l¡¯intervista
La ricetta DS: ¡°Savoir faire francese e tecnologia¡±
¡°Chi non osa nulla, non speri in nulla¡± recita un celebre aforisma del drammaturgo tedesco Friedrich Von Schiller. Un monito a cimentarsi in nuove imprese che, seppur rischiose, possono portare a soddisfazioni e premi. Una scelta coraggiosa e audace ¨¨ stata quella nel 2014 di far rinascere lo storico marchio del lusso automobilistico francese DS Automobiles: una decisione presa da Psa per inserirsi in una fascia di segmento competitiva dove da tempo mancava un¡¯alternativa ai soliti noti. Un progetto nuovo e ambizioso che sembra andare incontro al favore del pubblico, e se il 2019 ¨¨ stato l¡¯anno dell¡¯affermazione, il 2020 potrebbe essere quello della conferma definitiva. Ne abbiamo parlato con Francesco Calcara, direttore di DS Italia.
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Classe parigina e tecnologia
¡ª ?Rispetto alle altre auto generaliste dei marchi Psa, i progetti DS si caratterizzano per un¡¯immagine molto pi¨´ personale e sofisticata: ¡°Questa distinzione ¨¨ evidente- spiega Calcara- perch¨¦ DS ¨¨ il nostro marchio premium e quindi deve avere una connotazione completamente differente rispetto agli altri marchi¡±. La realizzazione di ogni modello avviene dietro un preciso e attento studio che ha come capisaldi ¡°il savoir faire francese, ovvero la finitura degli interni e la qualit¨¤ delle materie prime e la tanta tecnologia che equipaggia le vetture: il meglio oggi disponibile¡±. Una tradizione, quella del lusso automobilistico francese, che ¨¨ stata riscoperta, e che ha radici nel passato: ¡°Tra il 1920 e il 1930 - continua FRancesco Calcara - Italia e Francia erano le uniche a produrre vetture esclusive; ¨¨ risultato dunque facile nel 2014, quando Carlos Tavares annunci¨° l¡¯intenzione di aprire questa nuova divisione, riprendere una storia gi¨¤ conosciuta e adattarla a un nuovo corso automobilistico¡±.
Nuove piattaforme e un futuro elettrico
¡ª ?Se nei primi anni i modelli del marchio DS Automobiles riprendevano fin troppo fedelmente i modelli Citr?en (tanto da avere la doppia dicitura Citr?en DS), il 2019 pu¨° essere considerato come l¡¯anno dell¡¯autonomia e dell¡¯autodeterminazione sul mercato. Due modelli inediti, realizzati su nuove piattaforme e con tecnologie di ultima generazione che solo successivamente saranno rese disponibili anche per i modelli degli altri marchi. ¡°Il marchio premium ¨¨ il primo ad adottare le pi¨´ recenti soluzioni: DS3 crossback ¨¨ costruita sulla base di un¡¯architettura per ora esclusiva¡±. ¡°Nel 2020- racconta Calcara- il mondo E-tense e tutto ci¨° che ruota intorno all¡¯elettrificazione delle auto sar¨¤ prima portata avanti dai modelli DS per poi avere delle ricadute anche sul resto della gamma degli altri marchi¡±.
Una sfida, quella dell¡¯elettrificazione che richiedi grandi sforzi e una pianificata visione degli investimenti per poter essere affrontata. DS ha puntato molto su questa ipotesi giocando d¡¯anticipo e proponendo un¡¯auto come DS3 Crossback che si inserisce in un segmento trainante per l¡¯industria (i B-Suv) con una tecnologia che sembra gi¨¤ essere di tendenza. ¡°Il 2020 sar¨¤ un anno di rivoluzione per il comparto auto e i costruttori che vogliono farsi trovare pronti devono cominciare a proporre modelli ibridi ed elettrici¡±. ¡°Sull¡¯ibrido-spiega il direttore di DS Italia- il gruppo PSA ha deciso di intraprendere una strada: il plug-in hybrid, l¡¯ibrido ricaricabile e che ti permette, nel nostro caso, di viaggiare quasi per 60 km a zero emissioni¡±.
¡°Nella nostra previsione di vendita- conclude Calcara- DS3 crossback e-tense e DS7 crossback e-tense 4X4 plug-in hybrid varranno il 10% sul totale delle vendite: un ruolo determinante che far¨¤ capire al resto del mondo che l¡¯ultimo nato nel panorama automotive ¨¨ forse il primo a essere pronto con un¡¯offensiva di prodotto concreta¡±. Un progetto ambizioso quello di DS che passa anche attraverso la diffusione di una rete di distribuzione sempre pi¨´ presente sul territorio: ¡°Nel 2018 i concessionari monomarca erano solo 5, oggi ne abbiamo 40 e l¡¯obiettivo dei 50 sar¨¤ presto raggiunto; questo ha portato a chiudere il 2019 con un incremento delle vendite del 67%, il pi¨´ alto registrato tra i marchi premium¡±. E per il 2020 il punto di riferimento ¨¨ ben chiaro: ¡°raddoppiare le vendite¡±.
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