Il 17¡ã osservatorio Audimob fotografa gli spostamenti degli italiani nel 2019, durante il lockdown e negli ultimi mesi. Sono cambiate diverse cose
L¡¯automobile privata come una grande mascherina con cui proteggersi dalla diffusione del Covid-19. ? un¡¯immagine suggestiva, ma anche rispondente alle rilevazioni effettuate, quella coniata per la presentazione del 17¡ã rapporto Audimob sulla mobilit¨¤ degli italiani realizzato da Isfort con Cnel e ministero dei Trasporti, che mette a confronto il modo di spostarsi nel nostro Paese nel 2019 e dopo il lockdown di marzo e aprile. Vincono auto, moto e scooter (anche se a fronte di un utilizzo diminuito), c¡¯¨¨ un interesse crescente riguardo l¡¯uso dei monopattini (ma solo con regole certe) e il trasporto pubblico perde notevolmente terreno.
spostamenti in calo
¡ª ?Innanzi tutto il quadro. Secondo l¡¯osservatorio Audimob nel 2019 gli spostamenti medi giornalieri degli italiani erano 104 milioni. Nella fase pi¨´ dura delle chiusure di quest¡¯anno la cifra ¨¨ calata a 34 milioni al giorno, ovvero il 67% in meno. A partire dal 18 maggio e fino al 15 ottobre gli spostamenti medi quotidiani sono risaliti a 87 milioni con un guadagno del 156% ma con un valore assoluto evidentemente inferiore a quello del 2019. Dal punto di vista storico tra 2017 e 2019 i numeri erano cresciuti dopo quasi un decennio in calo a partire dalla crisi economica dei mutui subprime.
Auto, bus, a piedi: quali spostamenti
¡ª ?? ancora pi¨´ interessante andare ad analizzare come si sono svolti gli spostamenti in percentuale e quale dinamica hanno seguito nei tre periodi presi in considerazione. Per quanto riguarda la cosiddetta mobilit¨¤ attiva, sostanzialmente bici, monopattini o a piedi, nel 2019 il 23,8% degli italiani si muoveva cos¨¬; durante il lockdown la percentuale ¨¨ ovviamente cresciuta arrivando al 34,9; nel post lockdown (come detto dal 18 maggio al 15 ottobre) comunque la quota ha retto attestandosi al 31,3%, quindi con una crescita sul numero di spostamenti totali che in questa modalit¨¤ ¨¨ stata dell¡¯11,1% rispetto al 2019. Per quanto riguarda il capitolo della mobilit¨¤ individuale su mezzi a motore a due e quattro ruote, nel 2019 riguardava il 64% degli spostamenti; nel lockdown il 61%; nel post il 60,7% con un calo del 21% nel numero di movimenti cos¨¬ effettuati rispetto allo scorso anno. La mobilit¨¤ collettiva, ovvero trasporti pubblici e servizi di sharing, ¨¨ in affanno: nel 2019 il 12,2% degli spostamenti avveniva cos¨¬; percentuale crollata al 4,1% nel lockdown; e risalita all¡¯8% nel post chiusure ma con un crollo del 46% del numero assoluto di spostamenti nel confronto con il 2019.
monopattini
¡ª ?Un capitolo a parte meritano i monopattini elettrici. Con pi¨´ risposte a disposizione il 65,8% dei circa 3 mila intervistati si ¨¨ detto favorevole a una maggiore diffusione di questo mezzo ma ben l¡¯83,4% ha dichiarato che servono regole molto stringenti sul loro utilizzo per la sicurezza di tutti. Il 43,6% si ¨¨ dichiarato interessato all¡¯uso del monopattino elettrico per gli spostamenti quotidiano, un¡¯affermazione che potrebbe anche essere stata influenzata dal bonus mobilit¨¤ il cui plafond ¨¨ stato esaurito in meno di 24 ore dal momento i cui ¨¨ stato possibile chiedere i rimborsi.
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