Il Paese produce cablaggi necessari per tutti i costruttori. Secondo un analista il conflitto potrebbe portare a produrre 700 mila veicoli in meno nella prima met¨¤ del 2022
Il 15% della produzione europea di automobili sarebbe a rischio a causa della guerra in Ucraina. Una possibilit¨¤ che si unisce alla scarsit¨¤ di semiconduttori, materie prime e le conseguenze della pandemia da Covid-19 che gi¨¤ affliggono la filiera automotive. L'allarme ¨¨ lanciato per ora da un analista, Colin Langan di Wells Fargo, multinazionale con base statunitense specializzata nei servizi finanziari. Langan ¨¨ stato interpellato da Bloomberg a tale proposito. In Ucraina sono attivi 17 impianti che producono cablaggi auto. Gli effetti del conflitto potrebbero portare a una riduzione di 700 mila veicoli prodotti tra il primo e il secondo trimestre del 2022. Secondo Langan la perdita potrebbe essere recuperata nella seconda parte dell'anno.?
il caso leoni
¡ª ?Tra i grandi produttori di cablaggi, la tedesca Leoni ha due impianti in Ucraina: le fabbriche sono nella parte occidentale del Paese, a Stryi e Kolomyja, e danno lavoro a circa 7 mila persone.??Attualmente sono circa cinque i chilometri di cavi necessari per macchina. L'azienda luned¨¬ scorso avrebbe rivisto al ribasso le previsioni annuali su vendite e fatturato aggiungendo che non sarebbe stata in grado di compensare la produzione persa in Ucraina negli altri impianti sparsi nel mondo. Ulteriori informazioni arriveranno dalla conferenza annuale di bilancio in programma per mercoled¨¬ prossimo.?
Gazzetta dello Sport
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