. Per fortuna quest¡¯anno siamo stati buoni.
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