I calcoli della Fondazione Caracciolo: ¡°Sotto gli 8mila chilometri annui l¡¯auto privata non ¨¨ pi¨´ conveniente¡±
La paura del Covid spinge gli italiani verso un uso ancora pi¨´ massiccio dell'automobile privata, che costa mediamente 3.926 euro l'anno tra acquisto, carburante, tasse e spese di esercizio. E senza alternative adeguate dal sistema di trasporto pubblico e dal car sharing, le famiglie vedono crescere la spesa per gli spostamenti: secondo la Fondazione Filippo Caracciolo di Aci, che ha presentato alla Luiss di Roma uno studio sulla mobilit¨¤ condivisa nelle citt¨¤ italiane, ogni spostamento urbano costa mediamente 4,5 euro in scooter sharing, 7,2 euro con un'auto condivisa e 11,9 euro in taxi. Un esborso elevato se rapportato con quello del trasporto pubblico (bus/metropolitana), pari a 1,5 euro. Lo studio ¨¨ frutto di un lavoro di analisi, nel quale i ricercatori della Fondazione hanno effettuato svariati test sulle strade della Capitale.
CONVENIENZA
¡ª ?La Fondazione Caracciolo evidenzia anche i costi indiretti delle inefficienze della mobilit¨¤ che si ripercuotono sulle tasche delle famiglie: se taxi e scooter sharing sono i pi¨´ rapidi per muoversi in citt¨¤ (velocit¨¤ media per entrambi di circa 19 km/h), l'auto condivisa sconta una perdita di competitivit¨¤ nella ricerca di parcheggio, che pu¨° arrivare a superare il 30% del tempo complessivo di viaggio, mentre il mezzo pubblico ¨¨ penalizzato da un'attesa media alla fermata di 20 minuti. Confrontando i costi di spostamento tra chi si muove esclusivamente con l'auto propria e chi invece in forma plurimodale (autobus, con veicoli in sharing e a noleggio e taxi) la Fondazione Caracciolo evidenzia che l'automobile di propriet¨¤ risulta la soluzione meno cara solo per chi percorre pi¨´ di 8.000 km ogni anno in ambito urbano ed extraurbano.
RISPARMIO
¡ª ?La convenienza dei sistemi di sharing pu¨° cambiare considerevolmente in presenza di adeguate politiche pubbliche. In uno scenario futuro di promozione della mobilit¨¤ sostenibile, a fronte della riduzione dei costi di car sharing di almeno il 15% (legati alla minore perdita di tempo per la disponibilit¨¤ di parcheggi riservati) e all'abbattimento del 10% della durata delle corse in taxi (derivante da un aumento delle corsie preferenziali o dalla riduzione della congestione), le alternative all'auto privata risulterebbero pi¨´ convenienti per una percorrenza complessiva annuale inferiore a 11.000 km annui. Quantificando tali benefici, il ricorso alla mobilit¨¤ condivisa farebbe risparmiare alle famiglie ogni anno tra i 390 e i 935 euro rispetto all'utilizzo dell'auto propria.
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