Dopo le polemiche nate in seguito all'ordine del giorno in cui il consiglio comunale invitava all'approvazione di una delibera che introducesse il limite di velocit¨¤ a 30 km/h su tutto il territorio, il sindaco di Milano rallenta sull'idea
La decisione con cui il Consiglio comunale di Milano invitava, tramite un ordine del giorno approvato il 9 gennaio, all'istituzione del limite di velocit¨¤ a 30 km/h su tutte le strade cittadine a partire dal 2024, ha scatenato parecchie polemiche. Il sindaco Beppe Sala ora ha messo un freno, annunciando il 12 gennaio (durante il congresso della Cgil nel capoluogo lombardo) che l'idea andr¨¤ circoscritta nella sua applicazione. Queste le sue parole: "Al momento ¨¨ uno stimolo che ci d¨¤ il Consiglio comunale su cui io sto riflettendo con attenzione. Va verificato - e gli uffici ci stanno lavorando - su dove si pu¨° applicare, ovviamente non ¨¨ su tutta la citt¨¤. Ma non pu¨° essere l'unica soluzione, ci devono essere anche altre componenti di un modo diverso di muoversi. Ad oggi non so dire se sia realistico immaginare un 1¡ã gennaio 2024, posso confermare che ci stiamo lavorando. Credo che si debba analizzare - ed ¨¨ cosa che sto facendo, ovviamente - la questione della mobilit¨¤ in senso anche pi¨´ largo".
L'ordine del giorno
¡ª ?Nella riunione del 9 gennaio 2023 il Consiglio comunale di Milano aveva approvato un ordine del giorno della maggioranza che invita il sindaco, Beppe Sala, e la sua giunta a proclamare Milano Citt¨¤ 30, istituendo il limite di velocit¨¤ in ambito urbano a 30 chilometri orari a partire dal 1¡ã gennaio 2024. Una vera e propria rivoluzione della mobilit¨¤ in una grande citt¨¤ come Milano: in Italia soltanto Bologna fino ad ora ha avviato il percorso per diventare Citt¨¤ 30. Per questo progetto ¨¨ stato stanziato un apposito budget, come si legge anche nell'ordine del giorno approvato dall'aula di Palazzo Marino. La misura ¨¨ stata decisa in nome della sicurezza stradale.?
questione di 20 km/h
¡ª ?Come ha spiegato in aula il primo firmatario del documento, il consigliere Marco Mazzei della Lista Sala, "l'impatto tra un'automobile che viaggia a 50 chilometri orari e un pedone o un ciclista ¨¨ quasi sempre fatale per l'utente leggero della strada, e al contrario l'impatto a 30 chilometri non ¨¨ quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravit¨¤ delle conseguenze". Nelle citt¨¤, secondo dati Aci-Istat, riportati nell'ordine del giorno, avviene oltre il 70% degli incidenti in Italia e tra le prime cause in assoluto c'¨¨ proprio l'eccesso di velocit¨¤. Questi incidenti in ambito urbano provocano il 43,9% dei morti e il 69,7% dei feriti.?Quello della riduzione della velocit¨¤ in citt¨¤ ¨¨ un obiettivo "che stiamo cercando di percorrere e raggiungere - ha sottolineato l'assessore alla Mobilit¨¤ del Comune Arianna Censi, che ha dato parere positivo al documento -. ? da qua che si costruisce la cultura di una citt¨¤ e questa rappresenta gi¨¤ la strategia di molte citt¨¤ europee".
cosa succede in europa
¡ª ?In Europa Parigi e Bruxelles hanno imposto il limite urbano di 30 chilometri orari, la prima dall'agosto del 2021 e la seconda dal gennaio del 2021. Dopo il primo anno di sperimentazione i risultati ottenuti sono stati un aumento del rispetto dei limiti di velocit¨¤, i morti sulle strade che si sono pi¨´ che dimezzati e si sono ridotti in modo significativo i feriti gravi. Altre citt¨¤ europee hanno fatto e stanno facendo scelte analoghe, tra le quali: Graz, Grenoble, Helsinki, Valencia, Zurigo, Lilla, Bilbao.?
le deroghe
¡ª ?Se dal 2024 si viagger¨¤ a 30 chilometri all'ora in tutta la citt¨¤, il documento approvato dal Consiglio comunale di Milano prevede anche delle deroghe che potranno essere previste su alcune strade selezionate a grande scorrimento, dove potranno essere previsti limiti pi¨´ alti di 50 chilometri all'ora. Per preparare i cittadini a questo cambiamento sar¨¤ messa in campo una campagna di comunicazione e informazione da avviare al pi¨´ presto.
Gazzetta dello Sport
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