La Mille Miglia storica ¨¨ un elogio itinerante alla provincia italiana, quella intramontabile e ricca di cose belle. A parte il passaggio – con sosta notturna – nella Capitale, ¨¨ tutto un fiorire di capoluoghi e di cittadine, pi¨´ o meno importanti, ma sempre con in comune quel sapore di provincia, che ha nel buon cibo e nel buon vino una componente essenziale. Il sommo Gualtiero Marchesi, milanese doc e quindi metropolitano per vocazione, ripeteva (con il sorriso, ma era convinto) che “l’Italia ¨¨ un Paese di trattorie e osti”. Nel caso della Mille Miglia, questa ¨¨ una benedizione perch¨¦ consente a chi segue la corsa di organizzarsi una splendida giornata tra il passaggio della corsa e un’esperienza gastronomica. Che con tutto il rispetto di stellati o ristoranti classici, regala maggiore piacere in una trattoria (di livello, ovviamente). Ecco perch¨¦ per noi, la Mille Miglia ¨¨ anche la migliore occasione per un buon pranzo o una piacevole cena nelle localit¨¤ toccate. Quattro le tappe con soste a Cervia-Milano Marittima, la gi¨¤ citata Roma e Bologna: un vero tour nel Centro-Nord che vuole ripercorrere la Mille Miglia di un tempo, considerata la corsa su strada pi¨´ prestigiosa in assoluto. Pensando a chi la segue, abbiamo fatto una personalissima selezione puntando su locali legati al territorio, con un buon rapporto prezzo-qualit¨¤, vedi il conto difficilmente superiore a 30-35 euro a testa. Ecco i nostri magnifici 15, praticamente affacciati sul percorso o a pochi minuti da dove passeranno le protagoniste su quattro ruote.
IL DETOUR
Mille Miglia, 15 osterie. Il gusto della provincia italiana
Una proposta di tour enogastronomico attorno alla rievocazione della storica corsa di regolarit¨¤. Quindici soste legate al territorio
Lanzani Bottega & Bistrot - Brescia
Il bistrot n.1 della citt¨¤ dove parte e arriva la corsa, tra i migliori d’Italia. In cucina Augusto Pasini, che prepara piatti diretti e golosi come le tartare di carne e pesce (in foto). In cantina (specializzata in bollicine) il bravo patron Ale Lanzani.
https://www.gastronomialanzani.it
Antica Osteria ai Ranari - Mantova
Un’unica sala per gustare il meglio della cucina mantovana: luccio in salsa con polenta, rane fritte, i mitici sorbir d’agnoli, tortelli di zucca al burro fuso e salvia, il bollito in inverno. Si chiude in bellezza con la sbrisolona.
http://www.ranari.it/
Da Noemi - Ferrara
? l’Osteria del centro storico che porta il nome della fondatrice e dove ci si sente subito a casa. La figlia tiene alto il blasone con i taglieri di salumi e formaggi nonch¨¦ i classici della tradizione come i cappellacci di zucca (in foto).
http://www.trattoriadanoemi.it/it/
Trattoria Emilia - Castiglione di Cervia (Ra)
L’insegna ricorda il nome della fondatrice e non la regione: in ogni caso, qui prevale l’anima romagnola tra carne e pesce, prevalente nella bella stagione. Grandi primi come i passatelli asciutti con rag¨´ di mare e i tagliolini con stridoli, limone e poverazze.
https://www.facebook.com/trattoriaemilia/
Vino e Cibo - Senigallia (An)
Nella cittadina a cinque Stelle - tre per Uliassi e due per Cedroni - non mancano le buone osterie come questa dove vige la ‘cucina del mercato’: i piatti sono tutti elencati sulla lavagnetta. Si sceglie e via ma si casca sempre bene, in primis sulle ricette di pesce.
Tel. 071.63206
Stella - Perugia
Per Slow Food, l’osteria per eccellenza della citt¨¤, a partire da una carta dei vini con grande attenzione per il bio e il territorio, disponibili anche al calice. C’¨¨ una ricerca del meglio di ogni angolo dell’Umbria ed ¨¨ anche locanda.
https://www.stellaperugia.it/
Grappolo d’Oro - Roma
Approdo sicuro nel centro storico, con 70 anni di attivit¨¤: ¨¨ sempre piacevole sedersi in questa osteria ‘moderna’ nella proposta e nel servizio ma che ricerca con passione tutti i prodotti della campagna romana e laziale.
https://hosteriagrappolodoro.it/
Osteria del Velodromo Vecchio - Roma
La Capitale merita un secondo indirizzo: questa ¨¨ una vecchia bottiglieria del quartiere Appio Latino, ristrutturata con gusto e con 400 etichette in cantina. Qui si viene per i piatti della tradizione giudaico-romana e romanesca come l’immancabile carbonara. http://www.osteriadelvelodromovecchio.it/
Tredici gradi - Viterbo
Nel centro medievale una vineria con cucina, provvista delle migliori etichette locali. Ottimi taglieri di salumi e formaggi ma sono da assaggiare anche i primi a base di pasta fresca. Ambiente vivace.
Tel. 0761.305596
La Taverna del Pian delle Mura - Castiglione d’Orcia (Si)
La Mille Miglia passa in questo borgo sulle pendici del Monte Amiata che vanta questa taverna, molto suggestiva, da sempre seguace totale dei prodotti del territorio e biologici. Massina stagionalit¨¤ e tante ricette senesi e toscane in generale. http://www.tavernapiandellemura.it
Da Burde - Firenze
Istituzione cittadina, dove si officia - con grande godimento - il rito della Fiorentina (che qui chiamano Bistecca, occhio), cotta sulla brace a legna. Ma c’¨¨ tanto altro, di buono. Cantina sorprendente.
http://www.vinodaburde.com
All’Osteria Bottega - Bologna
A Bologna (e non solo) la considerano sempre al top. Merito soprattutto dell’oste-patron Daniele Minarelli, attentissimo ai prodotti (che salumi e che formaggi...) e innamorato della cucina locale. I primi piatti sono cult.
https://www.facebook.com/Osteria-Bottega-121651694555766/
Campanini - Busseto (Pr)
Se amate i salumi, ¨¨ la sosta ideale. La famiglia ha un laboratorio dove produce la spalla cotta di San Secondo, la coppa estiva, il salame e il crudo di Parma: da assaggiare con la torta fritta e un vino locale. Ma ¨¨ un inno continuo “ai profumi e sapori”. http://www.culatelloandwine.it
Ai Due Platani - Coloreto (Pr)
A dieci minuti dalla Via Emilia c’¨¨ questa curatissima osteria – con dehors – dove la cucina non si limita ai classici del territorio ma considera bene anche il pesce adriatico e non delude nei dolci.
https://www.facebook.com/Due-Platani-64683957805/
Caff¨¨ La Crepa - Isola Dovarese (Cr)
In un angolo di una delle piazze rinascimentali pi¨´ belle della Padania, c’¨¨ il tempio dei fratelli Malinverno. Un tuffo nel tempo – gli arredi sono degli Anni Trenta – ma la cucina ¨¨ attualissima, per quanto legatissima alla Bassa.
https://caffelacrepa.net/
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