La strage in Valle Aurina: guidatore positivo allĄŻalcoltest. E le statistiche delle forze dellĄŻordine parlano chiaro sulla diffusione del fenomeno: alcol al volante, positivo il 7% dei guidatori
Negli incidenti stradali gravissimi non di rado almeno un guidatore ha un tasso alcolemico oltre la norma. E lĄŻabitudine di mettersi al volante avendo bevuto troppo ¨¨ ben pi¨´ popolare dellĄŻassunzione di stupefacenti prima della guida. Lo dicono con chiarezza le statistiche delle forze dellĄŻordine.
la strage di giovani in valle aurina
ĄŞ ?LĄŻultima tragedia di questa striscia di sangue ¨¨ quella avvenuta in Alto Adige la notte tra sabato e domenica. Un 27enne del posto, al volante di unĄŻAudi TT, ha investito e ucciso una comitiva di turisti tedeschi uccidendone sei (tre ragazzi e altrettante ragazze) e ferendone altri 11 (due sono in pericolo di vita) di cui nove tedeschi e due italiani. Le vittime avevano tra i 20 e i 25 anni. Il fatto ¨¨ avvenuto a Lutago, nella Valle Aurina, attorno allĄŻ1:15. I turisti, dopo una serata in discoteca, erano scesi dal pullman che li trasportava per rientrare in albergo quando si ¨¨ verificato lo schianto. Secondo i primi accertamenti il bus si era fermato regolarmente vicino alle strisce pedonali e il tratto di strada dove ¨¨ avvenuto lĄŻincidente ha un limite di velocit¨¤ di 50 km/h. Dopo lĄŻinvestimento la vettura, fuori controllo, si ¨¨ fermata poco pi¨´ avanti su un cumulo di detriti. Stefan Lechner, lĄŻoperaio 27enne incensurato di Chienes in val Pusteria al volante dellĄŻauto, ¨¨ risultato positivo allĄŻalcoltest ed ¨¨ stato arrestato. Guidava con un tasso alcolemico di 1,97 grammi per litro, ovvero quasi tre volte in pi¨´ del massimo consentito. ? stato ricoverato in psichiatria allĄŻospedale di Brunico. Secondo i primi accertamenti Ą°¨¨ da ritenere che lĄŻautovettura procedesse in eccesso di velocit¨¤Ąą ha comunicato la procura di Bolzano. Una giovane che era in unĄŻaltra auto, arrivata sul luogo dellĄŻincidente poco dopo, ha detto che Ą°la strada era ghiacciataĄą prima del punto dellĄŻimpatto. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato di Ą°notizie scioccantiĄą.
cosa dice la norma
ĄŞ ?Al di l¨¤ dellĄŻesito delle indagini dei magistrati bolzanini sulla tragedia della Valle Aurina, attualmente il codice penale prevede per lĄŻomicidio stradale (introdotto dalla legge 23 marzo 2016, numero 41), provocato da un guidatore che abbia un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, pene che vanno da 8 a 12 anni di carcere, al netto di aggravanti o di attenuanti. Tuttavia se muore pi¨´ di una persona la condanna pu¨° arrivare fino a 18 anni. Sempre per i casi di omicidio la norma prevede la revoca della patente per almeno 15 anni, che diventano 30 se il conducente fugge o ci sono fattispecie gravi.
dati drammatici
ĄŞ ?Come detto in precedenza sono molti i guidatori fermati nel corso del 2019 che avevano bevuto troppo. Secondo i controlli effettuati dalla polizia stradale e dai carabinieri su 22.199 automobilisti fermati nellĄŻambito della campagna sulle condizioni psicofisiche ben il 7%, pari a 1.574 persone, ¨¨ risultato con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro mentre lĄŻ1,7%, ossia 377 conducenti, ¨¨ risultato positivo a una o pi¨´ sostanze stupefacenti. Questi dati vanno considerati per difetto perch¨Ś non sono disponibili quelli dei controlli effettuati da tutte le polizie locali ma fotografano unĄŻabitudine diffusa nel mettersi alla guida quando non si ¨¨ in condizione di farlo come stabilito dal legislatore.
strage di pedoni
ĄŞ ?Rimane poi drammatico il dato che riguarda la sicurezza dei pedoni. Prima dellĄŻincidente dellĄŻAlto Adige, il 2019 si era chiuso con notizie drammatiche come quella della morte di Gaia e Camilla, le due 16enni travolte a Roma nella notte tra il 21 e il 22 dicembre. Anche in quel caso il conducente ¨¨ risultato positivo anche allĄŻalcoltest. E secondo i dati Aci-Istat relativi al 2018 sono stati 609 i pedoni che hanno perso la vita con un aumento dellĄŻ1,5% rispetto allĄŻanno precedente (le vittime a bordo di ciclomotori sono aumentate del 17,4% per un totale di 108 vite spezzate). Questo a fronte di un calo generale dellĄŻ1,6% dei morti, 3.325 nel 2018.
i numeri del 2019
ĄŞ ?Tornando invece ai dati complessivi del 2019, secondo la rilevazione della polizia stradale e dei carabinieri (anche in questo caso il dato ¨¨ parziale perch¨Ś mancano le polizie locali) il numero di morti in strada ¨¨ in calo, -2,9%, con 1.566 vittime, ma bisogna tenere conto che nel conto del 2018 cĄŻerano i 43 rimasti uccisi nel crollo del viadotto Polcevera a Genova. Stando ai numeri dellĄŻAsaps, lĄŻassociazione dei sostenitori della polstrada, nelle fine settimana degli ultimi tre mesi del 2019 gli incidenti stradali hanno provocato 72 morti. Insomma cĄŻ¨¨ ben poco da stare allegri in attesa dei dati definitivi dellĄŻanno appena terminato che arriveranno dallĄŻIstat e dallĄŻAci come sempre a luglio.
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