mezzi pesanti
Autoarticolati: con il Dl Infrastrutture la lunghezza massima aumenta a 18 metri
Cresce la lunghezza massima degli autoarticolati in circolazione sulle strade italiane. Il Dl Infrastrutture, infatti, contiene una norma che liberalizza la circolazione dei complessi veicolari trattore + rimorchio con lunghezza complessiva fino a 18 metri in luogo dei 16,6 metri fin qui ammessi. Il decreto dovr¨¤ essere convertito in legge nei prossimi sessanta giorni. La decisione di autorizzare definitivamente l¡¯aumento della lunghezza degli autoarticolati arriva dopo undici anni di sperimentazione: era il 2009 quando Ministero delle infrastrutture e della mobilit¨¤ sostenibile e Anfia (l¡¯associazione di categoria della filiera automobilistica) lanciavano il Progetto Diciotto, che ha dato ottimi risultati in termini di sicurezza stradale e di ottimizzazione della logistica delle merci pesanti. Il programma di sperimentazione ha valutato i vantaggi in termini di produttivit¨¤ del trasporto durante l¡¯utilizzo reale dei veicoli da 18 metri, composti da trattori standard e rimorchi pi¨´ lunghi di un metro e mezzo rispetto ai 16,5 di lunghezza massima ammessi finora. Al netto del trattore (o motrice) il rimorchio cresce dai 13,5 agli attuali 15 metri. Una differenza che consente di aumentare da 33 a 37 gli euro pallets trasportabili, quasi lo stesso numero, 38, stipabili negli autotreni da 18,75 metri. Per chiarezza, per autotreno si intende un complesso di veicoli formato da un trattore stradale e un semirimorchio per trasporto merci o cose sempre superiore a 3,5 tonnellate. L¡¯autotreno, invece, ¨¨ un complesso di veicoli formato da un autocarro (motrice) e un rimorchio per trasporto merci o cose sempre superiore a 3,5 tonnellate.
IL PROGETTO DICIOTTO
¡ª ?Avviato nel 2009 dal Ministero delle infrastrutture e della mobilit¨¤ sostenibili e da Anfia, il Progetto Diciotto si ¨¨ dato l¡¯obiettivo di analizzare nella quotidianit¨¤ l¡¯impiego dei complessi veicolari composti da una combinazione ottimizzata trattore-semirimorchio con lunghezza complessiva di 18 metri rispetto ad un convoglio standard, per la valutazione dei vantaggi in termini di esercizio e convenienza economica e di ottimizzazione logistica, e per accertarne guidabilit¨¤, manovrabilit¨¤, stabilit¨¤ e sicurezza. Nel corso di questi anni, i dati di monitoraggio della sperimentazione hanno dato ottimi risultati, evidenziando un altissimo gradimento di impiego da parte degli utilizzatori dei 330 long vehicle circolanti, che ne hanno apprezzato gli evidenti vantaggi in termini di ottimizzazione del servizio. In base ai risultati del progetto, la circolazione dei veicoli da 18 metri a livello nazionale, nel rispetto dei limiti della Direttiva 96/53/CE, dar¨¤ un contributo fondamentale alla razionalizzazione dei flussi logistici, con conseguenti impatti positivi sulla riduzione del numero dei veicoli sulle strade e sulla riduzione delle emissioni, rappresentando un enorme aiuto alla promozione della mobilit¨¤ sostenibile nel nostro Paese. "Il riconoscimento normativo della circolazione dei complessi veicolari a 18 metri, ¨¨ la naturale conclusione del Progetto Diciotto di cui Anfia ¨¨ promotore e nel quale, con i suoi associati, ha sempre creduto, visti gli ottimi risultati in termini di sicurezza stradale e di ottimizzazione dei flussi logistici evidenziati nel corso degli oltre 10 anni di sperimentazione ¨C dichiara Andrea Zambon Bertoja, Presidente della Sezione Rimorchi di Anfia ¨C Questo importante risultato ¨¨ frutto della caparbiet¨¤ delle aziende della Sezione Rimorchi di Anfia, degli autotrasportatori che hanno partecipato al progetto, e che hanno saputo sfruttare appieno il potenziale delle combinazioni da 18 metri, della sinergia con le associazioni di autotrasporto che con noi sostengono l¡¯innovazione tecnologica e, soprattutto, del Ministero delle Infrastrutture e della mobilit¨¤ sostenibili, che ha patrocinato il P18 accompagnandoci in questo percorso e che oggi ne riconosce ufficialmente il valore e la potenzialit¨¤ dei benefici su scala nazionale".
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