La pandemia non ferma i 90 equipaggi arrivati da tutta Italia e dalla Svizzera per la 33esima edizione della prima gara di regolarit¨¤ dell¡¯anno.
E¡¯ partita da Madonna di Campiglio la Winter Marathon, con 90 equipaggi al via e tanta voglia di rimettere in moto le proprie vetture dopo mesi di sosta forzata. La classica invernale di regolarit¨¤ per auto d¡¯epoca si regala un paesaggio da favola per questa sua trentatreesima edizione, con metri di neve sul percorso a rendere ancora pi¨´ difficile la sfida lungo i 12 passi dolomitici fra Trentino Alto-Adige e Veneto.
AUTO ISCRITTE
¡ª ?Le 90 vetture iscritte raccontano uno spaccato di storia dell¡¯auto: sono tutte costruite tra il 1928 e il 1968, a trazione anteriore e posteriore, con l¡¯aggiunta di una selezione di modelli di particolare interesse storico prodotti fino al 1976. Due tappe, 500 chilometri e 15 ore di guida ininterrotta, fra thermos pieni di caff¨¨ bollente e gomme chiodate. Dopo la partenza in notturna, la tappa di venerd¨¬ 15 gennaio ¨¨ la pi¨´ impegnativa, con oltre 420 km dalla Val Rendena ai passi Nigra, Costalunga, Fedai, Pordoi e Sella, con il passaggio a Ortisei, il superamento del Passo Mendola e del Pinei e l¡¯arrivo in Piazza Righi a Campiglio previsto per mezzanotte. Gli equipaggi iniziano dai primi tornanti a darsi battaglia a colpi di controlli orari e prove cronometrate: 65 in totale e sei prove di media. ¡°Il tutto nel pieno rispetto del Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel motorsport per la tutela di tutti i partecipanti¡±- assicura l¡¯organizzatore Roberto Vesco.
LE FIAT ANTEGUERRA E MIKI BIASION
¡ª ?La prima a partire ¨¨ la Fiat 508S di Battagliola - Fredi, seguiti dai vincitori dello scorso anno, i bresciani Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli su Fiat 508 C del 1937. E nonostante le difficolt¨¤ logistiche, sono una decina gli equipaggi svizzeri confermati, su Porsche 356, Porsche 911 T Targa, Morris Mini Cooper, e la regina delle nevi, Volvo Pv544 del 1965. A Campiglio torna anche il due volte campione mondiale rally Miki Biasion, in gara per Eberhard su Alfa Romeo 1750 GT Veloce del 1968. Motore anteriore e trazione posteriore, l¡¯auto del pilota bassanese non ¨¨ proprio la pi¨´ adatta a strade cos¨¬ innevate ¡°ma proprio per questo sar¨¤ pi¨´ divertente- ammette Biasion, che sulla neve ha sempre dato il meglio di s¨¦ ¡°¨¨ merito dei miei allenamenti da ragazzo in condizioni meteo cos¨¬ avverse, che ho acquisito quella sensibilit¨¤ alla guida che mi ha fatto diventare un pilota a livello internazionale - racconta - si impara di pi¨´ in mezz¡¯ora sulla neve che giorni interi in autostrada¡±. Ma la neve di quest¡¯anno per Biasion ha anche un valore simbolico, ¡°di candore e voglia di purezza, nella speranza che quando si scioglier¨¤ inizier¨¤ la vera rinascita¡± dice il pilota.
LA GARA SUL LAGHETTO E IL TROFEO EBERHARD
¡ª ?Come da tradizione la gara si conclude il sabato pomeriggio con le premiazioni sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio, dopo l¡¯assegnazione del Trofeo Centro Porsche Brescia dedicato alle vetture del Cavallino di Stoccarda, e la sfida pi¨´ attesa ad eliminazione diretta tra i primi 32 equipaggi classificati in gara per l¡¯assegnazione del Trofeo Eberhard, Main Sponsor e Official Timekeeper della Winter Marathon. ¡°Confermando il nostro supporto alla gara abbiamo voluto rinsaldare il nostro forte legame con gli appassionati di motori ¡°- spiega Mario Peserico, Amministratore Delegato di Eberhard Italia. ¡°Dopo un anno in cui quasi tutti gli eventi sono stati cancellati o ridimensionati - dice Peserico - pensare che il 2021 possa iniziare con una manifestazione a pieno regime nonostante le restrizioni necessarie, ¨¨ sicuramente di ottimo auspicio perch¨¦ si possa tornare a una desiderata normalit¨¤ ¡°.
? RIPRODUZIONE RISERVATA