Bologna città 30 km/h: autovelox, pattuglie e multe. I dettagli

Il 16 gennaio 2024 parte ufficialmente l'attuazione del progetto "Città 30" del comune di Bologna, iniziativa volta primariamente alla tutela degli utenti deboli della strada che impone sulla maggioranza delle strade del capoluogo emiliano un limite di velocità pari a trenta chilometri orari, sul cui rispetto vigila un apparato di controlli comprendente telelaser di ultima generazione, pattuglie dislocate sul territorio e sanzioni. Ecco tutti i dettagli del programma, le zone interessate e gli oneri da sostenere in caso di infrazione.

Che strade interessa?

Il limite di 30 chilometri orari diventa il valore "di default" per le strade di Bologna, estendendosi sulla maggioranza delle vie cittadine, come evidenziato dall'apposito portale "Bologna città 30" allestito dal comune. Permane invece il limite di 50 chilometri orari sulle arterie principali e a netta prevalenza di traffico automobilistico, come i viali di circonvallazione (con l'eccezione del tratto in prossimità della stazione ferroviaria), via Stalingrado e gli assi Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello,?Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino,?Due Madonne-Arno-Firenze e?Roma-Ortolani.

Chi vigila sul rispetto dei limiti?

Ad assicurare il rispetto delle nuove limitazioni di velocità provvede un sistema di controlli comprendente autovelox di tipo telelaser, nello specifico apparecchiature "Trucam" e "Truspeed", in grado di rilevare la velocità di un veicolo fino a 1,2 chilometri di distanza. A dare manforte alla tecnologia, un dislocamento di sei pattuglie organizzate su turni, che può fare affidamento sui nuovi "Infovelox", pannelli luminosi mobili in grado di mostrare in tempo reale se la velocità del veicolo in arrivo sia superiore o inferiore al limite.?

A quanto ammontano le multe?

L'onere della sanzione dovuta al mancato rispetto del limite di velocità è proporzionale alla gravità dell'infrazione. Si parte da 29,42 euro nel caso in cui si venga "sorpresi" ad una velocità fino a?10 km/h?superiore rispetto al limite (quindi, con le dovute tolleranze, fino a 45 chilometri orari), che diventano invece?121,1 euro e perdita di 3 punti della patente se la propria velocità è fino a 40 km/h sopra al limite. Si parla di sospensione della patente da uno a tre mesi nel caso in cui si violi il limite ad una velocità tra i 41 ed i 60 km/h superiore al consentito, alla quale si aggiunge una sanzione pecuniaria di 543 euro e la decurtazione di sei punti. Nel caso in cui la velocità superi di oltre 60 chilometri orari il limite, si incorre nella massima sanzione possibile: 845 euro di verbale, perdita di 10 punti e sospensione della patente da sei a dodici mesi. Limitatamente alle due multe di minore entità, il prezzo menzionato rappresenta il valore scontato del 30%, riservato a chi paga la multa entro cinque giorni (dal sesto giorno le cifre divengono quindi rispettivamente 42 euro e 173 euro). Nel caso delle strade con limite a 50 chilometri orari, vengono applicate le medesime logiche.?

Perchè viene implementata la "Città 30"?

L'amministrazione comunale del capoluogo emiliano dichiara:?"La principale finalità della Città 30 è quella di?ridurre incidenti, morti e feriti: da questo punto di vista, va ricordato che i 30 km/h fanno veramente la differenza, perché gli studi scientifici e i dati reali dimostrano che una persona investita a 50 km/h ha solo il 10% di probabilità di sopravvivere e invece ben l’80-90% se lo scontro avviene a 30 km/h". Per aumentare il livello di sicurezza degli utenti deboli della strada, inoltre, i controlli danno priorità alle aree maggiormente sensibili, anche sulla base delle criticità emerse da un questionario al quale hanno partecipato oltre 18mila cittadini bolognesi, mentre 15 istituti scolastici beneficiano del presidio di vigili urbani o assistenti pedonali, atti a gestire in sicurezza l'attraversamento di studenti e genitori.?