L¡¯indagine dell¡¯Irtad: calano i morti sulle nostre strade, ma crescono tra giovani e anziani. Bassissimo il tasso di uso delle cinture di sicurezza
Sempre meno morti, almeno sul lungo periodo. Ma i segnali di allarme non mancano. ? la fotografia scattata dall¡¯Irtad, l¡¯International transport forum, alla situazione della mobilit¨¤ in Italia relativamente al 2018.
VITTIME
¡ª ?Con 3.325 persone morte in incidenti stradali, il tasso di decessi sulle nostre strade segna una riduzione del 53% dal 2000. Una percentuale che per¨° negli ultimi anni, almeno dal 2015 in poi, si ¨¨ decisamente assottigliata. Nel 2018 il 43% delle vittime ¨¨ stato automobilisti, il 21% motociclisti, il 18% pedoni e il 7% ciclisti. Sul lungo periodo sono i motociclisti ad aver beneficiato meno del calo della mortalit¨¤: dal 2000 a oggi la riduzione delle fatalit¨¤ per le due ruote a motore ¨¨ stata appena dell¡¯ 11%.
Et¨¤
¡ª ?Analizzando il fenomeno per fasce di et¨¤, i pi¨´ giovani nel 2018 sono stati i soggetti pi¨´ a rischio: il tasso di mortalit¨¤ nella fascia di et¨¤ 18-20 anni e 21-24 ¨¨ stata rispettivamente di 9,5 e 7,7 per 100mila abitanti, decisamente superiore alla media. Elevatissima anche la mortalit¨¤ tra gli anziani sopra i 75 anni (9,2 ogni 100 mila abitanti), fenomeno da non sottovalutare in un Paese come il nostro, tra i pi¨´ vecchi al mondo.
Strade
¡ª ?Se si analizzano le strade, quelle pi¨´ isolate o di campagna sono il teatro prediletto degli incidenti fatali: qui ¨¨ avvenuto il 48% dei sinistri, a fronte del 42% sulle strade urbane e del 10% su autostrade e tangenziali.
Le cause
¡ª ?La distrazione (16,3%) ¨¨ la causa principale degli incidenti mortali, mentre l¡¯alta velocit¨¤ lo ¨¨ solamente nel 10,2% dei casi. Se tra i motociclisti ¨¨ molto alto il tasso di uso del casco (98%), tra gli automobilisti l¡¯uso della cintura di sicurezza ¨¨ drammaticamente basso: solo il 63% di chi siede davanti e l¡¯11% di chi sta dietro la indossa abitualmente.
I costi
¡ª ?Ma quanto incidono gli incidenti sul Pil italiano? Moltissimo, secondo l¡¯Irtad: i costi sono stimati attorno ai 18,6 miliardi di euro, pari al 1,1% del prodotto interno lordo.
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