Un italiano su tre dichiara di essere pronto all'acquisto di un'auto nuova nel 2023. Un sondaggio sulle scelte e i desideri degli automobilisti nazionali
Che tipo di auto acquisteranno gli italiani nel 2023? Prima di dare la risposta occorre fare una premessa. Secondo un sondaggio condotto da Aret¨¦, un italiano su tre sarebbe propenso all'acquisto di un'auto nuova nel corso del prossimo anno. Un segnale positivo, che arriva dopo i primi segnali di inversione di tendenza del mercato rispetto ai mesi chiusi in profondo rosso. Nonostante la crisi sanitaria, economica e dei materiali non sia certo superata, si tratta almeno di un piccolo bagliore di luce in fondo al tunnel imboccato ancor prima dell'inizio della pandemia. L'auto rappresenta ancora oggi il principale mezzo usato dagli italiani per gli spostamenti abituali (indicata dal 78% del campione), seguita dai mezzi pubblici (12%), da scooter/moto (4%) e dalla bicicletta (3%). Tutte le altre forme di mobilit¨¤ (monopattino, car sharing, car pooling) risultano ancora residuali. Ma quali auto sceglieranno gli italiani nel 2023? Anche qui si va incontro a un cambio di paradigma alla base della scelta del veicolo. Se finora il design ¨¨ sempre stato il fattore decisivo nella scelta di un'auto, ora sono subentrati fattori pi¨´ razionali e meno orientati alla passione nel determinare la preferenza di un modello rispetto a un altro.?
auto nuova o usata?
¡ª ?Il 34% degli italiani si dice intenzionato ad acquistare un'auto nel 2023. Tra loro, sette su dieci sostengono di volersi affidare all¡¯offerta del nuovo, piuttosto che al mercato dell¡¯usato che, tra l'altro, vista l'elevata richiesta degli ultimi anni registra prezzi molto elevati. I nuovi elementi maggiormente tenuti in considerazione dagli italiani nell'acquisto di un'auto nuova sono il prezzo di acquisto e il costo complessivo di gestione, evidenziato dal 46% dei rispondenti, le basse emissioni di CO2 (segnalate dal 20%), la sicurezza (17%) e il comfort (10%). Il dibattito europeo e nazionale sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica sembra aver fatto breccia nei consumatori: il 50% si dice pronto a valutare l¡¯acquisto di un¡¯auto ibrida, tecnologia ormai giudicata affidabile e in grado di produrre risparmi anche sui costi di manutenzione e, al contempo, di inquinare di meno. Ma fino a che cifra gli italiani sono disposti a spingersi per l¡¯acquisto di un¡¯auto nuova, ibrida? Per 8 su 10 non oltre i 30.000 euro. Un limite che riduce di molto il range di veicoli disponibili, pur con il supporto degli attuali incentivi, considerando l'impennata dei listini registrata a valle della cosiddetta crisi dei microchip. Crisi che ha determinato anche l'attuale stallo nelle consegne dei veicoli nuovi, con attese lunghe anche pi¨´ di un anno. Listini elevati e tempi di consegna lunghi non sono sfuggiti agli italiani intervistati da Aret¨¦:?il 37% di loro ritiene i prezzi delle vetture sul mercato troppo alti e 1 su 3 evidenzia come anche i tempi di consegna siano in questa fase troppo dilatati e totalmente non allineati alle aspettative dei consumatori.?
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