Mettere a frutto le esperienze trasversali in materia di sicurezza stradale. ? lĄŻidea alla base del progetto pilota che vede collaborare insieme Polizia di Stato, Sapienza Universit¨¤ di Roma, Asl Roma 1 e Fondazione Ania
Nonostante la costante flessione registrata tra il 2001 e il 2014, negli ultimi cinque anni il numero di vittime da incidenti stradali ha avuto un andamento altalenante, senza riuscire a scendere sotto la soglia di 3.000 decessi. Nel 2018, sono stati 172.553 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, con 3.334 vittime (morti entro 30 giorni dallĄŻevento) e 242.919 feriti. Numeri ancora drammaticamente elevati, anche se in leggero calo rispetto al 2017. Le istituzioni sono chiamate a prendere iniziative mirate ad aumentare la sicurezza stradale e a ridurre in maniera significativa il numero di vittime. Il Centro di eccellenza per la Sicurezza Stradale nasce proprio con questo obiettivo, puntando sulla condivisione delle competenze trasversali maturate in tema di sicurezza dei trasporti dalla Polizia di Stato, dalla Sapienza Universit¨¤ di Roma, dalla Asl Roma 1 e dalla Fondazione Ania. Il protocollo che sancisce la nascita del centro porta le firme del capo della polizia Franco Gabrielli, del rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, del direttore generale della Asl Roma 1 Angelo Tanese e della presidente della fondazione Ania Maria Bianca Farina.
ELEVARE LA SICUREZZA STRADALE
ĄŞ ?I quattro protagonisti del progetto metteranno a sistema le diverse competenze acquisite in materia di sicurezza stradale e i dati elaborati, operando in una task force congiunta in modo da ricavare un modello predittivo dei comportamenti e dei profili di rischio capace di abbattere in maniera tangibile il numero di incidenti stradali. Un obiettivo raggiungibile attraverso la prevenzione e la sensibilizzazione verso i rischi derivanti da comportamenti pericolosi al volante. Non secondario, poi, ¨¨ comprendere come lĄŻinidoneit¨¤ fisica dei conducenti e pi¨´ in generale il fattore umano sia alla base degli incidenti stradali. Il Centro di eccellenza per la Sicurezza Stradale mette a fattore comune competenze tecniche, ingegneristiche, analisi statistiche, mediche e psicologiche, con lĄŻobiettivo ultimo di costruire modelli preventivi del fenomeno dellĄŻincidentalit¨¤ su strada.
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LĄŻAPPORTO DEI PROTAGONISTI
ĄŞ ?Le diverse esperienze e competenze dei quattro enti parte del progetto costituiscono le fondamenta del centro, e durante la presentazione ognuno dei rappresentanti ha voluto ha voluto sintetizzare lĄŻapporto fattivo dato. A partire dal padrone di casa, il Direttore Generale della Asl Roma 1 Angelo Tanese, che ha sottolineato lĄŻesperienza dei sanitari nel trattamento delle lesioni da incidente. Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione Ania, ha parlato di Ą°cultura della sicurezzaĄą, con la fondazione impegnata in prima linea anche con la tecnologia. Come i simulatori che replicano lĄŻesperienza della guida sotto lĄŻeffetto di alcool e stupefacenti, una dimostrazione pratica di quanto siano condotte pericolose. Guidoni ha anche ricordato il programma Ania Cares, che offre supporto psicologico sia ai feriti traumatizzati da un incidente sia ai parenti delle vittime.
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La cultura della sicurezza stradale ¨¨ un tema che gli automobilisti devono imparare a trattare fin da giovani. Non a caso Eugenio Gaudio, rettore della Sapienza Universit¨¤ di Roma ha ricordato che formare ed informare ¨¨ tra i compiti del sistema di istruzione. Il rettore ha posto anche lĄŻaccento sul ruolo dellĄŻuniversit¨¤ ¨C in particolare delle facolt¨¤ scientifiche ¨C nellĄŻapporto dato allo sviluppo dei sistemi di sicurezza Adas presenti nei moderni veicoli. Un ruolo importante nella condivisione di dati ed esperienze ¨¨ quello offerto dalla Polizia di Stato, in particolare dalla Polizia Stradale. Armando Forgione, Direttore centrale delle specialit¨¤ della Polizia di Stato, ha evidenziato come lĄŻenorme mole di dati ricavati dalle ricostruzioni degli incidenti stradali operate dalle forze dellĄŻordine e condivisi nellĄŻambito del Centro di eccellenza per la Sicurezza Stradale dia un contributo determinante allĄŻattivit¨¤ di prevenzione.
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