La terza generazione del Suv arriver¨¤ nella prima parte del 2024. L'anno dopo sar¨¤ la volta del Bigster, il fratello maggiore di segmento C. Intanto la Spring elettrica e la Jogger ibrida hanno attratto nuovi clienti?
Benzina, benzina/Gpl, ibrido, diesel. Nulla ¨¨ escluso dalle motorizzazioni della nuova Dacia Duster che debutter¨¤ nel 2024. In realt¨¤ anche nulla ¨¨ confermato. Tuttavia ¨¨ la fisica a dare un forte indizio su quello che ci sar¨¤ sotto il cofano. La terza generazione del Suv best seller del marchio romeno sar¨¤ costruita sulla piattaforma Cmf-B del gruppo Renault, la stessa di Sandero e Jogger, che pu¨° ospitare tutte le alimentazioni citate in precedenza.?? cos¨¬ che Xavier Martinet, un passato in Italia sempre per il gruppo della Losanga e ora vice presidente senior del marchio con deleghe a marketing, vendita e operazioni, glissa quando gli si chiede quali motori muoveranno lo sport utility compatto. La nuova Duster sar¨¤, con tutta probabilit¨¤ pi¨´ grande della generazione attuale.
bigster nel 2025
¡ª ?"Duster - spiega il dirigente - arriver¨¤ nel primo semestre del prossimo anno. Lo aspettiamo con grande impazienza. Tutto quello che stiamo facendo da due anni (il cambio di immagine e di design del marchio, dal low cost al value for money,?ndr) sar¨¤ pienamente rappresentato nel nuovo Duster". Per adesso di indicazioni concrete di prezzo non se ne parla. L'unico cenno ¨¨ indiretto quando si tocca l'argomento Bigster, il Suv di segmento C, quindi pi¨´ grande del Duster, atteso per il 2025: "Coster¨¤ pi¨´ del Duster" dice sorridendo Martinet che poi aggiunge: "Il prezzo deve far parte dell'equazione iniziale". Raccontando un'esperienza recente d¨¤, una briciola di indicazione: "Di recente sono stato al salone di Bruxelles. Manifestazione molto bella e girando per gli stand ho visto macchine con prezzi dai 40 mila euro in su. L'unico che aveva prezzi pi¨´ bassi era il nostro".?
euro 7
¡ª ?Sulla scelta dei prezzi pesano le decisioni politiche e le normative che ne scaturiscono, quella riguardante l'Euro 7 in primo luogo che tra Bruxelles e Strasburgo traballa. Infatti nelle scorse settimane prima lo stop al voto finale al bando alle auto termiche nel 2035, poi la riunione informale di alcuni Paesi, tra cui l'Italia, per chiedere una revisione dell'Euro 7, hanno di fatto smosso ulteriormente una situazione gi¨¤ complessa per chi come costruttore deve programmare con anni di anticipo. Il manager si dice "quasi certo" che l'Euro 7 arriver¨¤, il punto ¨¨ come. "Abbiamo bisogno di certezze. Forse l'Euro 7 sar¨¤ ancora pi¨´ restrittivo? Come costruttori facciamo delle scelte strutturali che non possiamo cambiare in giorno". Cosa dire dell'alimentazione che rappresenta il 34% delle vendite di Dacia nell'Unione europea nel 2022: "Speriamo di di potere fare il Gpl con l'Euro 7".
le elettriche
¡ª ?Le norme sulle emissioni in realt¨¤ hanno gi¨¤ inciso profondamente sulle scelte aziendali: "Nel segmento A (le cosiddette superutilitarie, ndr) non puoi pi¨´ sviluppare un'auto che non sia elettrica". Ecco quindi la Spring, oggi disponibile anche in versione Extreme con un'autonomia Wltp che arriva a 220 km.?? un'auto che, conferma Martinet, ha avvicinato nuova clientela, spesso anagraficamente pi¨´ giovane rispetto ai 45 anni medi del cliente auto in genere. Il dirigente d¨¤ anche cifre interessanti. Le Spring, di cui l'azienda ha i dati di utilizzo, percorrono mediamente 30 km al giorno a una velocit¨¤ media di 26 km/h, numeri che parlano di utilizzo in un ambiente prettamente urbano per il tragitto casa-lavoro-casa. Anche il full-hybrid, che ha debuttato sulla Jogger, ha avvicinato nuova clientela.
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sandero
¡ª ?Di sicuro i dati mercato parlano del successo del Dacia. Uno su tutti: a gennaio nell'Unione europea le vendite sono cresciute del 42,6% pari a 45.411 immatricolazioni totali facendone il quarto marchio in classifica. "Dacia deve continuare a crescere un po' pi¨´ del mercato". Uno dei pilastri del successo di Dacia ¨¨ Sandero, commercializzata nella versione cittadina Streetway e nella crossoverizzata Stepway. Proprio quest'ultima potrebbe subire un'evoluzione verso il Suv: la nuova generazione di Sandero ¨¨ attesa tra il 2027 e il 2028.
i problemi
¡ª ?Attualmente ci sono altri problemi con cui confrontarsi per tutti marchi auto che per gli automobilisti si traducono il tempi di attesa da lunghi a lunghissimi per la consegna delle auto acquistate. Pesano non solo la carenza delle materie prime ma anche i problemi con la logistica, la mancanza di camion e di autisti per consegnare le auto finite. Per questo si pensa a soluzioni diverse, anche fantasiose: tra le ipotesi la consegna in fabbrica che, ovviamente risolve una piccola parte del problema. E poi ci sono i volumi in generale che comunque rimangono sotto i livelli del 2019, ovvero pre-Covid: quattro anni fa sono state prodotte 735 mila unit¨¤, lo scorso anno ne sono state vendute 574 mila.?
non solo prezzo
¡ª ?Sempre dati alla mano comunque il cliente Dacia rimane fedele al marchio. Su 100 clienti che coprano un'auto del marchio solo 25 avevano gi¨¤ una Dacia. Tuttavia una volta avuta una macchina della casa romena, il 64% ne compra un'altra e il 15% prende una Renault. "Oggi - conclude Martinet - non vogliamo essere scelti dai clienti solo per il prezzo. Di sicuro il prezzo ¨¨ giusto e il Gpl funziona bene". Poi, specie sul nuovo Duster che avr¨¤ il 20% di materiali riciclati (contro una media di mercato dell'8%) e sul Bigster la parte del design sar¨¤ una componente di peso.?
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