Ces 2025, l’auto è digitale. Le novità marca per marca

Dal 7 al 10 gennaio Las Vegas ospita la più grande fiera dell’elettronica al mondo: look futuristico per una nuova generazione di elettriche che puntano su software di bordo e intelligenza artificiale

A Las Vegas più che mai è la somma che fa il totale. Settantadue casinò, oltre 110 mila slot machine e 4.700 tra tavoli da poker, roulette e bingo. Sono circa 156 mila le stanze d’albergo nella città del Nevada che resta anche il luogo della terra più illuminato e visibile dallo spazio. A partire dal 1967 ha sede qui il Consumer Electronic Show, che dal 7 al 10 gennaio ospiterà una sua 58esima edizione a suo modo storica, con il ritorno da protagoniste dell’auto elettrica e della guida autonoma nella più grande fiera dell’elettronica al mondo. Il Las Vegas Convention Center, lungo l’immenso Boulevard South che tutti conoscono come la "Strip", accende i suoi riflettori su intelligenza artificiale, personal computer e consolle da gioco, schermi ad altissima definizione e smartphone, ma naturalmente anche su ogni loro declinazione in movimento. Non risponde al vero che nello stato del Nevada non esistano limiti di velocità. Casomai, è l’industria dell’auto che qui non ne ha.

Bmw

Un lavoro molto lungo, con il primo concept chiamato i Vision Dee visto nel gennaio 2023 proprio qui al Las Vegas e poi un debutto quasi ufficiale in occasione del salone di Monaco nel settembre dello stesso anno. Bmw presenta al Consumer Electronic Show il suo nuovo Panoramic iDrive, un sistema operativo inedito destinato ad animare tute le vetture della generazione Neue Klasse, in arrivo già in questo 2025. Una svolta profondissima non solo nella dotazione hardware che poggia soltanto su due computer per l’intera vettura, ma anche per l’interfaccia d’uso innovativa. Sparisce il tradizionale quadro degli strumenti, con lo schermo touch centrale che viene abbinato a pulsanti sul volante, ma soprattutto con la porzione inferiore dell’intero parabrezza che diventa display head-up. Un numero infinitamente maggiore di informazioni vengono così proiettate direttamente nel campo visivo del guidatore, aprendo la strada ad applicazioni a realtà aumentata molto più coinvolgenti. La parte superiore del parabrezza sarà invece utilizzata per proiettare indicazioni sulle situazioni di guida attiva e sul traffico, proposte sotto forma di animazioni tridimensionali.

Continental

Un marchio tedesco con l’ambizione di entrare da protagonista nel nuovo settore dell’auto elettrica da fornitore di tecnologia per i costruttori tradizionali. La divisione Continental Automotive presenta al Consumer Electronic Show 2025 la sua Intelligent Vehicle Experience Car, un prototipo che non ha al centro caratteristiche di design e prestazioni, ma lo studio approfondito sull’utilità dell’intelligenza artificiale a bordo. Lo spazio della vettura va ripensato guardando alle richieste dei passeggeri o alle loro esigenze fisiche, che devono essere interpretate e anticipate dal computer di bordo, rilevando i dati biometrici come il battito cardiaco del conducente, attraverso sensori sul volante, o ancora i movimenti dello sguardo e del corpo. L’esempio forse più chiaro è lo sblocco delle portiere a distanza con il riconoscimento del proprietario, o ancora l’apertura del bagagliaio spostando l’occhio nella sua direzione. Intelligent Vehicle Experience Car, utilizza telecamere a 360 gradi e radar a banda ultralarga, una dotazione che potrà essere integrata nel pacchetto a disposizione di auto di serie entro i prossimi 5 anni.

Honda

Dopo l’anteprima in Giappone, Honda presenterà al Consumer Electronic Show 2025 i due prototipi della O Series, la nuova famiglia di vetture elettriche destinata ad arrivare sul mercato a partire dal 2026. L’azienda giapponese arriva a Las Vegas dopo l’annuncio dell’avvio delle trattative per la fusione con Nissan e dunque il suo programma di investimenti nell’auto elettrica per 65 miliardi di dollari entro il 2030 assume un valore speciale. Honda progetta di mettere sul mercato ben 7 modelli della famiglia 0 Series entro il 2030, con formule di design che però prevediamo assai più comprensibili della carrozzeria a cuneo della 0 Series Saloon, vista al Consumer Electronic Show del 2024. Il lavoro si preannuncia molto approfondito sul piano aerodinamico, con una generale riduzione dell’altezza da terra, senza rinunciare ad un abitacolo confortevole, con un pavimento quindi non rialzato in modo innaturale. Le Honda O Series adotteranno sospensioni multilink posteriori e Macpherson anteriori, sempre con ammortizzatori pneumatici a controllo elettronico, con un assetto intelligente, ma ancora una volta costruito attorno a batterie ben centrate per distribuire il peso in modo corretto tra i due assi. A seconda dei modelli, le O Series potranno montare accumulatori fino a 90 kWh di capacità massima. Honda sta poi semplificando l’elettronica di bordo, seguendo peraltro l’inevitabile percorso iniziato da Tesla e intrapreso ormai da tutti i costruttori. Le elettriche saranno Software Defined Vehichles, vetture cioè le cui caratteristiche essenziali di comportamento su strada saranno determinate e modificate dal software.

LG e Qualcomm

“Un gigante piccolino”, questo soprannome sarebbe il miglior modo per riassumere il risultato della collaborazione tra due colossi della tecnologia come la coreana LG e della statunitense Qualcomm, protagonista mondiale con la sua famiglia di processori Snapdragon. Bastano pochi centimetri di ingombro per ospitare la nuova piattaforma per veicoli Cross Domain Controller xDC, termine tecnico che nella vita quotidiana significa poter realizzare una intera vettura elettrica utilizzando una sola unità di calcolo centrale, che si occupa del maggior numero di funzioni. Una strada indubbiamente aperta da Tesla, ma che con la partnership LG – Qualcomm prende la forma di un dispositivo destinato ad essere utilizzato da molti costruttori automobilistici diversi, diminuendo i costi e integrando sia i sistemi di assistenza alla guida che la connessione in rete alle mappe ad alta definizione, da incrociare con i dati provenienti da sensori, radar e scanner lidar.

Xpeng

Un mercato destinato letteralmente a prendere il volo, quello degli eVtol, veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale pronti a conquistare secondo gli esperti una fascia di clienti di lusso con il gusto della tecnologia. Il marchio cinese di vetture a zero emissioni Xpeng si presenta al Consumer Electronic Show 2025 con la versione definitiva della sua Land Aircraft Carrier?. La traduzione di “portaerei stradale” non è così lontana dal vero, considerando che il veicolo è composto da due unità, la principale delle quali è lunga 5,5 metri e ha una conformazione da monovolume, con una soluzione range extender che utilizza un motore a combustione per alimentare quello elettrico di trazione e le batterie, tanto da raggiungere i 1.000 km di autonomia. Sul tetto, l’eVtol vero e proprio, una cabina biposto in configurazione drone a quattro eliche con motori alimentati ad 800 Volt di tensione e batteria capace di ricaricarsi dal 30% all'80% in soli 18 minuti.