Abbiamo provato nel centro tecnico Bridgestone di Aprilia il nuovo Turanza 6.
Ottime prestazioni sul bagnato, ha una durata chilometrica maggiore e contribuisce a consumare meno carburante?
Bridgestone ha appena presentato il nuovo pneumatico Turanza 6. Evoluzione naturale del Ą°5Ąą e che porta in dote unĄŻimportante serie di miglioramenti, sia pratici che tecnici. Abbiamo potuto testare le sue caratteristiche sulle piste di prova del modernissimo Bridgestone Technical Center Europe di Aprilia. A mezzĄŻora da Roma, ma amministrativamente in provincia di Latina. Uno dei poli di ricerca e sviluppo di propriet¨¤ del colosso giapponese pi¨´ grandi ed avveniristici del mondo. Venduto in unĄŻampia rosa di misure, da 16 a 22Ąą, il nuovo Bridgestone Turanza 6 pu¨° equipaggiare sia i veicoli pi¨´ bassi che i Suv, indifferentemente dall'alimentazione, termica, ibrida o elettrica che sia.
TRE VOLTE MIGLIORE
ĄŞ ?Rispetto al passato sono tre i punti chiave che rendono Turanza 6 uno pneumatico migliore: la pi¨´ efficace resa sul bagnato; una maggior tenuta allĄŻusura nel tempo; un comportamento che riduce gli attriti, contenendo i consumi, sia nel caso di auto mosse da motore endotermico che elettrico. Per queste ultime, la carcassa rigida ¨¨ capace di reggere meglio il peso del veicolo, non indifferente su questi modelli per via delle batterie.
ANCORA MEGLIO SUL BAGNATO
ĄŞ ?A occhio nudo occorre farci attenzione. Ma i tasselli del battistrada di Bridgestone Turanza 6 hanno una forma leggermente smussata. UnĄŻaccennata rotondit¨¤ pi¨´ alta nella zona centrale, pi¨´ bassa verso lĄŻesterno. Nuovo anche il disegno del profilo sulla spalla. Soluzioni che accelerano lĄŻespulsione dellĄŻacqua dalle scanalature del battistrada, rendendo il comportamento sul bagnato ottimale anche in presenza di molta acqua sulla carreggiata. Teoria che abbiamo trasformato in pratica in due prove specifiche sulle piste del centro Bridgestone di Aprilia. La prima a bassa velocit¨¤ per simulare il contesto urbano, con frenate intense in prossimit¨¤ di fittizi "attraversamenti pedonali". Test realizzato con un'Audi Q3 Sportback ed unĄŻAudi A3 Sportback. Vetture di massa differente e che, pur spostando i pesi durante la frenata in modo del tutto diverso, hanno trasmesso la medesima sensazione di sicurezza. Seconda prova lo skid pad, stavolta con una Mercedes Classe C a tre volumi. Per farlo si gira percorrendo un anello su un vasto piazzale costantemente bagnato, alzando il ritmo fino a quando entra in gioco il sottosterzo e lĄŻauto inizia ad allargare la traiettoria. Un momento di perdita di aderenza che Turanza 6 sa Ą°comunicareĄą al guidatore, consentendo di intervenire con la giusta tempistica.
E SULLĄŻASCIUTTO
ĄŞ ?Il lavoro di una gomma sullĄŻasciutto ¨¨ pi¨´ facile rispetto a quando piove. In questo caso ad essere privilegiato ¨¨ il comfort di marcia che per uno pneumatico si traduce in primis in silenziosit¨¤. Per coglierne le sfumature i tecnici Bridgestone di Aprilia hanno ricostruito un grande circuito dalla connotazione urbana. Con svolte decise e curve pi¨´ larghe. In questo caso abbiamo guidato unĄŻAudi Q3 ed una Bmw Serie 3 berlina. Anche in questo caso, esenti le differenze di peso ed assetto dei due modelli, si ¨¨ apprezzata la silenziosit¨¤ del rotolamento della gomma, seppure su un asfalto volutamente sconnesso. Comfort che resta elevato anche salendo di andatura.
LĄŻOVALE
ĄŞ ?Ebbene s¨Ź. Nel centro Bridgestone di Aprilia non poteva mancare una pista ovale nella quale effettuare test ad alte velocit¨¤. Stavolta siamo in veste di passeggeri, in compagnia di un collaudatore ufficiale della casa giapponese. Scopo della prova ¨¨ dimostrare come, impostando un angolo di sterzo, sia possibile viaggiare percorrendo un'ampia curva mantenendo la traiettoria impostata. Senza dover intervenire con costanti correzioni. Risultato riuscito, tanto viaggiando a 140 km/h quanto portandosi verso i 200 orari. LĄŻauto, in questo caso unĄŻAudi A6, asseconda lĄŻinclinazione dello sterzo per tutta la durata del test. Anche nella prova di cambio improvviso di traiettoria, simulando il superamento di un ostacolo, su rettilineo e ad alta velocit¨¤, le gomme eseguono lĄŻoperazione con disinvoltura. Gli pnueumatici che impostano il cambio di direzione si appoggiano lateralmente in modo graduale e progressivo, con quelli posteriori che si accodano alle anteriori senza incertezze o la minima perdita di grip.
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