#Riaccendiamoimotori
Gazzetta Talk 5: infrastrutture e incentivi
Quinto Gazzetta Talk, la serie di tavole rotonde e approfondimenti con i protagonisti del mondo dell'auto all'interno del programma #Riaccendiamoimotori di Gazzetta Motori, che vuole accompagnare la fase di ripartenza post-lockdown. Il Covid-19 ha letteralmente staccato la spina al mercato: a marzo e ad aprile si ¨¨ perso rispettivamente l¡¯85 e il 98 percento delle immatricolazioni rispetto ad un anno prima, maggio ha segnato una debole inversione di tendenza frenando l¡¯emorragia a -49%. Tutto il settore automobilistico ha un ruolo fondamentale nell'economia italiana, sia a livello di posti di lavoro che in termini di quota del Pil e quindi anche in fatto di gettito fiscale. Affinch¨¦ la ripresa possa definirsi tale, ¨¨ necessario raccogliere la sfida di portare innovazione e idee nuove, oltre che un modello di mobilit¨¤ sostenibile. Gazzetta Motori ne ha parlato con Massimo Nordio - amministratore delegato di Volkswagen Group Italia - e Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X.
LA RIPARTENZA
¡ª ?Il settore automotive, oggi, fattura il 9,8% del Pil italiano, impiegando circa 250mila persone. Come si pu¨° ripartire da questa difficile fase post-covid? quali sono le azioni necessarie perch¨¦ tutto il sistema si rimetta in moto?
Nordio. ¡°La prima cosa che abbiamo fatto, una volta scattata l¡¯emergenza, ¨¨ stata mettere in sicurezza l¡¯azienda e la rete dei nostri concessionari. Ora siamo nella fase successiva, pur sempre con delle limitazioni alle attivit¨¤ sui luoghi di lavoro, nella quale i tre quarti del personale della nostra sede italiana ¨¨ in smart working. Per quanto riguarda la filiera distributiva abbiamo avuto un blocco totale, con il conseguente problema della liquidit¨¤ soprattutto per quanto riguarda i concessionari. Con la riapertura, dal 4 maggio, abbiamo smaltito quella piccola parte di consegne rimaste in sospeso ma c¡¯¨¨ molta fiacca sul fronte dei nuovi contratti. Per gli italiani l¡¯auto nuova non ¨¨ una priorit¨¤; sta a noi fare in modo che lo diventi¡±.
Venturini. ¡°Naturalmente non ¨¨ possibile installare nuove colonnine di ricarica in smart working, di conseguenza la nostra attivit¨¤ di implementazione del network si ¨¨ arrestata per quarantacinque giorni, un problema soprattutto per gli installatori terzi. Ora siamo tornati alla piena attivit¨¤ e contiamo di recuperare rapidamente il ritardo accumulato anche perch¨¦ abbiamo un obiettivo estremamente sfidante: contiamo di avere entro la fine dell¡¯anno 80mila colonnine di ricarica connesse alla nostra piattaforma in Italia e in Europa, oggi siamo a circa 30mila. In Italia stiamo puntando a coprire le grandi direttrici extraurbane, con tecnologie diverse da quelle utilizzate nei centri urbani¡±.
COLONNINE, QUALI STRATEGIE?
¡ª ?Dal punto di vista delle nuove installazioni della rete di ricarica su quali strategie ci si sta muovendo? L¡¯utilizzo di colonnine ad elevata potenza in aree a grande frequentazione come i centri commerciali ¨¨ un¡¯idea ancora valida?
Venturini. ¡°Va innanzitutto fatta un¡¯importante distinzione tra i vari segmenti di mercato. C¡¯¨¨ una parte ¡°pubblica¡±, composta di colonnine posizionate sul suolo pubblico alle quali tutti possono avere libero accesso. E poi c¡¯¨¨ una parte ¡°privata¡±, come l¡¯esempio citato dei centri commerciali, con Enel X che si interfaccia con un privato che vuole dare un servizio aggiuntivo ai propri clienti. Siamo un¡¯azienda piuttosto grande, con una forte presenza non solo in Italia e anche nel mercato residenziale, in Italia continueremo ad installare colonnine con potenza compresa tra i 20 e i 50 kW nelle aree urbane, e impianti pi¨´ potenti posizionati non solo sulle autostrade, ma anche ai confini delle zone cittadine capaci di ricaricare i veicoli predisposti nell¡¯arco di minuti e non di decine di minuti¡±.
IL RUOLO DEL GOVERNO
¡ª ?Come si sta muovendo il gruppo Volkswagen per avvicinarsi al cliente e cosa pu¨° o deve fare il governo che invece non ¨¨ nelle possibilit¨¤ di un costruttore?
Nordio. ¡°Noi dobbiamo continuare a fare quello che facevamo prima del coronavirus: tutto il mondo automotive era gi¨¤ impegnato in un meraviglioso viaggio che parte dai motori termici spostandosi verso la mobilit¨¤ elettrica. Un viaggio messo in pausa dal lockdown ma che deve riavviarsi, perch¨¦ ¨¨ un trend non pi¨´ modificabile. Ci sono poi da affrontare gli effetti a breve termine dello stop prolungato sull¡¯economia: il modo pi¨´ rapido per ridare liquidit¨¤ ed ossigeno ai concessionari ¨¨ smaltire gli stock accumulati sui piazzali ¨C circa 500mila vetture - ma ci scontriamo con la scarsa propensione all¡¯acquisto di ampie porzioni di clientela. In quest¡¯ottica sono necessarie delle forme di incentivazione all¡¯acquisto da parte del governo, o sotto forma di bonus diretti oppure come sgravio fiscale¡±.
COLONNINE S¨¬ MA DOVE?
¡ª ?Tornando al tema delle colonnine e dello sviluppo della rete di ricarica, possiamo aspettarci un incremento pi¨´ nei centri urbani oppure ¨¨ lecito aspettarselo fuori citt¨¤, magari sulle grandi direttrici autostradali?
Venturini. ¡°Al momento i principali acquirenti di auto elettriche sono quelli residenti nelle grandi citt¨¤, grazie ad incentivi indiretti come la possibilit¨¤ di accedere alle Ztl, di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu e di avare anche sconti sulle assicurazioni. Il nostro obiettivo primario ¨¨ quello di elettrificare i grandi centri urbani; chiaro poi che chi investe sull¡¯auto elettrica vuole usarla anche fuori citt¨¤ e di conseguenza dobbiamo agire anche altrove. Chi si trova in viaggio si aspetta di ricaricare l¡¯auto in pochi minuti e noi dobbiamo soddisfare questa aspettativa, altrimenti scoraggiamo il potenziale acquirente di un veicolo elettrico. L¡¯Ecobonus governativo, poi, permette di recuperare il 50% dei costi di installazione di una ricarica domestica, incentivo che sale al 110% se abbinato ad altri interventi di efficientamento dell¡¯immobile¡±.
RICARICHE PI? VELOCI E MAGGIORE AUTONOMIA
¡ª ?Come gruppo Volkswagen avete a breve diversi lanci di nuove vetture elettriche ¨C come l¡¯Audi e-tron Sportback oppure la ID.3 ¨C cosa vedremo a proposito di nuove tecnologie in fatto di velocit¨¤ di ricarica e di autonomia?
Nordio. ¡°L¡¯aumento dell¡¯offerta di veicoli elettrici ¨¨ direttamente proporzionale agli investimenti fatti; come gruppo Volkswagen abbiamo investito pi¨´ di chiunque altro sullo sviluppo rapido e articolato di una famiglia di auto elettriche per i nostri marchi. La ID.3 arriver¨¤ dopo l¡¯estate e sar¨¤ la prima vettura sviluppata su una nuova piattaforma dedicata solo alle auto elettriche, che di fatto ¨¨ il componente pi¨´ costoso da progettare. I punti di forza della Id.3 sono il costo d¡¯acquisto equivalente a quello di una Golf turbodiesel, un¡¯autonomia sempre maggiore ¨C con la batteria pi¨´ capace si arriva a cinquecento chilometri ¨C e i tempi di ricarica veloci, con l¡¯80% della batteria ricaricabile in mezz¡¯ora tramite le colonnine rapide. Con il vantaggio, per chi ha la possibilit¨¤ di installare una wallbox, di avere al mattino l¡¯auto sempre carica e pronta all¡¯uso¡±.
AUTO E CASE INTELLIGENTI
¡ª ?L¡¯Ecobonus dar¨¤ un grande supporto nel rendere le abitazioni sempre pi¨´ efficienti dal punto di vista energetico, come l¡¯installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto. Andiamo verso un¡¯integrazione anche delle stazioni di ricarica domestiche per auto elettriche?
Venturini. ¡°In realt¨¤ stiamo parlando gi¨¤ del presente. Si va verso un¡¯elettrificazione sempre pi¨´ spinta di tutti i nostri consumi, che oggi ¨¨ al 20% ma che nei prossimi dieci anni si prevede salir¨¤ al 40 o anche al 45 percento. Questo perch¨¦ nell¡¯ottica della decarbonificazione, il motore elettrico ¨¨ pi¨´ efficiente di molte altre tecnologie, non solo nelle automobili. L¡¯Ecobonus punta proprio a portare l¡¯efficienza dentro casa; abbiamo poi ulteriori tecnologie che alzano l¡¯asticella e investono direttamente l¡¯auto elettrica: lo ¡°smart charging¡± e il ¡°vehicle to grid¡±. Nel primo caso parliamo della possibilit¨¤ di ricaricare l¡¯auto quando la tariffa ¨¨ pi¨´ conveniente, risparmiando soldi. Nel secondo, invece, quello di fornire energia dal veicolo alla rete guadagnando soldi.
UN ECOBONUS AUTO PI? INCLUSIVO
¡ª ?L¡¯Ecobonus ¨¨ molto ben tarato e permette di centrare gli obiettivi che si propone. Sul fronte auto, invece, sembra che ci sia qualcosa da indirizzare meglio? Magari verso auto pi¨´ accessibili ad una platea di ampia di automobilisti utilizzando criteri meno restrittivi?
Nordio. ¡°C¡¯¨¨ ovviamente da tener conto della limitatezza delle risorse. Sarebbe bello tenere conto che quanto speso dallo Stato per gli incentivi torni sotto forma di maggiori introiti fiscali. Noi, come costruttori, dobbiamo continuare a fare un lavoro ¡°di semina¡± della mobilit¨¤ elettrica ¨C incluse le varie forme di auto ibrida ¨C per fare in modo che possa crescere in modo da essere profittabile¡±.
COSTI AUTO ELETTRICA IN DISCESA
¡ª ?? pensabile che, con formule finanziarie e di noleggio, sia ipotizzabile che il costo di un¡¯auto elettrica si avvicini sempre di pi¨´ a quello di un¡¯auto termica, considerato che gli EV dovrebbero avere valori residui pi¨´ elevati?
Nordio. ¡°Con formule nelle quali si pagher¨¤ non pi¨´ il costo dell¡¯auto, ma il suo effettivo utilizzo, non parleremo pi¨´ dei 15mila euro di un veicolo termico contro il 30mila di un elettrico. Parleremo, forse, di 250 euro contro 300, perch¨¦ i costi di un¡¯auto elettrica continueranno a scendere fino a diventare del tutto simili a quelli di un¡¯auto tradizionale¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA