I nuovi pneumatici invernali della P lunga promettono prestazioni elevate e tanta sicurezza alle auto pi¨´ performanti in circolazione, anche elettriche e plug-in. Le abbiamo messe alla prova su tutti i terreni
Pirelli ha recentemente lanciato i suoi nuovi pneumatici invernali P Zero Winter 2 con l¡¯intenzione di assicurare alte prestazioni alle automobili e ai Suv pi¨´ performanti in barba ai rigori e alle insidie tipiche dell¡¯inverno. Si tratta quindi di gomme concepite per mezzi di potenza e cubatura superiori alla media, capaci di esaltarne il potenziale anche in caso di pioggia e neve grazie a soluzioni tecnologiche specifiche, sviluppate in collaborazione con marchi quali Ferrari e Bmw. Alla luce di tali premesse, le P Zero Winter 2 si propongono come un prodotto dal taglio inequivocabilmente premium, pronto a raccogliere la pesante eredit¨¤ delle precedenti P Zero Winter per affermarsi come un punto di riferimento nel segmento delle coperture invernali. E per verificarne subito le doti, le abbiamo montate su una?Bmw 340i dotata di un motore 6 cilindri da 326 Cv e con trazione posteriore, un¡¯auto dalle forti esigenze sportive che difficilmente vengono esaudite da "normali" pneumatici invernali.
Battistrada rivoluzionato
¡ª ?Le nuove P Zero Winter 2 ereditano il Dna sportivo della famiglia di prodotti P Zero, gi¨¤ esibito dalla precedente generazione, ma al contempo ne rappresentano un¡¯evoluzione piuttosto netta. Sin dalle prime fasi della sua progettazione virtuale, il team R&d di Pirelli ha lavorato alacremente per sfornare un prodotto dal design decisamente diverso rispetto al gi¨¤ apprezzato predecessore, un cambiamento subito evidenziato da un battistrada direzionale anzich¨¦ asimmetrico. Le lamelle corrono infatti parallele agli intagli principali, sono pi¨´ larghe nella parte a contatto con il suolo e si restringono verso l'interno per aderire meglio ai fondi innevati. Gli intagli principali invece si connettono trasversalmente tramite delle piccole scanalature andando a formare una trama a rete pi¨´ efficace, sia in termini di grip dell'intera area di impronta sulle superfici scivolose che di rigidit¨¤ uniforme da spalla a spalla. A tutto vantaggio della stabilit¨¤.
un concentrato di tecnologia
¡ª ?Le Pirelli P Zero Winter 2 si distinguono per la tecnologia all'avanguardia e l¡¯alta qualit¨¤ dei materiali, requisiti indispensabili per chi aspira ottenere il massimo delle prestazioni anche nel periodo invernale. Hanno una costruzione tubeless per favorirne la longevit¨¤ e l¡¯efficienza nei consumi, mentre la mescola ¨¨ stata arricchita con polimeri innovativi per mantenersi elastica anche a basse temperature. I due diversi livelli di rigidit¨¤ della mescola del battistrada permettono inoltre una maggior mobilit¨¤ verso l¡¯esterno e maggiore rigidit¨¤ verso l¡¯interno della gomma, con conseguenti benefici in frenata e in trazione. Per le auto elettriche e ibride plug-in sono state inoltre approntate varianti specifiche delle P Zero Winter 2 contraddistinte dalla marcatura Elect, realizzate con oltre il 50% di materiali di origine biologica e riciclati oltre che frutto di un lavoro specifico sulla rolling resistance. Alcune versioni si avvalgono inoltre della tecnologia Pirelli Noise Cancelling System che sfrutta una particolare spugna fonoassorbente applicata sulla parete interna della gomma per contenere la rumorosit¨¤.
aderenza e precisione su strada
¡ª ?La grande sicurezza delle P Zero Winter 2 per la guida invernale ¨¨ subito ratificata dalla classe A?per la frenata sul bagnato riportata sull'etichetta Eu3, ma lo scopo della nostra prova ¨¨ andare a scoprire le caratteristiche di questi pneumatici in tutte le condizioni.?La Bmw 340i della nostra prova ha tanta potenza e tanta coppia che le permettono di raggiungere velocit¨¤ piuttosto sostenute. Proprio per questo necessita di alti livelli di aderenza e precisione. Rispetto ai pneumatici estivi, i pneumatici invernali hanno solitamente una spalla e soprattutto dei tasselli pi¨´ morbidi, oltre che pi¨´ alti e frastagliati, e per questo non eccellono n¨¦ in precisione, tendendo ad allargare nei curvoni veloci, n¨¨ in aderenza su asfalto asciutto. E in alcuni frangenti faticano a scaricare la potenza a terra. La scelta del cerchio da 19" punta a limitare queste problematiche riducendo la spalla, cos¨¬ meno soggetta alle deformazioni, ma le P Zero Winter 2 ci hanno impressionato subito sia per l'aderenza che, soprattutto, per la precisione di guida su asfalto, risultato del gran lavoro svolto sul battistrada.?
disinvolto in autostrada
¡ª ?In autostrada, poi, le sue prestazioni sono sensibilmente migliori rispetto alle regolari coperture invernali. Queste ultime sono generalmente caratterizzate da lamelle piccole, alte e molto frastagliate che vengono fortemente sollecitate da auto da 1.500 kg e oltre 300 Cv come la nostra Bmw 340i. Si pensi ad esempio ai lunghi curvoni veloci, quando diventano pi¨´ evidenti i problemi di deriva a discapito di precisione e piacere di guida. Eppure, anche in tale contesto teoricamente avverso, le P Zero Winter 2 hanno fatto sfoggio della loro impostazione sportiva mantenendo sempre una grande aderenza, sugli scollinamenti molto veloci come nelle partenze, nei cambi di direzione come negli appoggi dei lunghi curvoni autostradali. In quest'ottica le nuove Pirelli surclassano le convenzionali gomme invernali dimostrandosi particolarmente efficaci sui curvoni veloci, dove c¡¯¨¨ molta accelerazione laterale. Ovviamente non siamo ai livelli di un pneumatico estivo, ma il divario di prestazioni rispetto alla media del suo segmento ¨¨ evidente.
impeccabile sulla neve
¡ª ?E quando le temperature si avvicinano a 0¡ã C, diventando proibitive per gli pneumatici estivi, le P Zero Winter 2 sorprendono positivamente non solo sull'asciutto, ma anche in condizioni di umido e pioggia. Rispetto a un pneumatico estivo, con l'abbassarsi della temperatura le prestazioni diventano considereveolmente migliori e l¡¯aderenza chiaramente superiore, a tutte le volecit¨¤ e senza patire l'aquaplaning. E sotto i 5¡ã C la differenza ¨¨ veramente enorme, anche in termini di sicurezza. Ma passiamo all¡¯aspetto cruciale per uno pneumatico invernale, ovvero in condizioni di neve. Storicamente le Bmw a trazione posteriore sono clienti ostici per questo genere di gomme: non hanno il motore che preme sulle ruote motrici come le auto a trazione anteriore e questo complica le cose in termini di aderenza. In questo scenario, le P Zero Winter 2 hanno stupito di nuovo, permettendo di guidare con sorprendente naturalezza e facilit¨¤. Quello che concedono in termini di mancanza di grip sull¡¯asciutto, lo ripagano moltiplicato per 10 in termini di aderenza e guidabilit¨¤ sulla neve: sono davvero fantastici e funzionano benissimo, in tutti i frangenti, in frenata come in accelerazione.
CONCLUSIONI
¡ª ?In definitiva, le Pirelli P Zero Winter 2 sono pensate per i possessori di auto sportive, Suv di lusso e berline di fascia alta pi¨´ esigenti, che desiderano mantenere prestazioni al top anche nei mesi pi¨´ rigidi dell'anno. Offrono un invidiabile compromesso tra sportivit¨¤ e sicurezza per affrontare con fiducia i fondi pi¨´ freddi e viscidi. Noi le abbiamo messe alla prova su un'auto dalle prestazioni considerevoli senza riscontrare punti deboli, ma ¨¨ chiaro che se invece che su una vettura da 3.0 litri turbo benzina le avessimo montate su una meno esigente 2.0 litri diesel, avremmo riscontrato tutti gli enormi vantaggi in condizioni di freddo e neve subendo ancora meno delle gi¨¤ contenute mancanze sull'asciutto e sul veloce. E le cose non potrebbero che migliorare sui Suv, su mezzi a quattro ruote motrici o su altri tipi di auto meno sportive. Le Pirelli P Zero Winter sono un prodotto nuovo e di altissime prestazioni, per questo lo abbiamo voluto testare al meglio e in modo pi¨´ approfondito e probante su un¡¯auto che mettesse meglio a nudo meglio le sue caratteristiche e le eventuali debolezze. Senza trovarne. Su un'auto che ha grandi esigenze di aderenza su ascitto e su neve, cos¨¬ in contrasto tra loro, hanno superato tutte le aspettative dimostrandosi?degne rappresentanti dell'apice tecnologico raggiunto da un marchio premium come Pirelli?nel campo degli pneumatici invernali sportivi.?
comunicazione con l'elettronica di bordo
¡ª ?Le Pirelli P Zero Winter 2 eccellono anche in termini di interazione con i sistemi di controllo della guida, aspetto molto importante per le auto di nuova generazione. In particolare per quelle molto sportive ed evolute, per cui variazioni anche minime della circonferenza di rotolamento vengono avvertite da sistemi come se fosse una sorta di mini-sbandamento soprattutto in fase di accelerazione. Con grandi potenze e tasselli del pneumatico molto alti e molto morbidi, come sulle gomme da neve, le variazioni del fondo stradale potrebbero far rilevare ai sistemi elettronici delle variazioni di velocit¨¤ tra le ruote anteriori (che non hanno la spinta del motore) e le ruote posteriori, richiamando una sorta di correzione o di taglio della potenza. Gli avvallamenti del terreno schiacciano leggermente le sospensioni comprimendo le lamelle e ci¨° richiama di conseguenza maggior potenza sul posteriore. Il tassello subisce cos¨¬ un ulteriore schiacciamento e si deforma ulteriormente, diminuendo l'area di contatto con il terreno. La circonferenza di rotolamento quindi diminuisce e il sensore ruota lo interpreta come un pattinamento, facendo intervenire di conseguenza il traction control. Questo problema ¨¨ tipico delle gomme con tasselli da neve, ma si avverte solo in casi davvero estremi e in modo molto meno marcato con le P Zero Winter 2, esaltandone le status di gomme di nuova concezione che tengono conto anche di queste specifiche esigenze delle pi¨´ sofisticate auto sportive.
Misure
¡ª ?Queste le misure disponibili per le gomme P Zero Winter 2 cominicate da Pirelli:
Pirelli P Zero Winter 2 - Misure Pneumatici
| Diametro?Cerchio | Larghezza e altezza fianco |
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