il passaggio
Autostrade per l'Italia torna ufficialmente sotto il controllo pubblico
Una breve nota chiude definitivamente il capitolo della privatizzazione, aperto nel 1999, ma soprattutto risponde alla tragedia del crollo del ponte Morandi, il 14 agosto 2018. Ormai ¨¨ stata finalizzata in modo formale l'acquisizione della partecipazione dell'88,06% di Autostrade per l'Italia finora detenuta da Atlantia, Holding controllata dalla famiglia Benetton, da parte di Holding Reti Autostradali S.p.A. (Hra), azienda partecipata da Cdp Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dai fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%). Con questa operazione, l'ente Cassa depositi e prestiti detiene la quota di maggioranza assoluta e dunque Autostrade per lĄŻItalia tonano tecnicamente ad avere una propriet¨¤ di natura pubblica. L'accordo, sottoscritto il 14 giugno scorso e finalizzato il 5 maggio, prevede per Atlantia un controvalore di 8.198,8 milioni di euro al netto di aggiustamenti minori previsti dal contratto di cessione.
I vertici
ĄŞ ?L'Assemblea dei soci di Autostrade per l'Italia ha nominato l'ing. Elisabetta Oliveri quale presidente del Consiglio di amministrazione, deliberato di determinare in quattordici il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione, composto fino al 2024 da: Elisabetta Oliveri, Roberto Tomasi, Massimo Romano, Francesca Pace, Roberta Battaglia, Fabio Massoli, Andrea Valeri, Jonathan Grant Kelly, Sergio Buoncristiano, Stephane Brimont, Robert Edward William Desmond Watt, Fulvio Conti, Christoph Holzer e Hongcheng Li. Il Consiglio di amministrazione ha confermato Roberto Tomasi quale amministratore delegato della societ¨¤ e ha nominato Stephane Brimont vice-presidente della societ¨¤.
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