La casa giapponese, nell'ambito del piano strategico "Ambition 2030", ha svelato i prossimi passi per lo sviluppo dei nuovi accumulatori, pi¨´ performanti di quelli attuali. L'obiettivo? Portare su strada il primo Ev alimentato da batterie a stato solido nel 2028
Il piano ¨¨ certamente ambizioso, ma in Nissan sembrano avere le idee chiare. La casa giapponese ha infatti annunciato la creazione di una linea di produzione dedicata allo sviluppo delle batterie a stato solido. Il nuovo impianto sorger¨¤ all'interno del Nissan Research Center, nella prefettura di Kanagawa, e vedr¨¤ la luce ¨C nella sua fase prototipale ¨C in parallelo a una nuova linea di produzione che, dal nel 2024, sorger¨¤ nell'attuale stabilimento di Yokohama. La creazione di una struttura di tale portata rientra nel piano strategico "Ambition 2030", e ha l'obiettivo di mettere su strada il primo veicolo dotato di batterie a stato solido entro l'anno fiscale 2028.
La tecnologia
¡ª ?Dal punto di vista tecnologico, le batterie a stato solido offrono una serie di vantaggi notevoli rispetto a quelle attuali. Per quanto riguarda l'aspetto produttivo, le sostanze liquide che attualmente compongono le batterie agli ioni di litio verranno sostituite da materiali solidi, pi¨´ economici e reperibili; dal punto di vista dell'autonomia, invece, tale tecnologia consentir¨¤ percorrenze pi¨´ lunghe e tempi di ricarica ridotti rispetto agli Ev di oggi grazie a una densit¨¤ doppia delle sostanze all'interno dell'accumulatore. La produzione su larga scala di una tecnologia simile, quindi, fornirebbe la possibilit¨¤ di rendere pi¨´ "democratico" e accessibile un veicolo a zero emissioni. Ma quali sono i limiti attuali? Ad oggi "realizzare una batteria a stato solido completa, che sia delle dimensioni adatte a un'auto elettrica e abbia un tasso di guasto piuttosto basso, ¨¨ processo molto complesso e difficile ¨C ha affermato?Max Reid, analista ricercatore di Wood Mackenzie ¨C, si tratta di una tecnologia pi¨´ vicina al 2030 che al 2025".??
missione nissan
¡ª ?"L¡¯esperienza e la conoscenza acquisita negli anni ¨¨ di aiuto nello sviluppo delle batterie allo stato solido ¨C ha sostenuto Kunio Nakaguro, vice presidente esecutivo ricerca e sviluppo di Nissan ¨C. Le nostre divisioni continueranno a lavorare insieme per utilizzare al meglio questo impianto prototipo e accelerare l¡¯applicazione e l'arrivo sul mercato di questi accumulatori". L'approccio di Nissan si allinea in questo modo alla continua ricerca dei competitor giapponesi come Toyota e Honda che, a differenza di buona parte dei costruttori occidentali, sviluppa le tecnologie internamente. A tal proposito, ¨¨ intervenuto Kazuhiro Doi, vice presidente Nissan: "? necessario iniziare con le prestazioni desiderate di un'auto, da l¨¬ stabilire i requisiti per le batterie e infine i materiali. Se ci affidassimo ad altri per lo sviluppo di tale tecnologia non avremo ampia lungimiranza".
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