Approvato in commissione Trasporti del Parlamento Ue il progetto di riforma della mobilit¨¤ urbana: riduzione delle vetture circolanti e limiti di velocit¨¤ in ambito urbano, ma anche la ¡°Giornata Ue senza auto¡±
Il messaggio evidentemente non ¨¨ ancora chiaro per l¡¯Unione Europea, che continua a proporre regole stringenti destinate ad incidere sulla mobilit¨¤ continentale, innescando polemiche forti in uno scenario politico piuttosto complesso. Dopo il clamoroso stop all¡¯approvazione del blocco alla vendita di vetture con motore a combustione nei 27 Paesi della Ue dal 1¡ã gennaio 2035, seguito dalla riunione di ben 8 Paesi membri che hanno messo seriamente in discussione anche le norme antinquinamento Euro 7 attese per il 2025, il Parlamento europeo sembra ancora rilanciare, con una votazione in commissione Trasporti che preannuncia imposizioni piuttosto nette alla mobilit¨¤ urbana. Il testo pensato per favorire la riduzione delle emissioni di carbonio, del traffico, del rumore, migliorando la qualit¨¤ dell'aria, ¨¨ stato adottato con 35 voti a favore, nessuno contrario e 5 astensioni. Il progetto di risoluzione sul nuovo quadro per la mobilit¨¤ urbana nell'Ue passer¨¤ ora all'esame della plenaria del Parlamento europeo e verr¨¤ votato in una delle prossime sessioni a Strasburgo. Dando seguito ad intenzioni che possono gi¨¤ far discutere.
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¡ª ?L¡¯avvio del testo ¨¨ generico, anche auspicabile nell¡¯intravedere il ruolo dell'intelligenza artificiale e della digitalizzazione delle infrastrutture stradali come mezzo per migliorare l'efficienza dei trasporti, ridurre i tempi e i costi di viaggio e alleviare la congestione del traffico. La citazione da parte degli eurodeputati ¨¨ d¡¯obbligo, ricordando come ogni anno circa 22.600 persone perdano la vita sulle strade dell'Ue, il 39% delle quali a seguito di incidenti in aree urbane, dove due terzi delle vittime sono pedoni, ciclisti o motociclisti. Dar¨¤ sicuramente pi¨´ campo alle polemiche invece l¡¯indirizzo di una netta riduzione del numero delle auto circolanti nelle aree cittadine, con la contestuale indicazione per i Paesi Ue di limitare la velocit¨¤ nelle zone residenziali a 30 km/h. Tutto questo, con un livello di imposizione che finora ¨¨ stato rigorosamente riservato dalla legislazione italiana alle autorit¨¤ municipali, lo ricordiamo, cos¨¬ come l¡¯istituzione di una Giornata Ue senza auto¡± che di fatto equivale al blocco del traffico.
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