Tutto quello che cĄŻ¨¨ da sapere sulla guida in stato di ebbrezza: i limiti ammessi, le sanzioni previste dal codice e gli effetti negativi sulla guida
La guida in stato di ebbrezza ¨¨ una delle cause correlate che contribuiscono agli incidenti stradali. LĄŻabuso di alcol, infatti, provoca lĄŻalterazione psico-fisica del conducente di un veicolo, innescando disattenzione, sonnolenza oppure inducendo condotte di guida pericolose eccesso di velocit¨¤, mancato rispetto di semafori o precedenze e manovre azzardate. Dal punto di vista statistico non ¨¨ semplice affermare con precisione quanti incidenti stradali siano direttamente connessi con la guida in stato di ebbrezza, ma ¨C secondo dati nel Ministero della salute riferibili al 2017 ¨C i sinistri nei quali almeno uno dei conducenti coinvolti ¨¨ stato sanzionato per lĄŻabuso di alcool ¨¨ lĄŻ8% del totale. Una percentuale importante ma probabilmente stimata per difetto, perch¨Ś in caso di mancata flagranza ¨¨ difficile accertare lĄŻassunzione di alcool a distanza di ore o di giorni dallĄŻincidente. Si tratta di un problema da affrontare, perch¨Ś nonostante i dati diffusi dalla Polizia Stradale certifichino una sostanziale stabilit¨¤ del numero dei sinistri tra il 2019 e il 2018 ¨C 70.801 (fino al 15 dicembre) ¨C le 1.566 persone che hanno perso la vita in un incidente stradale ¨¨ un dato ancora drammaticamente elevato.
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I LIMITI e le categorie di conducente
ĄŞ ?Il Codice della Strada prevede limitazioni allĄŻassunzione di alcolici per chi guida un veicolo e sanzioni piuttosto severe per chi trasgredisce. Ovviamente il buon senso degli automobilisti gioca un ruolo fondamentale e ¨C di conseguenza ¨C ¨¨ importante fare prevenzione e informazione. LĄŻarticolo 186 C.d.S. prescrive un limite massimo di 0,5 grammi di alcool per litro di sangue, il cosiddetto tasso alcolemico che non deve essere superato. Per alcune categorie, tuttavia, il limite ¨¨ pari a zero, nello specifico: conducenti con meno di 21 anni; neopatentati (per i primi tre anni dal rilascio della patente); conducenti professionali nellĄŻesercizio dellĄŻattivit¨¤ lavorativa (autisti di autobus, taxi, Ncc, autoarticolati, autosnodati, autocarri con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e complessi di veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate).
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I CONTROLLI
ĄŞ ?Secondo i dati diffusi di recente dalla polizia stradale dal 1 gennaio al 15 dicembre 2019 i conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1.264.314, di cui 23.800 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica con un incremento del 2,2% rispetto al 2018. Particolare attenzione da parte di polizia e carabinieri nel contrasto delle Ą°stragi del sabato seraĄą, con 195.533 conducenti controllati, il 5,7% dei quali (11.063, di cui 9.432 uomini e 1.631 donne) ¨¨ risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2018 la percentuale era stata del 5,2%). Il tasso alcolemico viene verificato o attraverso lĄŻetilometro ¨C strumento in dotazione alle forze dellĄŻordine utilizzato nellĄŻimmediatezza del controllo ¨C oppure attraverso le analisi del sangue. Il conducente ¨¨ tenuto ad eseguire il test dellĄŻetilometro (che deve essere ripetuto due volte a distanza di cinque minuti), un eventuale rifiuto viene equiparato alla guida in stato di ebbrezza e sanzionato con la pena massima.
LE SANZIONI
ĄŞ ?La sanzione per guida in stato di ebbrezza dipende dal tasso alcolemico riscontrato durante i controlli, in ogni caso ¨¨ prevista la decurtazione di dieci punti dalla patente. Con un livello di alcool compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si applica una sanzione amministrativa da euro 532 a euro 2.127 e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Se il tasso alcolemico ¨¨ compreso tra 0,8 e 1,5 g/l alla sanzione amministrativa ¨C compresa tra 800 e 3.200 euro ¨C si aggiunge lĄŻarresto fino a sei mesi e la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se il livello di alcol nel sangue supera 1,5 g/l, la multa varia da 1.500 a 6.000 euro, con in aggiunta l'arresto da sei mesi a un anno, la sospensione della patente da uno a due anni, il sequestro preventivo del veicolo e nella sua confisca. Nel caso in cui il conducente in stato di ebbrezza provochi un incidente stradale le pene sono raddoppiate.
OMICIDIO COLPOSO E RECIDIVIT?
ĄŞ ?La legge prevede infine che se all'incidente stradale consegua la morte di terze persone, lo stato di ebbrezza del conducente costituisce un'aggravante dell'omicidio colposo. Nel caso in cui il conducente non ¨¨ il proprietario dellĄŻauto, la durata di sospensione della patente ¨¨ raddoppiata e non si applicano il sequestro e la confisca. Se cĄŻ¨¨ recidivit¨¤ nei due anni successivi la patente viene revocata. A meno che non si sia provocato un sinistro stradale, l'arresto pu¨° essere sostituito dai lavori socialmente utili, che ¨C se svolti positivamente - estinguono il reato, revocano la confisca e dimezzano il periodo di sospensione della patente.
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