Nel 1921 apriva il primo locale che faceva servizio agli automobilisti: l¡¯inizio di una storia che oggi ha nei McDrive i punti di riferimento
Sembra incredibile ma ¨¨ passato un secolo dalla nascita del primo ristorante drive in, una formula che ha conquistato il mondo. Successe a Dallas: certo, quando Jessie G. Kirby apr¨¬ il suo ristorante - insieme al co-fondatore Reuben Jackson - all¡¯angolo fra la Chalk Hill Road e la Fort Worth Pike Road, non avrebbe immaginato che 100 anni dopo se ne sarebbe ancora parlato. Era un momento di pieno sviluppo per la pi¨´ grande citt¨¤ del Texas, grazie all¡¯industria del cotone e del petrolio, e i due piccoli imprenditori pensarono di creare un piccolo locale, vocato alla carne e al barbecue, ossia le due passioni culinarie del Sud. La genialata? Non c¡¯erano tavoli e la preparazione era espressa, velocissima. "Le persone con le auto sono diventate pigre, non vogliono uscirne", ripeteva Kirby spiegando la potenzialit¨¤ del Pig Stand: i clienti potevano ordinare senza scendere, mangiare comodamente seduti nella macchina oppure prendere la consegna e andarsene. I camerieri erano giovani ragazzi in papillon, si avvicinavano alle vetture e prendevano le ordinazioni da consegnare rapidamente, in stile fast food: il 'maiale in piedi' - la traduzione dell¡¯insegna - era il primo ristorante drive in della storia.
Tetto a pagoda
¡ª ?I pezzi forti del menu? "Texas toast, deep-fried onion rings, and the country-fried steak sandwich" ossia toast texano, anelli di cipolla fritti, sandwich (di maiale) fritto (come si fa in campagna). Evidentemente ottimi, se ¨¨ vero che a soli sei anni dall¡¯apertura, pi¨´ di 5.000 persone consumavano la loro cena ordinando al Pig Stand di Dallas. La rapidit¨¤ delle consegne si accompagnava alla voglia di novit¨¤. Cos¨¬, in breve tempo, a servire subentrarono ragazze che si divincolavano fra le auto in attesa su pattini a rotelle: un¡¯idea diventata uno dei simboli americani del mondo. Quando nel 1926 Kirby mor¨¬ improvvisamente per una polmonite, subentrarono la moglie Shirley con i figli, e inizi¨° la conquista del Paese. Insieme a nuovi soci vennero siglati i primi accordi di franchising per i ristoranti, consentendo cos¨¬ l¡¯espansione in diversi stati americani e diventando antesignani delle catene: nel 1934 erano pi¨´ di 130 i locali drive in, sparsi in nove Stati. Quello di Hollywood, amatissimo dalle giovani celebrit¨¤, divenne set per numerosi film. Per farsi notare ancora maggiormente, gli amministratori di Pig Stand decisero di puntare sulla riconoscibilit¨¤: tetto a pagoda di tegole rosse che sormontava un edifico rettangolare rivestito in stucco e incorniciato da legno. Una vera icona per almeno due decenni.
La fine
¡ª ?All¡¯inizio degli Anni 40 veniva introdotto il servizio 24 ore su 24 insieme a nuove proposte del menu. Ma il successo non poteva che portare alla nascita di una concorrenza, sempre pi¨´ agguerrita, che dopo i primi vagiti nel dopoguerra inizi¨° a spingere forte nella prima met¨¤ degli Anni 50. Pig Stand non resse l¡¯urto: all¡¯inizio degli Anni 60, tutti i locali al di fuori del Texas erano stati venduti, negli Anni 80 quelli sopravvissuti tentarono un rilancio con il nuovo marchio Woodfire Kirby's che voleva richiamarsi alle origini. And¨° male, la catena ¨¨ fallita con la chiusura del suo ultimo ristorante nel 2006. Per i nostalgici, esiste ancora un Pig Stand originale, situato in 1508 Broadway, vicino al centro di San Antonio: venne acquistato da un ex dipendente, e continua a offrire la stessa atmosfera e molte proposte del menu storico. Sempre a San Antonio, c¡¯¨¨ ancora un drive in con il tetto a pagoda di tegole rosse, all'angolo tra South Presa Street e Pereida Street: era un Pig Stand fino agli Anni 90, ora funziona come un burger restaurant con un arredamento in stile Anni 50, simile al precedente. Ma non ¨¨ la stessa cosa¡
il genio di kroc
¡ª ?Nello sviluppo del concetto drive in, evidente che Mc Donald¡¯s sia stata la migliore interprete. Il primo locale della catena apr¨¬ i battenti il 19 aprile 1955 a Des Plaines, Illinois. Ma il concetto era gi¨¤ stato sviluppato dai fratelli Richard e Maurice McDonald, che dopo il debutto nel 1940 a San Bernardino, in California, erano riusciti a far crescere la loro attivit¨¤, aprendo nove ristoranti con il loro nome. Poi, come viene raccontato benissimo nel film The Founder (2016), fu un imprenditore astuto - Ray Kroc - a rendere vincente l'idea. Tra l¡¯altro, sino al 1962, tutti i locali non avevano posti a sedere. Curiosit¨¤: nell¡¯anno del centenario del primo drive in, ricorrono anche i venticinque anni dall¡¯apertura del primo McDrive italiano, inaugurato a Roma in via della Magliana. Attualmente sono 389 i McDonald's dotati del servizio take away per le auto, sparsi in 325 citt¨¤ fino a interessare 99 province italiane. Mai come in tempi di pandemia, a quanti sono a bordo delle quasi 34 milioni di vetture - transitate nel 2020 - viene garantita velocit¨¤, sicurezza ed efficienza nel servizio. Non a caso, gli ordini sono passati dal 28% del 2019 al 41% del 2020.
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